E adesso, che si fa? Il comunicato dell'Aib che annunciava ieri sera l'uscita di scena di Marco Bonometti e della cordata bresciana nell'acquisto del club, ha mandato in crisi i tifosi bresciani ma in giornata è stato provvidenziale il lavoro di ricucitura tra le parti mediato dal sindaco Del Bono per ottenere entro un paio di giorni i soldi necessari (circa 4 milioni) ad iscrivere la squadra e a saldare le pendenze. A quel punto, ci sarebbe poi una seconda fase dell'operazione volta a "pilotare" il fallimento del Brescia sull'onda di quanto accaduto al Bari oppure al completo passaggio della società con modalità ancora da stabilire. Livio Cavagna è rientrato in gioco: nel pomeriggio odierno, si è presentato in Loggia e ha offerto al sindaco e al suo staff una propria proposta per oltrepassare l'ostacolo iscrizione. Sarebbe lui, in sostanza, a mettere i soldi per salvare la serie B anche se poi andrebbe ridiscusso tutto l'asse societario. Filtra ottimismo, ora. L'iscrizione potrebbe arrivare davvero ed evitare lo spettro dei dilettanti.
Si attendono aggiornamenti a breve, ma il fardello iscrizione sembra essere molto più leggero. Intanto, è arrivata da John Visendi la comunicazione del no ufficiale di Corioni alla sua proposta. Ulteriore indizio...