Manenti continua il suo (triste) show: "Pizzarotti e Tavecchio remano contro di me, ma il Parma è mio. Le garanzie? Aspetto il fallimento del 19 marzo, altrimenti perdo i soldi..."

Giampietro Manenti è ancora il presidente del Parma, 5 settimane dopo il suo insediamento, senza avere ancora messo un euro nelle casse societarie. Anzi, avendo pure ottenuto i rimborsi benzina (che i dipendenti non hanno più) per i suoi viaggi in Slovenia. Ieri doveva presentarsi in Tribunale per presentare il piano di rientro nell'udienza prefallimentare. Al suo posto è andato il responsabile amministrativo del club, Marco Preti. Al Tardini, domenica, è arrivato in ritardo ed è uscito in anticipo per evitare la contestazione dei tifosi e nel proprio Sky Box ha mangiato salumi e bevuto champagne a volontà, curandosi poco di quanto avveniva in campo.

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