Stavolta è davvero un addio, senza arrivederci. Anche se Salò (possibile sua nuova meta), in fondo, non è poi così lontana. Alessandro Calori saluta il Brescia dopo la grande delusione della retrocessione ma, nell'intervista di saluto rilasciata ai quotidiani locali, lascia capire di non sentirsi uno sconfitto. Ecco il riassunto delle sue parole in libertà:
"Sono sereno perché non rimpiango nulla, rifarei la scelta mille volte. Avevo più da perdere che da guadagnare, non mi sento uno sconfitto. Mi ero accorto quasi subito che non c'era più quello che avevo lasciato due anni fa. Si era spento qualcosa nei ragazzi, non per vecchiaia ma per quello che è successo in stagione. Ci abbiamo provato in tutti i modi, io e la società, i ragazzi si sono smarriti. Però hanno fatto il massimo anche loro, come me. Ho la coscienza a posto. Il ciclo è al capolinea, era inevitabile che accadesse.