Dal Corriere della Sera-Brescia di oggi
Andiamo a Berlino, ok. Ma una finale di Champions League non è cosa per le tasche di tutti. E nemmeno per i pc con una connessione lenta a internet. Alternative non v’erano: vendita online, con prelazione agli abbonati, sperando non si bloccasse il sito dedicato alla vendita. Come è peraltro successo: c’è chi ha passato almeno due giorni al computer per finalizzare l’acquisto degli agognati pacchetti viaggio da 260 a 850 euro oltre al costo del biglietto. Prelazione agli abbonati, meno di una giornata agli altri per raccogliere le briciole. Altrimenti restava, e resta, solo il viaggio della speranza con sacco a pelo, tenda e un miraggio (caro) chiamato bagarino. Così sarà per molti, non ancora arresisi. Viaggeranno senza nulla nello zaino, al ritorno sperano di portare a casa la coppa. A Brescia, però, la Vecchia Signora è sacra e c’è chi, per seguirla nel giorno atteso da 12 anni – finale di Manchester persa con il Milan – ha rinunciato alle vacanze.