Non possiamo ricordare tutti i giocatori (bravi e meno bravi), gli allenatori (maestri e meteore) e comunque i tantissimi che hanno fatto parte della famiglia del Brescia Calcio, fuori e dentro lo stadio Mario Rigamonti, per quasi un quarto di secolo.
Perché tanto (ventidue anni per la precisione) è durata la presidenza di Luigi Corioni. Per tutti semplicemente Gino. Due sillabe che subito facevano sentire l’aria delle Rondinelle anche a chi non è mai stato appassionato del Brescia o nemmeno di calcio. Bastava nominarlo per sapere che si stava parlando di quei ragazzi che di mestiere giocavano al pallone, vestendo orgogliosi l’inconfondibile maglietta blu con la V bianca.