Ricordate le 36 diffide subite dai Brescia 1911 a Sarzana, fermati e diffidati sebbene non stessero andando a seguire la squadra in quanto senza tessera del tifoso? Dopo una lunga battaglia giudiziaria, gli ultrà biancobù hanno vinto la loro personale battaglia come recita il comunicato che vi riportiamo fedelmente:
"Dopo quasi cinque mesi dalla famosa trasferta di Sarzana; dopo il trattamento subito per l’occasione; dopo le notizie fuorvianti emesse da alcuni rappresentanti delle Istituzioni; dopo le insinuazioni avanzate tramite mezzo stampa dagli stessi rappresentanti; dopo una “meticolosa” indagine; dopo un’accusa campata in aria e formulata in maniera quantomeno discutibile; dopo tre/quattro lunghi mesi di diffida (in alcuni casi con doppia firma); dopo un’appassionata conferenza stampa durante la quale abbiamo cercato di ristabilire la verità denunciando, fra l’altro, tutte le storture di un sistema autoritario e liberticida che priva i tifosi -e in particolar modo gli Ultras- di diritti fondamentali, sanciti fra l’altro dalla Costituzione; dopo un ricorso al TAR della Liguria che ha prosciugato tutte le nostre risorse (soprattutto economiche), ma non certo le nostre convinzioni e le nostre speranze; dopo tutto questo e molto altro ancora, possiamo oggi annunciare con immensa gioia -e un certo orgoglio- di avere vinto i ricorsi fatti per le trentasei diffide subite dal nostro gruppo durante la trasferta in terra ligure.