Era nato tutto sabato pomeriggio, quando dagli schermi di Teletutto Emanuele Filippini aveva dichiarato le seguenti frasi all'indirizzo di Giuseppe Scienza, tecnico della Feralpisalò: "Scienza è andato in giro a dire che, nel periodo in cui era squalificato, Antonio (all'epoca mister della Berretti verdeblù, ndr) avrebbe insistito con la società per essere promosso alla guida della prima squadra. Una situazione che si sarebbe ripetuta nel corso del campionato, soprattutto quando le cose andavano male. Sono episodi mai accaduti".
Lo stesso gemello A, intervistato dal Giornale di Brescia, aveva poi spiegato la vicenda avvalorando tuttavia le parole del fratello Emanuele: ""Per conto mio Scienza può allenare dieci anni la Feralpisalò, le sue squadre giocano un ottimo calcio. Ho solo chiamato la società per capire se, nel dopo Scienza, avrei avuto la possibilità di allenare la prima squadra. Volevo sapere se in futuro la società avrebbe pensato a me. C'è di mezzo la mia dignità di persona. Esigo che Scienza partecipi ad una conferenza stampa con me e gli altri dirigenti per smentire tutto. Se si negherà ancora, adiremo le vie legali per diffamazione".