Dal Corriere della Sera-Brescia
Se c’è un calciatore al mondo che poteva giocare tanto al Bernabeu di Madrid (vincendo, peraltro, con la maglia della Roma) quanto al Comunale di Otranto (la squadra in cui milita ora, nell’Eccellenza pugliese), è Francisco Govinho Lima, tutt’ora centrocampista infaticabile, 45 anni, ribattezzato ‘Duracell’ nei suoi anni d’oro. Personaggio affascinante nelle sue contraddizioni. E’ brasiliano di Manaus, piena Amazzonia, dove piove ogni due giorni in media e fa sempre caldo. Eppure, «A Mosca, alla Lokomotiv, stavo benissimo.Vincemmo un campionato al gelo e a me il freddo piace». Atipico, appunto. Hobby? «Andare in chiesa a pregare. E fare serate a ballare e bere con gli amici».