Pirotecnico. Non c’è aggettivo più azzeccato per definire il 2010 del Lumezzane, impreziosito da fuochi d’artificio da lasciare a bocca aperta e movimentato da botti societari inaspettati generatori di turbolenze comunque superate.
L’anno che volge al tramonto splenderà nella storia della società valgobbina per la conquista della coppa Italia di Lega Pro, traguardo che nessuna compagine bresciana aveva mai raggiunto. Alla magica notte di Cosenza, però, vanno aggiunti gli exploit della coppa Italia dei big, dove la formazione di Menichini si è tolta lo sfizio di eliminare Ancona e Atalanta prima della passerella con sconfitta al Friuli di Udine agli ottavi. Il traguardo playoff in campionato non è stato raggiunto, ma è rimasto l’obiettivo costante dei rossoblu anche dopo il cambio al timone, con la promozione dal campo alla panchina di Davide Nicola.
La dirigenza c’è, ed ha superato momenti difficili come la diatriba societaria estiva che ha messo in dubbio il futuro della seconda società del nostro calcio. Poi c'è stato il terremoto del caso Ferrari, che ha messo i bastoni tra le ruote di una squadra che era stata protagonista di un avvio di stagione spumeggiante, rovinato dall'addio a 3 punti conquistati sul campo ai quali ne è stato aggiunto uno di penalizzazione.
Oggi nonostante tutto Emerson e compagni si trovano a tre lunghezze dall’ascensore dei playoff e nelle prime 18 giornate ha dimostrato di avere le carte in regola per entrare a far parte del quartetto che può sognare la serie B, sebbene le rivali in lizza siano di assoluto valore. La difesa – statistiche a parte – è senza dubbio tra le più forti del girone, la linea mediana fa leva sulla quantità e qualità di giovani di sicuro avvenire e la truppa degli attaccanti è composta da giocatori che, se troveranno maggiore continuità, potranno davvero fare la differenza nei momenti decisivi del torneo.
Mentre la prima squadra fa sorridere i tifosi il settore giovanile continua a dare soddisfazioni alla società, che spera di fare bella figura al prossimo torneo di Viareggio, dove la Berretti valgobbina sarà protagonista per la prima volta. Intanto la sezione di Brescia dell’Aiac ha premiato Adriano Abate (allenatore degli esordienti regionali) con la panchina d’argento come miglior tecnico del settore giovanile di squadre professionistiche. Il futuro del Lumezzane, insomma, è sempre più verde.