Con l’Europeo riprogrammato per il 2021, la Nazionale italiana avrà più tempo per farsi trovare pronta in vista dell’importante appuntamento continentale.
Dopo aver conquistato la qualificazione vincendo praticamente tutte le partite del girone, gli azzurri partiranno tra le squadre favorite, anche se probabilmente saranno altre le principali candidate al titolo: la Francia campione del mondo, della temibilissima Spagna, Germania e Inghilterra. L’Italia, però, potrà stupire. Merito del nuovo corso voluto dal commissario tecnico Roberto Mancini, che ha stravolto le vecchie gerarchie della Nazionale coinvolgendo sin da subito tanti nuovi volti e tenendo la porta aperta anche per chi sembrava ormai fuori dai radar di Coverciano.
È il caso dell’attaccante del Brescia Mario Balotelli. Nell’anno del suo ritorno in Italia, il trentenne bresciano ha mostrato soltanto a sprazzi le sue enormi capacità, segnando 5 gol in 19 presenze con la maglia delle Rondinelle. Ma, a detta del commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini, Super Mario avrebbe ancora buone chance di rientrare nel novero dei convocati in vista del Campionato Europeo di calcio in programma il prossimo anno. Sarà il campo a decidere. Balotelli sembra aver ormai messo da parte quell’indole definita troppe volte fuori dalle righe e quegli atteggiamenti che l’hanno consacrato come uno degli sportivi più eccentrici di sempre.
La qualità là davanti non manca. Oggi il pacchetto degli attaccanti della Nazionale italiana è completo e ben assortito, grazie alla presenza dei vari Ciro Immobile, Andrea Belotti e Lorenzo Insigne. Ciò nonostante, Mancini è da sempre un estimatore di Balotelli e non ha mai nascosto la disponibilità di inserire il bresciano per riportarlo ai fasti degli Europei del 2012, quando concluse il torneo laureandosi (insieme ad altri cinque giocatori) capocannoniere della competizione. Il tecnico jesino lo ha ribadito in una recente intervista, confermando il suo interesse nei confronti dell’ex centravanti di Inter, Milan e Manchester City. Mancini, però, guarda anche ad altri giovani promettenti, come Moise Kean e Sebastiano Esposito, ragion per cui la concorrenza si annuncia più che spietata.
Il rapporto tra Balotelli e la nazionale azzurra è sempre stato appassionante ed avvincente, in un senso e nell’altro. Per tanti il numero 45 del calcio italiano resta una pedina indispensabile per le sorti dell’Italia; tuttavia, è innegabile non tenere conto anche dell’altra grande fetta dell’opinione pubblica, che non vedrebbe di buon occhio un suo ritorno in Nazionale. Balotelli è stato convocato (dall’allora commissario tecnico Cesare Prandelli) per la prima volta in nazionale nel 2010 (a vent’anni), realizzando soltanto l’anno successivo il suo primo gol con la maglia dell’Italia.
Due anni dopo il suo debutto, arrivò la grande chance degli Europei del 2012 che lo consacrarono definitivamente Super Mario, tra i migliori attaccanti del vecchio continente. Indimenticabile, in questo senso, fu stata la sua prestazione nella semifinale contro la Germania, eliminata proprio grazie ad una doppietta messa a segno dall’asso bresciano. Quello doveva essere l’inizio di una lunga storia d’amore. Invece, la prestazione negativa degli azzurri alla Coppa del Mondo in Brasile nel 2014 e l’arrivo di Antonio Conte prima e Gian Piero Ventura poi sulla panchina azzurra, sembrarono chiudere definitivamente l’esperienza di Balotelli con la maglia della Nazionale. Fino all’arrivo di Roberto Mancini, da sempre aperto a riallacciare quel filo spezzato, prestazioni permettendo.
Nel frattempo Balotelli potrebbe ritrovarsi a giocare i prossimi campionati europei di calcio vestendo una nuova maglia di club. Non è un mistero, secondo parecchi rumors di mercato sembra ormai essere arrivata al capolinea, dopo appena una stagione, la sua storia con la società del Brescia. Super Mario è legato al club di Massimo Cellino con un contratto della durata di tre anni che si potrebbe risolversi anzitempo in caso di retrocessione in Serie B. Con il Brescia ultimo in classifica, l’opzione del divorzio tra le rondinelle e Balotelli appare sempre più concreta. Nell’entourage bresciano sono stati in molti ad essersi ricreduti rispetto all’ingaggio dell’ex Nizza e Marsiglia. E Balotelli, nell’arco della stagione, non ha mai pienamente convinto l’ambiente.
Tuttavia Balotelli resta ad oggi uno degli attaccanti più richiesti in Italia (ma anche in Europa), per cui nella prossima estate non mancheranno le offerte di ingaggio. In pole sembrano esserci i turchi del Galatasaray. Mancini attende e si prepara a fare nuove valutazioni. C’è ancora un anno di tempo.