“La società Asd Nuvolera e tutto il paese si dichiarano feriti e delusi dai fatti accaduti nella notte di venerdì”.
Inizia con una manciata di parole cariche di tristezza il comunicato diffuso dal club gialloverde e firmato da Giovanni Rizzola Pasotti, che racconta di un episodio di cronaca che nulla ha a che vedere con lo sport. Alcune persone, infatti, si sono introdotte nel campo sportivo creando un varco nella rete di recinzione per sottrarre un pezzo del manto sintetico nuovo di zecca del centro sportivo.
Il rammarico è tanto per chi gestisce “una società giovane, condotta da due persone under 30 che hanno preso un impegno di quindici anni con il comune per il rifacimento del campo, sottoscrivendo un accordo economico molto importante. Siamo profondamente provati da ciò che è accaduto – scrive il presidente -. Il furto di rotoli ha comportato la sospensione delle attività agonistiche fino al ripristino del campo. Facciamo calcio perché crediamo sia un mezzo per operare in ambito sociale, soprattutto con bambini e ragazzi. Ci mettiamo forze fisiche, mentali ed economiche, che servono a mandare avanti una società con più di 200 tesserati tra atleti e dirigenti. La pochezza umana di queste persone, se così si possono chiamare, mette a dura prova la determinazione ad andare avanti e i sacrifici che facciamo con pura passione, ma una cosa è certa: non molleremo un centimetro”.
Poche ore fa abbiamo contattato telefonicamente Rizzola: “Siamo sconvolti, ciò che abbiamo visto al campo genera sensazioni davvero brutte. Parliamo di un danno da 4-5mila euro, 120 metri quadrati sottratti attraverso un piano d’azione coordinato. Gli esperti del settore ci hanno detto che per fare una cosa del genere occorrono quattro persone, attrezzate con attrezzi specifici. Un’operazione che potrebbe essere durata 3-4 ore. Hanno sfondato il cancello dell’asilo e sono entrati con un camioncino per portare via i pezzi: 3-4mila chili di rotoli. Siamo senza parole”.
Le forze dell’ordine, in sinergia con il Comune, sono al lavoro per risalire agli autori del furto e pare che la ricerca dei responsabili sia a buon punto. La società è ora intenzionata ad installare delle telecamere sul perimetro del campo attivando un sistema di videosorveglianza dell’area.