Pasquali, la sconfitta non cancella sorriso e passione. "Lombardia, ti è mancato un po' di coraggio"

Sergio Pedrazzini ottiene l’aritmetica certezza della vittoria e i pochi presenti in sala applaudono il nuovo presidente, al quale Alberto Pasquali stringe immediatamente la mano prima di abbandonare l’assemblea regionale.

Il candidato bresciano brilla per fair-play e accetta la sconfitta con un sorriso sincero, che gli rende onore. “Ringrazio le società che sono venute a condividere il nostro percorso elettorale. Auguro a Sergio Pedrazzini un buon lavoro e spero che le parole che ho pronunciato oggi, secondo me importanti per il calcio dilettantistico e nazionale, possano rimanere a memoria di chi, in questo momento, ha una visione diversa. Era doveroso presentare la mia candidatura e sono orgoglioso di essere stato una voce fuori dal coro”.

Nel 2021 la sconfitta arrivò per una manciata di voti, con le ombre lunghe di un’assemblea contestatissima a rincarare l’amarezza. La rivincita ha allargato la forbice tra i contendenti. “Ero sfavorito, ma se fai una gara ci speri sempre e ci credi fino alla fine. Gli interventi di dirigenti bresciani contrari a me in assemblea? Ognuno fa le sue scelte. Io sono contento per le numerose società che hanno condiviso con me tanti anni e anche oggi mi hanno sostenuto. Il mio pensiero va soprattutto ad un calcio che è in grossa crisi. Se non ci rendiamo conto che il mondo dei dilettanti è la base di tutto e che la rinascita deve partire da qui faremo fatica a risollevarci. Ho l’impressione che si sia scelta una zona di comfort, la certezza di tenerti stretto ciò che hai anziché la determinazione di cambiare per migliorare. Forse è mancato un po’ di coraggio”.

Ora è tempo di guardare al futuro. “Spero che la legge sullo sport venga emendata e che le nostre società trovino le giuste risposte da chi ci governa, non solo in Lombardia ma anche a livello nazionale. Ricandidarmi nel 2025? Adesso è prematuro parlarne, ma la mia arringa credo sia stata chiara. La passione sportiva e politica non mi manca, poi va detto che in due anni possono cambiare tante cose. Vedremo. Sicuramente la voglia di continuare questo percorso c’è”.

Sulla terrazza del NH Hotel di Milano un anziano dirigente sportivo lo avvicina e gli stringe le mani: “Ho votato per Pedrazzini, ma la stimo molto per il suo percorso e per ciò che ha fatto”. 

condividi
Ultime notizie
 
 
Migliori giovani 2026, puntata 6: Mattia Parlato, Desenzano
Dicembre 01,2025
 
 
CBS Big Match - L'Accademia Rudianese se ne va: 1-0 alla Virtus Rodengo e +8 sulle seconde
Dicembre 01,2025
 
 
Restano solo due le imbattute: cade il San Zeno, resistono Gsr e Bedizzole
Dicembre 01,2025
 
 
Il riepilogo del lunedì: tutti i risultati e i marcatori dei dilettanti di domenica 30 novembre
Dicembre 01,2025
 
 
Serie D: vincono Breno e Desenzano, punto prezioso per la Rovato Vertovese
Novembre 30,2025
 
 
Primavere: nessun punto per le tre compagini bresciane
Novembre 29,2025
 
 
Ospitaletto-Virtus Verona 1-1: un siluro di Ievoli evita una sconfitta immeritata
Novembre 29,2025
 
 
Lumezzane-Novara 1-1: Ferro pareggia e allunga l'imbattibilità a sette giornate
Novembre 29,2025
 
 
Giovanili professionisti, le gare del weekend per Brescia, Lumezzane e Ospitaletto
Novembre 29,2025
 
 
In Serie D nessun Under 23 come lui. Fenotti trascina il Crema e finisce sul taccuino di molti club
Novembre 28,2025
 
 
Coppa Italia Serie C: il calendario dei quarti, Ternana-Brescia il 10 dicembre alle 18
Novembre 28,2025
 
 
Marcatori giovanili regionali: Pietro Girardello scala il girone F U19
Novembre 28,2025
 
 
Arbitro ammette un suo errore tecnico: da rigiocare una partita di U17 Élite
Novembre 28,2025
 
 
Il riepilogo degli svincolati ufficiali delle Prime squadre bresciane (in aggiornamento)
Novembre 27,2025
 
 
Top Player Serie C: Cisco torna re, Caccavo è on fire, Mercati e Sonzogni due certezze
Novembre 27,2025
 
 
Capitano mio capitano - Chiappa (Bedizzole): "La mia miglior annata, vogliamo il campionato"
Novembre 27,2025