La notizia era nell’aria da giorni, ora è ufficiale. Rivoluzione in vista a Ospitaletto, dove il presidente Giuseppe Taini ha spalancato le porte a Sandro Musso, reduce dallo strepitoso triplete in Eccellenza con il Cast Brescia: campionato, Coppa regionale e Coppa Italia.
L’addio a Castegnato, con la separazione da Maurizio Imperiale, era ormai scritto da mesi e Musso ha trovato in casa arancioblù la destinazione ideale per esportare la sua idea di calcio e il suo potenziale economico. Entrambi si sposano con le ambizioni di un Ospitaletto che dopo aver disputato i play-off da neopromosso punterà con decisione al balzo in Serie D.
“L’ACD Ospitaletto Calcio – si legge nel comunicato diffuso in mattinata dal club – comunica che è stato concluso nei giorni scorsi un importante accordo societario con il Gruppo Sandro Musso per il rafforzamento della società, in vista di nuovi traguardi sportivi”.
Al momento bocche cucite in casa Ospitaletto. “Spiegheremo il progetto e tutti i dettagli in conferenza stampa – sentenzia Taini -. Tutto ciò che possiamo dire ora è ciò che leggete nella nota, ovvero che si interrompe il nostro rapporto di collaborazione con il direttore sportivo Danilo Facchinetti e l’allenatore Vinicio Espinal”.
I loro sostituti saranno con ogni probabilità Paolo Musso e Andrea Quaresmini. Nessun riferimento, invece, alla figura di direttore generale, attualmente ricoperta da Enrico Gheda. Anche lui, tuttavia, è ormai destinato ai saluti.
La rosa della squadra subirà profondi mutamenti, con lo zoccolo duro del Cast Brescia pronto a cercare il bis sul campo dello stadio Gino Corioni. I confermati della rosa arancioblù potrebbero essere solamente tre: bomber Enock Barwuah, il difensore Lorenzo Bianchetti e capitan Mattia Broli, sul quale è forte il pressing della Vighenzi.