Sirene inglesi per Tonali. Il Milan ci pensa e Cellino spera. Il Brescia intascherebbe il 13%

Il calciomercato dei big è entrato nel vivo e con il passare delle ore le voci relative ad un forte interessamento del Newcastle per Sandro Tonali trovano conferme sempre più concrete.

Sembra che il club inglese abbia messo il centrocampista del Milan in cima alla lista dei desideri di questa campagna acquisti estiva e sia intenzionato a trasformare il sogno in realtà presentando ai rossoneri un’offerta tra i 60 e i 65 milioni di euro.

Una cifra importante, che potrebbe ingolosire e far vacillare i vertici di via Aldo Rossi. Dalle ultime notizie pare che l’entourage di Tonali sia già volato a Londra per ascoltare la proposta dei bianconeri d’oltremanica, dotati di un potenziale economico non indifferente. Per il numero 8, infatti, si parla di un possibile ingaggio da 6 milioni a stagione per un accordo di 4-5 anni. Un’offerta da capogiro, dato che attualmente Tonali guadagna meno della metà: 2,5 milioni a stagione.

Spettatore molto interessato della trattativa è Massimo Cellino, dato che ai tempi della cessione di Tonali al Milan fu inserita nell’accordo una clausola che prevede una commissione del 10% sull’eventuale cessione del giocatore per importi superiori a 30 milioni di euro. Una fetta di torta che fa venire l’acquolina in bocca alla proprietà del Brescia, alla quale andrebbe aggiunto circa un 3% di contributo di solidarietà previsto dalle norme Fifa come indennizzo per i club che hanno contribuito alla formazione del calciatore negli anni precedenti, facendo riferimento alle stagioni tra il dodicesimo e il ventitreesimo anno di età.

Calcolatrice alla mano se il Milan dovesse cedere Tonali al Newcastle per una cifra tra i 60 e i 65 milioni nelle casse del Brescia entrerebbero tra i 7,8 e gli 8,4 milioni. Niente male per una società appena retrocessa in Serie C, ma speranzosa di poter tornare in B per mezzo di un ripescaggio.

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