Identità forte, idee chiare, operatività risoluta. La Virtus Feralpi Lonato non ha perso tempo e in men che non si dica si è strutturata per guardare al futuro, ovviamente senza snaturarsi, in vista del prossimo campionato di Seconda Categoria.
Gruppo confermato quasi in toto, tre innesti in attacco per aumentale il potenziale offensivo e due juniores promossi tra i grandi. Tutto questo restando fedeli alla filosofia di sempre.
“La nostra società è composta da persone che coltivano una passione autentica – ricorda il presidente Emilio Hueber -. Siamo anomali sotto tanti punti di vista, compreso quello economico dato che non diamo compensi. Riteniamo che la squadra debba innanzitutto divertirsi, perché lo sport deve essere spensieratezza ad ogni età, anche in prima squadra. Ovviamente questo spirito non preclude doverose ambizioni. La nostra è arrivare ai play-off, perché nella passata stagione ci siamo andati molto vicini ed è naturale voler migliorare, pur ragionando di partita in partita e operando con umiltà, mantenendo i piedi per terra. Siamo orgogliosi di questo gruppo, composto da bravi ragazzi che vivono il calcio dilettantistico in modo sano”.
Un gruppo guidato dal confermassimo mister Riti: “È l’allenatore adatto a noi. Crea il giusto mix tra estrema serietà nell’impegno agonistico e divertimento nei momenti giusti. Una miscela ideale e complessa da sviluppare, che non riesce a tutti. Anni fa lo portammo qui da calciatore, a finire carriera, come chioccia. Sapevamo che aveva le caratteristiche per diventare un ottimo tecnico. Costruire in casa ciò che ci occorre e alimentarlo nel tempo è fondamentale”.
Hueber chiama a raccolta anche il pubblico ed esprime un desiderio: “Nessun altra squadra ha un seguito come il nostro, compresi certi ‘estremisti’ che ci danno la carica e garantiscono spettacolo anche sulle tribune. Possono essere un valore aggiunto. L’importante è che restino sempre educati e nei confini della civiltà. Sogni nel cassetto? Sarebbe bello poter disputare un’amichevole con la Feralpisalò in occasione del nostro centenario, anche per inaugurare nuovo centro sportivo che sorgerà a Lonato”.
Tempo di prime parole della nuova stagione anche per mister Andrea Riti: “Lo spirito biancoverde deve essere la base che ci anima. Nel calcio il gruppo è il fondamento sul quale poggia tutto. Qui costruirlo è facile perché i ragazzi si vogliono bene, le difficoltà si aggirano e le cose si spiegano facilmente. La maglia è importante. Qui ho giocato e vinto. So cosa significa far parte di questa famiglia. Su questo campo ho lasciato letteralmente il sangue e le caviglie. Ora cerco di trasmettere ai miei giocatori una mentalità secondo la quale l’unico modo per ottenere risultati è mettere in campo tutto quello che si ha a livello fisico, caratteriale ed emozionale. Bisogna tornare a casa ogni domenica sera senza rimpianti. So che hanno nel loro dna questa capacità, vedremo se emergerà e dove ci porterà”.
Il mercato estivo ha portato nuova linfa in attacco. L’anno scorso la squadra aveva balbettato in zona gol. “I nuovi attaccanti ci daranno una mano in più, ma modificheremo qualcosa anche a livello tattico perché è inutile comprare più punte e non farle giocare. Siamo fortunati perché questa è una rosa i cui elementi sanno adattarsi con il massimo impegno ad ogni esigenza. Apporteremo correttivi, ma sarà ancora più importante come entreremo in campo, la mentalità. Obiettivo play-off? Guardo poco la classifica durante l’anno figuriamoci ora. Il settimo posto è migliorabile, se non siamo convinti di questo meglio stare a casa. Dobbiamo cercare di vincere ogni singola partita e alla fine faremo i conti”.
Infine un sassolino tolto dalla scarpa su un tema caro a molti allenatori: il patentino. “Vorrei potermi qualificare, avere questa opportunità. Invece gli orari dei corsi non combaciano mai con quelli lavorativi. Sono ovviamente disponibile a partecipare, ma dovrebbero garantire flessibilità. Personalmente investirei in presenza tutti i miei sabati o starei davanti a un computer per ore e ore, ma queste opzioni non esistono. Troppe persone si trovano nella mia stessa situazione. Non è giusto. Poter ottenere la qualifica è un diritto”.
Bruno Forza
Virtus Feralpi Lonato, rosa 2023-2024
Portieri: Elia Chesini (1992), Federico Anchieri (2002).
Difensori: Simone Serina (1995), Michele Scalvini (1995), Marco Chiaramonti (1995), Luca Zani (1997), Elmadhi Bakkari (1998), Alessandro Gallina (2003), Ettore Romio (2003).
Centrocampisti: Stefano Marras (1992), Daniel Gokge (1994), Andrea Rossi (1995), Gianluca Anchieri (1995), Cristian Chiappa (1995), Nicodemo Crapisto (2002), Walid Ez Zani (2002), Gabriele Beschi (2003), Federico Circelli (2004).
Attaccanti: Matteo Zenegaglia (1991), Akim Ourfi (1996), Robert Mozes (1997), Andrea Lorenzoni (2001).