Si presenta il Sirmione alla prima categoria dopo la splendida promozione della passata stagione: nella presentazione presso lo splendido centro sportivo di via Leonardo Da Vinci hanno partecipato tutti gli organi direttivi.
Dopo la conferenza stampa, sono scese in campo Sirmione e Vighenzi per l’amichevole di apertura stagionale a cui è seguito un ricco aperitivo.
In casa Sirmione, c’è grande voglia ed entusiasmo come testimoniano le parole del presidente: “L’importante è crescere in ambienti sani, abbiamo tanti ragazzi scuola Vighenzi e siamo contenti della polisportiva creata perchè ci porta risultati sportivi ed educativi straordinari. Per quanto riguarda il lato sportivo, abbiamo fatto ottimi inserimenti dall’eccellenza e l’obiettivo è conquistare una salvezza tranquilla. Inoltre, abbiamo in programma anche di rinforzare il nostro settore giovanile viste le grandi soddisfazioni che ci sta dando“.
A seguire, l’intervento dei Direttori Sportivi Alessandro Gonzato e Fabio Bernardelli: “Possiamo giocarcela con tutti, abbiamo fatto grandi cambiamenti ma si sta lavorando bene. Progettualità e serietà sono i nostri punti fermi, giocheremo la prima partita contro la Nuova Valsabbia, scesa dalla Promozione, in Coppa Lombardia”.
ROSA 1° SQUADRA SIRMIONE 2023/24
Portieri: Matteo Zoffi (2003, dal Vighenzi), Cristian Perdoncin (1999)
Difensori: Niccolò Federici (2002, dal Vighenzi), Bruno Moio (2003, dal Desenzano), Francesco Bosio (2002, dal Ciliverghe), Federico Fracassi (1997), Matteo Codarin (2003, dal Vighenzi), Andrea Tosoni (1997, dal Pralboino), Camillo Visioli (1984), Giovanni Cartesan (2005), Davide Paiola (1986, dal Pozzolengo).
Centrocampisti: Paolo Treccani (1995), Matteo Pasotti (1998, dal Carpenedolo), Daniel Bellini (2003, dal Vighenzi), Giacomo Girardello (2001), Martin Russo (2000, dal Vighenzi), Carlos Caracas (2003, dal Vighenzi).
Attaccanti: Tafil Bisku (1992, dal Pralboino), Ayoub Ait Bakrim (2001, dal Ciliverghe), Emanuele Papa (1997), Gianmarco Baccinelli (1991), Andrea Leali (2002), Klevis Marjoni (2003), David Da Silva (1996).