L’Associazione Direttori Sportivi Bresciani torna ad accendere i motori e rilancia la sua attività con l’elezione di un nuovo presidente. Si tratta di Franco Tarana, figura di spicco del movimento dilettantistico e attuale direttore generale del Gavardo.
“È una nomina che mi riempie d’orgoglio – ci racconta – e che mi stimola molto, ma sono anche consapevole del fatto che richiederà una buona dose di impegno. Credo sia bello e giusto che i direttori sportivi bresciani facciano sinergia tra loro al di là delle categorie e che l’associazione possa garantire opportunità di crescita per tutti, anche attraverso servizi ad hoc. Raccolgo un’eredità pesante, quella di Eugenio Bianchini, che ha fatto grandi cose negli anni passati. Confido nel supporto dei consiglieri che mi affiancheranno, ma anche di tutti coloro che vorranno proporre idee e garantire collaborazione”.
Accanto al presidente Tarana ci saranno i vice Dionisio Pancheri e Giulio Rossi. Il ruolo di segretario sarà ricoperto da Stefano Casari, mentre Gabriele Favasuli sarà il tesoriere. Nei panni di consiglieri Luca Clementi e Gianluigi Gabrieli.
Nel programma da realizzare nell’arco di un quadriennio Tarana ha elencato alcune priorità. “Acquisiremo piattaforme per meeting on-line al fine di accorciare le distanze. Puntiamo anche ad ottenere la possibilità di accredito sui campi tramite la semplice esibizione della tessera. Organizzeremo eventi di carattere formativo, ma anche di incontro e intrattenimento. Stiamo pensando anche a borse di studio per giovani calciatori in età universitaria e ci piacerebbe collaborare con i direttori sportivi bergamaschi per crescere insieme. Comunicazione e marketing saranno cruciali: dovremo potenziare la nostra presenza sui social e promuovere convenzioni con aziende”.
Raggio d’azione ampio, dunque, con il plauso del presidente uscente: “Credo che l’associazione sia in buone mani – sentenzia Eugenio Bianchini – perché Franco Tarana ha tutte le carte in regola per guidarla nel migliore dei modi. Conosciamo la sua qualità come dirigente calcistico e le sue doti umane, è giustamente stimato da tutti. Avrà al suo fianco un consiglio senza dubbio efficiente, fatto da persone di spessore. Gli auguro di trovare anche negli associati un supporto concreto per realizzare iniziative di rilievo e non ho dubbi che otterrà successi importanti”.