Dal Corriere-Brescia web
Il Brescia deve conquistarsi i play off, per farlo dovrà arrivare almeno ottavo al termine degli ultimi 270 minuti che saranno disputati tra domani e venerdì 10 maggio. Tuttavia, la disputa degli stessi non dipende dalle rondinelle ma dal distacco tra la terza e la quarta classificata al termine della stagione regolare.
Sebbene la Serie B abbia aumentato, rispetto al passato (quando la forbice era di 10 punti e costò alle rondinelle i play off del 2006-07), il distacco massimo che deve sussistere tra la terza e la quarta (non esistono vincoli di punti, rispetto alla terza, per quinta, sesta, settima e ottava), a tre giornate dal termine non si può ancora scongiurare la possibilità che tra le prime due escluse dalla promozione diretta in Serie A vi siano i 14 punti (almeno) di differenza che annullerebbero la disputa dei play off stessi, promuovendo in Serie A direttamente la terza in classifica senza inserirla nel barrage finale che coinvolge le formazioni sino all’ottavo posto.
Il Venezia, terzo a quota 67 (davanti c’è il Como con 68, senza contare il Parma, primo e vicino alla Serie A con 73), oggi ha sette punti di vantaggio sulla Cremonese: quest’ultima, per evitare di finire a -14 in caso di filotto dei lagunari (e del Como, un punto sopra), deve fare almeno tre punti oppure toccherà al Catanzaro farne almeno sei. Se i calabresi dovessero però perdere domani, proprio con il Venezia, si troverebbero spalle al muro e a quel punto toccherebbe solo alla Cremonese provare a mantenere la forbice a -13. Domani giornata chiave: se la certezza aritmetica dei play off non dovesse arrivare subito, il primo maggio, bisognerebbe fare molta attenzione nei prossimi due turni fissati per domenica 5 e per venerdì 10 maggio.