“Ho voluto fortemente questo tavolo in Loggia con i presidenti delle società di Serie C della provincia, pur nell’incertezza del momento, con alcuni passaggi che riguardano il Brescia Calcio che devono essere ancora chiariti. Ho trovato interlocutori disponibili, è stato un confronto diretto e franco. Dal presidente Giuseppe Pasini sono emerse serietà e disponibilità a valutare la nostra proposta, quindi questo è l’inizio di un percorso che prevederà altre tappe. A noi interessa soprattutto dare un futuro al calcio nella nostra città”.
Il nostro racconto del summit svoltosi in serata a Palazzo Loggia inizia dalla fine, con le parole della sindaca Laura Castelletti. Una dichiarazione breve e senza dubbio diplomatica, la sua, tra le cui righe emerge uno spiraglio nuovo, che porta all’apertura da parte di Giuseppe Pasini, patron della Feralpisalò, a valutare l’invito del Comune: garantire un futuro nel calcio professionistico al Brescia Calcio, ormai prossimo al declassamento tra i dilettanti per effetto delle inadempienze del presidente Massimo Cellino.
Pochi minuti prima delle 19.00 gli invitati avevano varcato il portone del municipio cittadino. Lodovico Camozzi e Andrea Caracciolo i primi ad arrivare. Dopo i lumezzanesi è stata la volta di Sandro Musso, figura cardine dell’Ospitaletto del presidente Taini, che ha preceduto di pochi istanti proprio Giuseppe Pasini, entrato da un ingresso laterale.
È una sorta di conclave calcistico. Giusto il tempo di accomodarsi, ricevuti dalla sindaca Laura Castelletti e dall’assessore allo sport Alessandro Cantoni, che risuona alto, proveniente dalla piazza, il primo coro degli Ultras 1911. Sono una cinquantina ed avanzano verso la sede dell’incontro impugnando fumogeni e striscioni. Giunti sotto il portico della Loggia espongono un messaggio eloquente: “Nessuna fusione”, il cui sottotitolo è “La categoria non si compra”. Una visione in linea con quanto emerso dal nostro sondaggio, secondo il quale il 68% dei tifosi bresciani preferirebbe ripartire dai dilettanti senza l’appoggio di altri club. I tifosi incitano la Leonessa, insultano Massimo Cellino, inneggiano al loro ex capitano Andrea Caracciolo, attendono notizie, monitorati dalle forze dell’ordine schierate nell’area.
Alle 20.45 i presidenti delle società di Lega Pro escono da una porta laterale. Riusciamo ad intercettare Giuseppe Taini: “Ci sarà un comunicato del Comune, non aggiungo altro”. Ora le porte si aprono per la stampa, con la Sindaca che ribadisce il suo intento e si prodiga in una sottolineatura sul nome di Giuseppe Pasini. “È l’inizio di un percorso”.
Bruno Forza