Una carriera nel mondo del calcio: 5 professioni alternative al giocatore

Molte persone sognano di diventare calciatori professionisti. Tuttavia, solo una piccola percentuale riesce a raggiungere i massimi livelli. Il mondo del calcio, però, offre molte altre opportunità professionali.
Esistono infatti ruoli fondamentali dietro le quinte, spesso poco conosciuti, che permettono di vivere una carriera nel calcio anche senza indossare la maglia. In questo articolo presentiamo 5 professioni alternative al giocatore.

1. Allenatore e preparatore atletico
L’allenatore è una figura centrale in ogni squadra. Non solo guida il gruppo, ma definisce strategie e tattiche da applicare in campo. Per diventare allenatore professionista serve ottenere una licenza UEFA.
Un ruolo complementare è quello del preparatore atletico. Questa figura si occupa della condizione fisica degli atleti, elaborando programmi di allenamento e prevenzione degli infortuni.
Entrambe le professioni richiedono una formazione tecnica specifica e la capacità di lavorare in team con giocatori, staff medico e dirigenti.

2. Osservatore calcistico (scouting)
L’osservatore calcistico è colui che scova i talenti prima degli altri. Analizza partite giovanili, tornei e campionati minori, cercando giocatori con potenziale da inserire nelle squadre professionistiche.
Lo scouting richiede occhio clinico, pazienza e conoscenza tecnica. Molti club affidano agli osservatori la crescita del proprio settore giovanile.
Con il tempo, alcuni osservatori diventano responsabili dell’intera area scouting, gestendo una rete di collaboratori in diverse regioni o paesi.

3. Giornalista sportivo e telecronista
Il giornalismo sportivo continua ad avere un ruolo importante. Che si tratti di articoli online, servizi televisivi o podcast, questa professione racconta il calcio da prospettive differenti.
Il giornalista sportivo può specializzarsi in cronaca, interviste o analisi tattica. Il telecronista, invece, accompagna in diretta lo spettatore durante le partite, spiegando ciò che accade in campo in modo chiaro e coinvolgente.
Entrambe le carriere richiedono buone doti comunicative e passione per il calcio. Un percorso universitario in comunicazione o giornalismo può essere utile, così come le esperienze pratiche in redazioni sportive.

4. Agente sportivo
L’agente sportivo fa da tramite tra il calciatore e i club. Gestisce i contratti, le trattative economiche e le strategie di carriera. In alcuni casi, segue anche gli aspetti di marketing e immagine del giocatore.
Per esercitare questa professione serve un’abilitazione, rilasciata dopo aver superato un esame della federazione sportiva di riferimento. È richiesta anche una solida conoscenza giuridica e contrattuale.
L’agente può lavorare in autonomia o per agenzie che gestiscono più atleti. È un lavoro ad alta responsabilità, dove le relazioni e la reputazione contano molto.

5. Match analyst e data analyst
Il calcio moderno è sempre più legato all’analisi dei dati. Il match analyst studia le partite con strumenti video e software avanzati, per aiutare l’allenatore a comprendere punti deboli e punti di forza.
Il data analyst, invece, si concentra su statistiche più ampie. Analizza le prestazioni dei singoli giocatori, l’efficacia delle tattiche, e anche il rendimento fisico su base stagionale.
Questi ruoli richiedono competenze tecniche e informatiche. Spesso i club più strutturati integrano questi profili nello staff tecnico, ma anche aziende esterne collaborano con le squadre professionistiche.

Serve la Partita IVA?
Molti professionisti che lavorano nel mondo del calcio lo fanno come liberi professionisti, non come dipendenti. Allenatori, preparatori, giornalisti, osservatori e analisti possono infatti collaborare con diverse società o testate.
In questi casi, è necessario aprire una Partita IVA. Chi sceglie il regime forfettario può beneficiare di agevolazioni fiscali, soprattutto nei primi anni di attività, se rispetta determinati requisiti.
La gestione fiscale può sembrare complessa, ma esistono servizi come Fiscozen che semplificano tutto il processo, dalla fatturazione alla dichiarazione dei redditi.
Con un supporto professionale, è possibile concentrarsi sul proprio lavoro, senza preoccuparsi degli aspetti burocratici e fiscali.

Un settore in continua evoluzione
Il mondo del calcio non è fatto solo di gol e allenamenti. È un ecosistema complesso che coinvolge centinaia di figure professionali. Molti ruoli richiedono competenze specifiche, ma sono accessibili con impegno e formazione.
Scegliere una carriera nel calcio significa investire in passione, ma anche restare aggiornati su evoluzioni tecniche e tecnologiche. Per chi ama davvero questo sport, le opportunità non mancano, anche lontano dal campo da gioco.

condividi