Ac Brescia è il nome ideale per il 48% dei partecipanti al nostro sondaggio. Alternative? Leonessa piace più di Brixia

Con lo stadio Rigamonti finalmente sbloccato, il Comune di Brescia ha definitivamente spalancato le porte a Giuseppe Pasini, che si prepara a trasferire la sua Feralpisalò in città. C’è tempo fino al 15 luglio per cambiare denominazione alla società sportiva, che assorbirà l’identità del club più amato dai bresciani, scivolato nel calcio dilettantistico dopo 114 anni di storia.

Una storia che può ricominciare dalla Serie C grazie a questa metamorfosi, ma con un nuovo nome. 24 ore fa abbiamo lanciato un sondaggio sui nostri canali social, che ha coinvolto un campione di un migliaio di lettori, chiamati ad esprimere la loro opinione.

Come chiamare il nuovo Brescia?
Il 48% dei votanti, quasi uno su due, vuole portare avanti la tradizione. Meno modifiche possibili, con il nome della città, esaustivo e pulito, in bella mostra: Ac Brescia. La sigla che precede il nome, ovviamente, è puramente indicativa. Potrebbe trattarsi di Fc, As, Ss. Dettagli trascurabili, ma la sostanza è tutta in quel “Brescia” che basta, avanza e va tutelato.

Un lettore su quattro ha un’idea diversa e vorrebbe aggiungere il simbolo della città: Leonessa Brescia, aggiungendo pathos e senso di appartenenza al nuovo corso del club. Si tratta di un 25% che rappresenta una discreta fetta del pensiero biancoblù.

Sul terzo gradino del podio c’è quel Brixia che affonda le sue radici nella storia, attestandosi al 14%.

Non piace la combinazione commerciale con l’azienda del futuro patron: FeralpiBrescia resta inchiodata al 6%, di un solo punto davanti a Brescia 2025 (5%). Solo il 2% di preferenze per l’opzione più fantasiosa, quel V Brescia che richiama la tatuata sulla maglia e nel cuore.

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