Una partenza stagionale da sogno che ha stupito pure lui, che di certo sperava di partire forte, ma non si immaginava, dopo la Coppa e la prima giornata di campionato, di risultare il calciatore bresciano piú prolifico in questo lasso di tempo. Filippo Prandi, in attesa che il Fantacalcio effettivamente cominci, é l'autore del punteggio piú alto dopo novanta minuti di gare, grazie alla decisiva doppietta siglata contro la Vighenzi: "Non mi aspettavo di partire cosí bene, pur sapendo che per me questa stagione é fondamentale. Ho lavorato con grande impegno fin dall'inizio e i risultati ripagano gli sforzi fatti, trovo comunque giusto condividere il momento con i miei compagni di squadra e l'intero ambiente Calvina, dove mi trovo davvero benissimo."
Per Prandi obbiettivi individuali e di squadra conciliano alla perfezione: "Come detto, mi attende una stagione delicata. Voglio che sia quella della consacrazione personale, so di non essere ancora al top nel panorama degli attaccanti bresciani, ma penso di avere le potenzialitá per completarmi come giocatore. Prima di tutto però vengono gli obbiettivi di squadra e quest'anno abbiamo tutti i mezzi per vincere."
Non ripetere gli errori della passata stagione sarà fondamentale: "Eravamo competitivi, ma nelle difficoltà invece di compattarci ci siamo disuniti. Siamo incappati a inizio girone di ritorno in una serie di risultati negativi e non ci siamo mai ripresi del tutto. Quest'anno abbiamo il dovere di fare molto meglio. "
Il blocco é rimasto sostanzialmente identico: "A mio avviso la società ha lavorato molto bene, senza rivoluzionare la rosa. A parte i giovani, sono arrivati solo Micheletti e Andreoli, che si sono giá integrati perfettamente e vanno a colmare qualche lacuna che probabilmente avevamo. Il gruppo storico é rimasto e sono convinto che la nostra unione debba essere l'ingrediente necessario per ottenere grandi risultati."
Grandi risultati che Prandi ha ottenuto soprattutto con una maglia, quella del Nuvolera: "Ho passato lí cinque anni bellissimi, dopo un periodo non ottimale ho ritrovato fiducia in mé stesso. Terminata la trafila nelle giovanili del Brescia, fino agli Allievi, sono andato alla Castellana e poi a Casalromano, dove siamo retrocessi, per fortuna mister Grazioli ha voluto portarmi a Nuvolera dove sono letteralmente rinato. L'annata in cui vincemmo il campionato, condita dal mio record personale di gol (15), resta il ricordo migliore. A Grazioli devo molto, cosí come al mio allenatore attuale, Ennio Beccalossi."
Il rapporto tra i due stentò a deccolare: "Non mi faceva quasi mai giocare, ero chiuso da tanti big. Volevo andare via per giocare con maggiore frequenza, lui però mi prese da parte convincendomi a restare e farmi trovare sempre pronto. Da lí é nato un legame stretto, di stima reciproca, tanto che dopo Nuvolera mi ha voluto fortemente anche alla Calvina."
La dote migliore di Beccalossi? "La grinta che riesce a trasmettere, in allenamento e in partita. Con lui é impossibile non dare il massimo." Prandi e Beccalossi, Beccalossi e Prandi. Tante delle fortune della Calvina dipendono da loro.
La SCHEDA di Filippo Prandi
Nome: Filippo
Cognome: Prandi
Soprannome: Pippo
Squadra del cuore: Juventus
Giocatore preferito: Trezeguet
Allenatore per cui ti piacerebbe giocare: Mourinho
Piatto preferito: Pollo ai ferri
Celebrità con cui andresti a cena: Melissa Satta