Alberto Martelossi non è più l'allenatore della Centrale del Latte. Una decisione a sorpresa, ma nemmeno troppo, che giunge l'inopinata sconfitta a Jesi nel turno infrasettimanale della Adecco Gold. Una gara nella quale Brescia è stata avanti di 17 punti e poi di 8 sino a 3 minuti dal termine. Si è fatta invece raggiungere e sorpassare, ancora una volta al supplementare, come accaduto già altre tre volte in stagione. E, al termine del match, la società senza indugi ha sollevato dall'incarico il tecnico artefice della straordinaria cavalcata che l'anno scorso portò a un passo dalla storica promozione in serie A.
Questo il comunicato stampa della società relativo alla partita:
Sconfitta che brucia per la Centrale del Latte, che cade sul parquet dell’Aurora Jesi con il punteggio di 95-93 dopo essere stata avanti per 40 minuti nel punteggio ed essere stata raggiunta a soli 9 secondi dalla fine dei tempi regolamentari da un 2/2 in lunetta di Santiangeli. Il tempo supplementare si è rivelato ancora una volta fatale per Brescia, che nell’ultimo parziale non è riuscita a rispondere alla pazzesca tripla di Borsato a poche decine di secondi dal termine. Non è bastata la solita super prestazione di J.R Giddens da 24 punti e 16 rimbalzi, mentre grandi prestazioni per Santiangeli (29 punti e 6 rimbalzi) e Stefano Borsato (23 punti).
Buon inizio per la Centrale, che sulle ali di un ottimo Tamar Slay (tripla e fallo più canestro) e a Fultz in contropiede, scappa immediatamente sul +6 (8-2). Dall’altra parte Jesi sbaglia molti tiri, ma passo dopo passo, sulle spalle di capitan Maggioli l’Aurora si riporta a meno uno (11-12): la risposta è servita da J.R Giddens, che mette 5 punti consecutivi e chiude al meglio un primo quarto dove ha catturato anche l’incredibile cifra di 9 rimbalzi.
In apertura di secondo quarto Giddens prova a imbastire la fuga con 4 punti consecutivi e in un men che non si dica, la Leonessa è a +10 (15-25): Maggioli prova a rispondere dalla lunetta a Brescia ma J.R ne mette altri 4 e insieme a Di Bella costruisce per il +15.
Jesi in attacco va in confusione mentre la serata di Brescia è di quelle indimenticabili: Rinaldi, Fultz e Slay continuano a gonfiare la retina del canestro marchigiano, mettendo tra le due squadre una voragine di 17 punti. Jesi negli ultimi istanti di secondo quarto rosicchia qualcosa dalla linea della carità, ma alla pausa lunga sono comunque 14 i punti che dividono Brescia e Jesi (42-28).