La tensione viaggia sottopelle, cavalca i nervi, contrae i muscoli e dà fiato a grida di protesta. La concentrazione permette a mente e fisico di lavorare in coppia. La personalità aggiunge la polverina magica, quella che divide i giocatori bravi da quelli decisivi: essere la miglior versione di sé nel momento clou. La serata di semifinali del Torneo di Mezzane è un concentrato di tecnica e spettacolo, di giocate del massimo livello sulla piazza dilettantistica, e anche qualcosa di più. Dopo l’apertura dedicata alla finalina del torneo Esordienti, che premia il Remedello sull’Azzurra Calvina, si entra nel vivo del Memorial Luca e Stefano con le due semifinali della 19ª edizione.

Autoscuola Vigorelli per tornare in finale a distanza di un anno (nel 2022 la sconfitta con Pasturi/Alpres/Bolsieri), Digital Solution/Pub Numero Uno/Immobiliare Oikos per legittimare l’ottimo torneo fatto fin qui. La prima semifinale mette in campo stimoli differenti e differenti stili: la rapidità e l’estro degli azzurri, la fisicità e l’esperienza dei neri.

La gara si sblocca subito grazie ad un’azione insistita di Autoscuola Vigorelli, concretizzata da Bonatti. Merigo sfiora una sassata di Sorteni da fuori che quasi spacca la traversa, poi sul finire di frazione esce tutto il cinismo di Digital Solution. Chiari esce in anticipo su Fenotti e guida il 3 contro 2 assistendo Triglia per il pari. Lo stesso ex Calvina, in un’altra sortita offensiva, si guadagna la punizione che Cossetti realizza. A tempo scaduto Triglia ribatte in rete da due passi il 3-1. La partita sembra già andata.

Gli azzurri tornano in campo con Danieli nuovo fulcro di gioco e la scelta pagherà dividendi. Rinaldini si deve superare per tenere il doppio vantaggio, poi però si arrende al piazzato di Valotti. Esce anche Fenotti e Autoscuola Vigorelli perde del tutto i riferimenti offensivi: sarà un vantaggio. Un altro calcio di punizione, stavolta di Sorteni, e altri due interventi super di Rinaldini suggeriscono che il più sia fatto per i neri. Ma negli ultimi 2′ cambia di nuovo tutto. Uno spunto di Danieli dimezza il gap, poi, nel primo minuto di recupero, Merigo (sì, il portiere) veste i panni dell’eroe, salendo sul possibile ultimo calcio d’angolo del match, ricevendo ragionevolmente indisturbato e sorprendendo tutti mandando in buca d’angolo il pallone dell’insperato pareggio. Non è finita: nell’ultima azione dei tempi regolamentari è solo l’interno del palo alla destra di Rinaldini a scongiurare un ribaltone che sarebbe stato epico. Autoscuola Vigorelli l’ha rimessa in piedi con i cambi e con il cuore, mentre Digital Solution è arrivata in fondo senza benzina. Si va ai supplementari.

Ben contenuto, per quanto possibile, da Sorteni prima e Chiari poi per oltre 40′, il neo castiglionese Valotti decide la sfida con due giocate delle sue. Prima con un destro ad incrociare di collo arrivato a seguire un perfetto controllo in corsa; poi con una sgasata in ripartenza che fa ammattire avversari chiaramente sulle gambe e che sposta il punteggio sul 6-4 per Autoscuola Vigorelli (parziale di 4-0 dal 2-4 di metà secondo tempo). Ad innescare la ripartenza un salvataggio eccezionale di Merigo su Chiari, ultimo a mollare per Digital Solution e candidato fino all’ultimo al titolo di mvp.

AUTOSCUOLA VIGORELLI – DIGITAL SOLUTION/PUB NUMERO UNO/IMMOBILIARE OIKOS 6-5
(2′ pt Bonatti, 5′ st Valotti, 19′ st Danieli, 21′ st Merigo, 2′ pts Valotti, 3′ sts Valotti – 15′ pt Triglia, 20′ pt Cossetti, 21′ pt Triglia, 10′ st Sorteni, 4′ sts Chiari)

Autoscuola Vigorelli: 1 Davide Merigo; 4 Andrea Angelo Torri; 2 Steven Bonatti (18′ st 99 Lorenzo Faini), 6 Filippo Brunati (1′ st 8 Nicola Danieli), 10 Marco Valotti; 9 Daniele Fenotti (4′ st 21 Samuele Faini, 14′ st 7 Rangel Jonathan Porro). A disposizione: 11 Giovanmaria Cella. Dirigenti: Alessandro Tononi, Alberto Dossena.

Digital Solution/Pub Numero Uno/Immobiliare Oikos: 1 Alex Rinaldini; 5 Alessandro Chiari; 11 Elia Sorteni (3′ pts 9 David Lordkipanidze), 10 Stefano Cossetti (20′ st 4 Giovanni Pradella), 3 Alessandro Zambelli (8′ st 2 Fabio Arrigoni); 8 Alessandro Triglia (4′ st 7 Andrea Crescini). A disposizione: 6 Fabrizio Tomasoni. Dirigenti: Giovanni Ruggeri, Gianbattista Treccani.

Mvp: Davide Merigo (Autoscuola Vigorelli): “Per come si era messa non credevo saremmo riusciti a rimontare, però abbiamo onorato quanto fatto anche l’anno scorso e ora vogliamo andare a vincere il torneo. Ci abbiamo creduto e abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna, serve anche quella. Il gol del 4-4? Avevo già calciato altre volte, tiri che erano finiti tutti verso la chiesa… a questo giro ho preferito la precisione alla potenza ed è andata decisamente meglio. L’anno scorso l’abbiamo persa, quest’anno andiamo in finale per provare a vincerla, sarà difficile ma è questo il bello delle partite”.

A distanza di quasi un mese, Toscani Costruzioni e Vivaio I Gelsi tornano ad affrontarsi sul campo di Mezzane. Non è più la prima fase, superata agevolmente da entrambe, stavolta o si vince o si torna a casa. E, a dimostrare dai due roster presentati per l’occasione, gli sponsor di entrambe le squadre hanno fatto in modo di arrivare più attrezzate possibile per scongiurare la seconda opzione. Leggendo la distinta si trova alta Eccellenza, tanta Serie D e un pizzico di C, grazie alla presenza di Varas, appena passato dalla Pergolettese al Padova. Ci sono tutte le premesse per uno scontro equilibrato tra titani, non ultimo quello dei bomber Bardelloni e Marrazzo, o quello tra top player del calcio a 6 (e non solo) Peli e Lleshaj. Al contrario, il match sarà pesantemente sbilanciato.

La fattura di quasi tutte le reti terrà alto il fattore show, anche se già ad inizio ripresa la partita sarà chiusa (nonostante l’esempio della gara precedente, che sottolineava come non si potesse mai considerare realmente finita una disputa in queste condizioni di gioco). Il gol da cineteca con cui Marrazzo lascia di stucco tutti i presenti (cucchiaio da posizione defilata che va a morire sotto l’incrocio lontano) è pura illusione per Vivaio I Gelsi. Prima della perla di Carminator, Peli aveva già colpito un palo clamoroso. Al 10′ ci pensa Ruffini, con un missile terra-aria su punizione che toglie le ragnatele dal sette, a ristabilire l’equilibrio. La gara si accende e la temperatura si alzerà tra molte coppie di protagonisti: tra avversari (Lleshaj-Varas), con l’arbitro (Marrazzo, arrivato a un nonnulla dall’espulsione per il suo atteggiamento nei confronti del fischietto), addirittura tra compagni (Bardelloni-Boschetti). Nessuno vuole perdere.

Toscani Costruzioni ha però qualcosa in più. Peli dimostra nuovamente di essere totalmente ambidestro indovinando un mancino da lontano che fulmina Tognazzi. Si rimane sul 2-1 per diversi minuti, anche perché i valori sono veramente vicini. Roma si fa apprezzare per la sfida tra numeri 6 supersonici, condotta alla pari nonostante la differenza di due categorie, proprio con Varas. Ma ad inizio ripresa Vivaio I Gelsi affonda, sotto i colpi di Traversi (comodo tap-in) e Ruffini (altra gemma di collo destro). Si comincia a pescare dalle panchine, ma l’inerzia rimarrà invariata. Due punizioni potenti di sinistro di Boschetti (che poi abbraccia Bardelloni, a sancire la pace fatta) e Sodinha (lusso assoluto averlo seduto a guardare per sette ottavi di gara) suggellano il definitivo 6-1.

TOSCANI COSTRUZIONI – VIVAIO I GELSI 6-1
(10′ pt Ruffini, 13′ pt Peli, 3′ st Traversi, 6′ st Ruffini, 15′ st Boschetti, 20′ st Sodinha – 4′ pt Marrazzo)

Toscani Costruzioni: 1 Luca Ziglioli; 5 Marco Ruffini; 8 Mirko Traversi (7′ st 9 Alberto Boschetti), 7 Federico Peli (9′ st 10 Gianmarco Gerevini), 6 Kevin Varas Marcillo (17′ st 11 Fabio Chitò); 21 Emanuele Bardelloni (16′ st 4 Felipe Sodinha). A disposizione: 3 Nicolò Lini. Dirigenti: Lucio Ciccone, Nicola Franzoni.

Vivaio I Gelsi: 1 Edoardo Tognazzi; 5 Frank Kamalu (16′ st 2 Timothy Ekuban); 6 Alessandro Roma (7′ st 10 Enrico Bignotti), 8 Alberto Filiciotto (8′ st 18 Samuele Avanzi), 3 Viserjan Lleshaj (8′ st 7 Nicolò Marangi); 9 Carmine Marrazzo. A disposizione: 4 Andrea Guagnetti. Dirigenti: Fabrizio Pandolfi, Rino Causetti.

Mvp: Marco Ruffini (Toscani Costruzioni): “Abbiamo fatto una gran partita, quando vai sotto è sempre difficile rimontare. Siamo stati bravi, io sono contento dei due gol. Quello su punizione è uscito veramente bene e ci ha dato la parità, poi con l’aiuto di tutti siamo riusciti a portarla a casa per raggiungere la finale. Quando la qualità in campo si alza così tanto è sempre bellissimo giocare, cercare di dimostrare di essere più forte. Oggi ci siamo riusciti. Loro sono una squadra forte, li avevamo avuti anche nel girone, anche in quel caso avevamo vinto. Ma non è finita qui, tanti di noi hanno alzato il trofeo l’anno scorso, vogliamo fare il bis”.

FASI FINALI

Quarti di finale

Autoscuola Vigorelli – Nst/La Bottega delle Carni/Geometra Cogoli 5-4
(Cella, 2 Valotti, Minelli, Bonetti – 4 Hoxha)

Toscani Costruzioni – Fnc Srl/Carrozzeria Agostinelli 6-3
(Peli, 2 Bardelloni, Gerevini, 2 Boschetti – Dossena, Soragna, Bignotti)

Vivaio I Gelsi – Next Gen 6-3
(2 Lleshaj, Roma, 3 Marrazzo – 2 Villani, Narcelli)

Digital Solution/Pub Numero Uno/Immobiliare Oikos – Gi.Zeta.Emme Tinteggiature & Turchi Flavio Inox Work 3-2
(Lordkipanidze, Cossetti, Arrigoni – Baccinelli, Orlandini)

Semifinali

Autoscuola Vigorelli – Digital Solution/Pub Numero Uno/Immobiliare Oikos 6-5
(Bonatti, Valotti, Danieli, Merigo, Valotti, Valotti – 2 Triglia, Cossetti, Sorteni, Chiari)

Toscani Costruzioni – Vivaio I Gelsi 5-1
(Ruffini, Peli, Traversi, Ruffini, Boschetti, Sodinha – Marrazzo)

Finali

Digital Solution/Pub Numero Uno/Immobiliare Oikos – Vivaio I Gelsi (3°-4° posto)

Autoscuola Vigorelli – Toscani Costruzioni (1°-2° posto)

SERATA FINALE – Venerdì 14 luglio

20.30 I Leoni – La Goccia (finale torneo Esordienti)

21.15 Digital Solution/Pub Numero Uno/Immobiliare Oikos – Vivaio I Gelsi (finale 3°-4° posto)

22.15 Autoscuola Vigorelli – Toscani Costruzioni (finale 1°-2° posto)