L’oratorio di Casazza gremito di gente, i colori delle otto squadre partecipanti che campeggiavano ad ogni angolo e si mescolavano in un arcobaleno, la gioia del calcio vissuta dai ragazzini protagonisti, il lavoro dei volontari dello stand gastronomico, lo spettacolo del gruppo di danza a dare ulteriore ritmo alla serata. Le coppe alzate, le medaglie con il messaggio più bello da conservare. Il ricordo di un animo gentile. Quante cose è stata la Coppa Meraviglia, torneo organizzato da CalcioBresciano.it in memoria del papà del direttore Bruno, Checco Forza.
Ad aprire l’ultimo atto del triduo di calcio a 7 giovanile, dedicato alle finali, il match per terzo e quarto posto del tabellone Argento: in campo Voluntas Brescia e Roncadelle.
Due formazioni FIGC, che in questi giorni hanno schierato i calciatori più giovani (2013 e 2014) e meno strutturati fisicamente, e proprio per questo tra i più interessanti: tecnica individuale e gioco collettivo i cardini della proposta delle due contendenti, che nell’incontrarsi hanno potuto mettere in mostra al loro meglio.
Il primo tempo è vissuto nel segno dell’assoluto equilibrio, rotto solamente dalla rete di Andrea Mullaj, numero 16 della Voluntas Brescia che si è guadagnato nel corso delle partite l’appellativo di “piccolo Pirlo”. Per il Roncadelle di mister Paolo Cabrini si mette in mostra David Prodan, grande spirito difensivo, capace di salvare più di una volta la porta difesa da Jacopo Koci.
La gara si accende nella ripresa. Yazan Boudene raddoppia poco dopo il fischio d’inizio, poi i rossoblù hanno due grandi chance per riaprire i giochi. La prima è da calcio di rigore, ma Samuele Montalto è eccezionale nel ribattere il tiro di Umberto De Gregorio, anima roncadellese. 2′ dopo, però, ecco il 2-1, ad opera di Yannic Manfredini.
La Voluntas non si spaventa e torna a macinare calcio, dimostrando di avere una riserva di energia più ampia. Negli ultimi 10′, infatti, riesce a trovare tre volte la via del gol: Nicolas Mazzola, Leonardo Montini e Francesco Colla fissano il punteggio finale sul 5-1, regalando il terzo gradino del podio Argento ai cittadini.
Gustavo Aragolaza, tecnico argentino già capo allenatore della Primavera del Brescia Calcio, del Crema di Serie D e del Beroe (prima serie bulgara), ha seguito la Voluntas Brescia in questa avventura: “Sto collaborando in queste settimane, anche per l’amicizia con Agostino Esposito. Bellissimo il torneo, l’organizzazione, lo spettacolo visto in campo, la gente che l’ha seguito dagli spalti. Avevamo tre tornei nel weekend, quindi abbiamo diviso il gruppo. Sono stati bravi, sappiamo che sono bambini, ma già vogliamo dare loro un’idea di giocare palla a terra e divertirsi. Loro sono molto contenti, questa è la cosa più importante. Da parte mia sono felice di portare loro la mia esperienza, non mi pesa per nulla”.
Voluntas Brescia.
Roncadelle.
VOLUNTAS BRESCIA – RONCADELLE 5-1
12′ pt Mullaj (V), 3′ st Boudene (V), 7′ st Manfredini (R), 11′ st Mazzola (V), 16′ st Montini (V), 18′ st Colla (V)
Voluntas Brescia: 12 Samuele Montalto, 3 Leonardo Montini, 14 Riccardo Vernia, 16 Andrea Mullaj, 17 Francesco Colla, 19 Nicolas Mazzola, 20 Mattia Migliorati, 22 Yazan Boudene. Allenatore: Gustavo Aragolaza.
Roncadelle: 1 Jacopo Koci, 2 Yannic Manfredini, 3 David Prodan, 5 Gabriele Dottesi, 6 Gianluca Dianti, 7 Muhammad Hasaan Hayat, 8 Umberto De Gregorio, 9 Gabriel Manara, 14 Vanshmeet Singh. Allenatore: Paolo Cabrini.
Arbitro: Claudio Reboni del CSI Brescia.
[Le altre partite della serata finale: USO Duomo-USO Desenzano, GSO Casazza-Gussago, Oratorio Rivoltella-Pavoniana]
Matteo Carone