Un anno di CRL targato Pedrazzini. La lettera del presidente alle società

Il 25 marzo 2023 Sergio Pedrazzini veniva eletto presidente del Comitato Regionale Lombardia della FIGC-LND. Una nomina ufficiale dopo che per alcuni mesi aveva già ricoperto il ruolo, subentrando in qualità di vicepresidente al presidente allora in carica Carlo Tavecchio, morto durante l’incarico.

Per celebrare questo primo compleanno, Pedrazzini ha da pochi minuti diramato una lettera aperta a tutte le società affiliate. La riportiamo per intero di seguito.

 

Le date e gli anniversari non sono una cosa che mi interessa particolarmente, ma li ritengo comunque utili perché hanno la funzione di scandire il tempo e di dividerlo, obbligando a mettere dei punti, a tracciare dei bilanci e a ripartire. Il 25 marzo 2023, a seguito dell’Assemblea Straordinaria Elettiva, sono stato eletto Presidente del Comitato Regionale Lombardia.

Questa data cade in un momento di grande attività. Siamo nel bel mezzo del Torneo delle Regioni, del Torneo delle Province, delle fasi finali dei Campionati e Coppe avviandoci così ad un importante finale della stagione sportiva. Sono momenti di grande fermento anche per i progetti legati alla Responsabilità Sociale e alla Sostenibilità Ambientale: i programmi costruiti negli anni precedenti stanno prendendo vita uno ad uno e questo per noi è un’enorme soddisfazione. Così come lo è stato il proficuo incontro con il dottor Michele Uva su questi temi. Sapere che il Comitato Regionale Lombardia e la UEFA stanno andando nella stessa direzione non può che essere motivo di orgoglio, ma anche una responsabilità che ci prendiamo tutta.

Un anno fa avevo dichiarato quanto fosse per me un onore e un privilegio poter continuare il lavoro iniziato da Carlo Tavecchio con un Consiglio Direttivo dalle qualità assolute. Lo penso e lo ribadisco ancora con maggior forza, anche in questi giorni in cui sono stati fatti nomi e cognomi di Consiglieri a cui verrebbe dato il ben servito a fine mandato. Noi stiamo eseguendo un mandato e questi sono aspetti che non meritano troppo tempo, ma ci tengo a precisare che queste sono speculazioni che nulla hanno a che vedere.

Peraltro qui si parla di persone e non è mio costume trattarle così. Si sta parlando di uomini e donne che hanno dato anni della loro vita, sottraendoli alle loro famiglie, per metterli a disposizione delle società. Persone che meritano rispetto dal sottoscritto e da tutto il movimento.

La svolta epocale derivata dalla Riforma dello Sport ci ha messo di fronte a dei grandi cambiamenti. Le nostre società vivono i suoi effetti quotidianamente. Dall’esterno si inizia a pensare che la Riforma sia stata digerita, ma non è così. C’è ancora tanto lavoro da fare. Con la consapevolezza che questa è una legge dello Stato che si può e si deve emendare, ma non è possibile abrogare.

In questo difficile contesto, siamo comunque soddisfatti di come alcune nostre richieste siano state ascoltate. L’ultimo esempio in ordine di tempo è quello riguardante il mansionario dei lavoratori sportivi dove sono state comprese molte delle figure che il Consiglio del Comitato Regionale Lombardia aveva individuato già da tempo e presentato al Ministro Abodi per il tramite della Lega Nazionale Dilettanti.

Stiamo facendo un percorso per le società e con le società. A cavallo tra gennaio e febbraio abbiamo affrontato un lungo e bellissimo viaggio in tutte le Delegazioni e i dati ci dicono che 876 persone hanno partecipato ai nostri incontri. Era doveroso dialogare con i club in questo momento sui principali temi che coinvolgono il calcio dilettantistico. Le nostre idee e i nostri progetti hanno riscontrato il favore di tanti e questo ci spinge ad andare avanti per questa strada. Un percorso che molti stanno osservando e anche cercando di emulare, prendendone alcune parti e cercando di appropriarsene.

Siamo e saremo sempre dalla parte dei club, perché non bisogna mai dimenticare che siamo un organo di supporto. Anche il programma formativo già iniziato con la “CRL Academy“ va proprio in questa direzione.

Oggi, più di ogni altra cosa, è importante proseguire il nostro mandato, portando avanti i nostri progetti, per voi e con voi.

Ancora un grazie per ciò che fate e rappresentate per il mondo del calcio dilettantistico.

Sergio Pedrazzini
Presidente Comitato Regionale Lombardia FIGC-LND

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