C'è una cosa particolare che mi succede quando penso ad Avellino. Nomino la città e nella mente scatta un'associazione naturale ad un colore, il verde. Così su due piedi non mi vengono altri casi simili, ma penso allo stesso tempo - anzi, ne sono certo - di non essere il solo ad attivare questo collegamento cromatico quando si parla della città irpina. Il motivo è chiaro, e c'entra ancora una volta "la cosa più importante delle cose meno importanti" (cit. A.S.): il calcio.