Questione di vocazione, di eredità. Mario Rigamonti non è solo l'indimenticato campione bresciano colonna del Grande Torino tragicamente scomparso a Superga nel '49 coi compagni di squadra, al quale sono stati intitolati stadi, a partire da quello di Mompiano, casa delle Rondinelle. Mario Rigamonti è anche una società nata nel 1975 da un'idea di alcuni uomini di riferimento del calcio locale di allora. Un'idea forte declinata sul mondo giovanile e, oggi, autenticamente difesa e portata avanti dal lavoro della generazizone successiva.