Tornei notturni, svolta al femminile: nasce la prima Woman Cup

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Il centro sportivo Montichiarello, casa della Voluntas Montichiari e del CDF INTER, ha voluto anche questa volta stupire con le proprie scelte e realizzare un torneo notturno dedicato esclusivamente alle calciatrici donne. Una scelta che vuole dare valore ad un settore che sta acquisendo importanza e che nel bresciano ha dato parecchie soddisfazioni con la prima squadra femminile del Brescia. 

Torneo Città di Bovezzo, ecco le 16 iscritte

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Nato l’anno scorso dalla collaborazione tra Us Bovezzo Calcio 2000 e Uso United in seno al progetto “Calcio insieme” e con il patrocinio dell’amministrazione comunale,  il “Trofeo Città di Bovezzo” partirà il prossimo 26 maggio per concludersi il successivo 5 giugno.
 
Una stagione di consolidamento di un progetto che, dopo la disputa del torneo di calcio giovanile (2-22 maggio), vedrà impegnati gli adulti in questo torneo che si svolge in concomitanza con la storica festa dell’oratorio di Bovezzo, affiancando così alla manifestazione sportiva altre iniziative e potendo contare su uno stand gastronomico sempre aperto. 

Giovanili, definita anche la finale Allievi: il San Pancrazio supera ai rigori la Valtenesi

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E’ stato un weekend ricco di verdetti anche per il calcio giovanile, che viveva partite da dentro-fuori in tutte le categorie principali. Proprio tra gli Juniores, il Prevalle ha preso carta e penna per scrivere ad Alberto Pasquali e al comitato provinciale da lui diretto per segnalare un arbitraggio discutibile subito a Bienno nella gara persa 2-1. Il direttore di gara, secondo quanto riportato dagli ospiti, era di Lovere e amico di molti giocatori con i quali è stato immortalato anche a partita conclusa. “Il finale è da ricordare – così recita la lettera – perché il direttore, dimostrando la sua totale ignoranza e malaede, invitava i giocatori del Bienno a ritrovarsi a bere per festeggiare con loro la vittoria. Frasi udite da più di un tesserato e dai dirigenti. Non esiste, in una fase finale“.

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Categorie: Giovanili

Scalmati-Gabiano, finale play off di Terza ad alta tensione. Gli ospiti chiudono in 7, l’arbitro fischia con 7′ di anticipo

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Posta in gioco che si impenna, tifo focoso e nutrito, arbitro in confusione. Ieri, nella finale play off tra Scalmati e Gabiano, c’erano tutti gli ingredienti per un match ad alta tensione, e così, purtroppo, è stato. Purtroppo perché a pagarne è stato il gioco, la sfida tecnica tra due delle tre migliori squadre del girone B di Terza Categoria, che dopo un campionato tirato si scontravano per guadagnarsi la Seconda. Il 2-2 finale – tra gol di mano, rigori non dati, sette espulsioni (sei per gli ospiti) e fischi finali anticipati – promuove i padroni di casa, mentre la rivale se ne torna a casa facendo il conto degli episodi negativi a proprio svantaggio, legittimi e non.

Brescia, idea a sorpresa per la panchina: non solo Nicola per l’eventuale post Boscaglia, sondato anche Panucci

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Sembrava una formalità il rinnovo del contratto tra il Brescia e Roberto Boscaglia. Non lo è, forse non lo sarà. Le nuove pendenze economiche del club non facilitano l’intesa, che resta tuttavia possibile se non probabile. Logico, tuttavia, che entrambe le parti inizino a pensare a un piano B. L’allenatore è ingolosito dai sondaggi di Carpi, Verona e Crotone. Sondaggi, appunto, per ora senza un affondo deciso che potrebbe tuttavia verificarsi nelle prossime settimane.

Scarpa d’Oro Bresciaoggi, classifica ufficiosa: fuori gioco Scaramatti, ma Danesi adesso fa paura a Ouardi. Tre gol lo separano dal primatista

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Sono calcoli ufficiosi, perché il riconoscimento è assegnato dalla redazione di Bresciaoggi. Ma, dati del campionato e della coppa alla mano, evidenziando inoltre le squadre ancora in corsa per i play off, la Scarpa d’Oro (non concorrono gli attaccanti di Terza) sembra essersi ormai ristretta a una lotta tra due persone. 

Imed Ouardi, classe 1995 del Castrezzato, ha chiuso domenica scorsa la sua stagione con una doppietta che non ha evitato la sconfitta alla sua squadra nei play off del girone F. Una beffa, dopo aver assaporato a lungo il passaggio in Prima. L’ex dell’Orceana e del Palazzolo chiude con 28 centri, tutti in campionato dato che la sua società non ha partecipato alla Coppa Lombardia.

Bagnolese, Zerbio racconta un’altra salvezza al cardiopalma: “Che sofferenza, ma i miracoli li faceva solo uno nato a Betlemme…”

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E’ uno dei personaggi simbolo del nostro movimento, sia per il passato da giocatore (quattro campionati vinti tra i professionisti) sia per la carriera da allenatore (oltre cinquecento le partite in panchina). Ascoltare Gigi Zerbio è sempre un piacere, soprattutto quando solo poche ore prima ha conquistato un altro grande traguardo, salvando la Bagnolese ai playout come nella passata stagione, quando subentrò a quattro giornate dalla fine della stagione regolare.

Villa Carcina, la gioia più attesa. E la dedica di mister Grasselli è commovente: “Mio figlio, scomparso un anno fa, ha spinto per noi da lassù”

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Dopo tentativi andati a vuoto per un soffio (anche in Coppa Lombardia) e un campionato svanito alla penultima curva, nella stagione regolare, in favore del Cividate Camuno, il Villa Carcina ha finalmente centrato l’approdo in Seconda Categoria atteso da tempo. Ieri ha sconfitto 2-0 il Retroscena e ha guadagnato la promozione con una vittoria netta nel punteggio e festeggiata a dovere al termine del match.

Quaresmini vuota il sacco: “Non sono nato ieri, ho capito alcune cose. Se non si è convinti entrambi, meglio separarsi”

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Addio doveva essere, addio sarà. La stagione (super) del Ciliverghe è terminata ieri a Seregno, con la sconfitta nella semifinale play off. E la separazione tra Andrea Quaresmini e il club, di cui avevamo parlato già due settimane fa, è diventata ufficiale. I rumours, le parole e i “si dice” lontani da taccuini e microfoni sono state riversate nero su bianco anche sui quotidiani di oggi. Lo ha fatto il tecnico bresciano, con la sincerità e la franchezza che gli è propria. Il suo binario non era più lo stesso della società.

Domenica Live, 15 maggio: il riepilogo

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E’ la domenica della verità, nessuna categoria esclusa. Non sarà l’ultima per alcune di loro, ma per la stragrande maggioranza sì. I play out decretano in modo insindacabile chi si salva e chi retrocede. Nei play off, per chi perde oggi è finita. Per chi vince, Terza esclusa, il cammino prosegue e si avvicina il sogno promozione.
 
Le gare scattano alle 16, l’orario dei posticipi è indicato tra parentesi: