Prime scintille anche nel mercato di Lega Pro, con Feralpisalò e Lumezzane chiamate a rinforzarsi per centrare nel girone di ritorno i rispettivi obiettivi: play off promozione e salvezza, se possibile senza play out. I gardesani avevano due ruoli da coprire e il primo innesto è arrivato ieri sera, con lo scambio alla pari con il Pontedera che ha portato a Salò Christian Cesaretti, interessante esterno offensivo classe 87, facendo compiere il percorso opposto al portiere Francesco Proietti Gaffi, chiuso da Caglioni e Bavena. Un’operazione intelligente che regala a Diana un giocatore già promosso in B con il Frosinone e autore di 9 reti in una stagione e mezza in Toscana.
Autore: Bruno Forza
Bomba carta nella sede del Gussago con la scritta “Odio Bergamo” dopo il gemellaggio con l’Atalanta
La polemica è scoppiata da diverse ore, ve ne abbiamo parlato anche nella giornata odierna (clicca qui) e la discussione si è protratta poi anche su Facebook. Mai avremmo però immaginato di raccontare quanto avvenuto stasera, poco prima delle ore 22, nella sede del Gussago calcio.
Gussago-Atalanta, una collaborazione che fa discutere. I tifosi del Brescia si arrabbiano, gli Ultras del Gussago si sciolgono. Il presidente Perotta: “L’ultima parola spetterà sempre ai genitori. Da Brescia una chiamata in 3 mesi”
Una collaborazione che fa discutere, anche se il Gussago non è la prima tra l’Atalanta e una società bresciana (specie in Vallecamonica). Baselli, cresciuto a Bergamo, è di Manerbio; Grassi, tra i pezzi pregiati di Reja, è di Lumezzane. Prima ancora c’erano stati Pinardi e Ambrosio, negli anni Sessanta uno dei primi casi fu quello del portiere Bertoni, compianto padre di Marco e Guido, volti noti del dilettantismo bresciano. Ma quelle foto dei ragazzini gussaghesi sugli spalti dell’Azzurri d’Italia, molto vicini alla curva dei rivali bergamaschi, non sono andate giù a molti. Soprattutto, ai tifosi del Brescia che ieri, sui social, hanno manifestato il loro dissenso con toni forti. E gli stessi ultras del Gussago, i Terribili (una ventina di persone), hanno deciso di sciogliersi in disaccordo con la propria società che, ricordiamolo, gioca in Prima Categoria.
Dirty soccer, arrivate le richieste della Procura federale: rischiano di cambiare le classifiche di B e Lega Pro, a Busto Arsizio finirebbero a -13…
Sono arrivate le richieste della Procura Federale della Figc, in merito al filone del Calcioscommesse legato all’inchiesta Dirty Soccer, condotta dalla Dda di Catanzaro. I procuratori federali, coordinati da Gioacchino Tornatore (vice di Palazzi), hanno ricostruito il sistema illecito che, a vario titolo, imputano a 49 tesserati e 28 società. Tra queste, ve ne sono alcune direttamente legate alle bresciane: in Serie B è stato ad esempio chiesto un -1 al Livorno, la cui presunte combine peraltro sarebbe legata al match vinto 4-2 con il Brescia un anno fa (le rondinelle non sono implicate nell’inchiesta); in Lega Pro, invece, pesantissima la situazione della Pro Patria che, già ultima, finirebbe addirittura con il segno mano se i 20 punti di penalizzazione fossero confermati. Pagano anche Cremonese e Pavia, subito alle spalle della Feralpisalò in classifica.
Marcatori dilettanti, in Serie D Gullit è raggiunto da Marzeglia. Franchi arriva a quota 8
Mentre dall’Eccellenza alla Terza D affilano le punte delle scarpe in vista del girone di ritorno che scatterà il 17 gennaio, la Serie D si è già rimessa in moto e ha prodotto variazioni nella classifica marcatori. In testa, rimane saldo Gullit con 14 gol, seppur ancora secco nel 2016, ma lo afianca Marzeglia del Piacenza. Franchi intanto sale a quota 7.
CalcioBresciano.it e Circus Beatclub vi osservano e sono pronti a premiare le migliori squadre della settimana. Riuscirete ad entrare nel “F*ckin’ Football Club”?
Dal bar alla disco, dai singoli al collettivo. Dopo il successo di “Drink of the Match”, iniziativa lanciata in collaborazione con La Bodeguita, CalcioBresciano.it dà il via a “F*ckin’ Football Club” in sinergia con Circus Beatclub. Gli obiettivi sono i medesimi: estendere il divertimento oltre i confini di campo e spogliatoio; premiare il merito; fare sistema con importanti realtà del territorio che condividono la nostra visione del calcio.
Il Brescia ci crede: riaperti gli abbonamenti, tutti i prezzi
Il Brescia inizia a credere, in modo legittimo, di poter continuare a rimanere ai piani alti della Serie B e chiama a raccolta un Rigamonti già riempitosi oltre le aspettative in questa stagione e, soprattutto, nelle ultime partite del 2015. Per questo, la società oggi ha deciso di riaprire la campagna abbonamenti, in attesa della prima gara del 2016 contro il Cesena (domenica alle 17.30)..
Questo il comunicato emesso dalla società e i prezzi degli abbonamenti per il girone di ritorno. Ad oggi, il numero di tessere vendute è di 5208.
L’Identiquota: il profilo dei migliori giovani made in Brescia. Puntata numero 12: Matteo Vezzoli
Buon proposito Identiquota per il 2016: pescare prospetti interessanti in tutti i ruoli, dando spazio a quelli ancora inesplorati. Così, dopo aver scoperto in settimana un promettente terzino sinistro, facciamo qualche ulteriore passo in arretramento fino a mettere sotto l’occhio di bue la porta del Calcinato. A difenderla c’è Matteo Vezzoli, da pochi giorni ventenne, reduce con la sua squadra da un girone di andata di pura sofferenza, non solo per motivi sportivi. La Promozione va mantenuta, per farlo bisogna uscire al più presto dalle sabbie mobili della zona playout. Un obiettivo realizzabile che passa anche dalle parate di un simpatico elettricista che sa quando e come scherzare (soprattutto parlando dei compagni passati e presenti, ve ne accorgerete leggendo), ma che in campo dimostra un carattere più forte e maturo di quanto la sua età potrebbe suggerire.
Piacenza e Parma da record in Serie D, ma le lombarde non si uniscono al coro di elogi: dovevano giocare nello stesso girone, perché le hanno separate?
Stanno disputando una corsa parallela e a distanza, anche se sono molto vicine. Non solo per la categoria, la medesima, la Serie D. Anche geograficamente: da Piacenza a Parma ci vogliono trequarti d’ora in macchina, eppure a inizio stagione dopo l’estate delle polemiche furono collocate in due raggruppamenti diversi. ‘Piace’ con le lombarde nel girone B, Parma insieme ad emilianoromagnole ma anche venete e toscane nel girone D. Già all’epoca, qualcuno aveva fatto buon viso a cattivo gioco ma ora, dopo due giornate di ritorno e un ritmo forsennato da parte di entrambe, da più parti sui social si leggono messaggi nemmeno troppo velati di polemica da parte delle squadre lombarde.
Si entra in “settimana tipo”. Da domenica in campo tutti i dilettanti: il programma dall’Eccellenza alla Terza
Si entra in settimana partita anche per i dilettanti al di sotto della Serie D. Questi sono gli ultimi giorni senza pallone, da domenica si riparte con un girone di ritorno che promette scintille in ogni categoria sino alla Terza.
Questo il programma di domenica 17 gennaio, tutti in campo alle 14.30: