E’ diventato un caso nazionale, non più locale e nemmeno regionale. La bomba carta scoppiata martedì sera nella sede del Gussago dopo l’accordo di collaborazione con l’Atalanta è arrivata sin sulla scrivania del presidente della Figc, Carlo Tavecchio. Al Corriere della Sera, ha dichiarato: “Esprimo una condanna piena e senza sconti. Nel calcio non c’è posto per questa gente, questo è un atto criminale”. La Curva Nord, come pubblicato ieri sera sulla nostra pagina Facebook, si è dissociata intanto dall’accaduto e la Procura di Brescia, che ha delegato le indagini ai carabinieri, sta continuando a cercare di identificare gli autori del gesto (le prime impressioni portano a pensare che ad agire sia stata qualche “testa calda” della zona, si indaga su due persone fuggite in auto e riprese dalle telecamere di sorveglianza).
Autore: Bruno Forza
Fantacalcio Bresciano, le quote aggiornate dopo il mercato invernale: Bigatti all’Adrense ora è ufficiale
Il Fantacalcio Bresciano sta per ripartire. Dopo avervi comunicato il calendario della terza fase a scontri diretti (CLICCA QUI), abbiamo aggiornato le quotazioni dei giocatori dopo il mercato invernale vero e proprio che ha toccato i dilettanti, mutando le valutazioni di giocatori che hanno cambiato casacca o che sono arrivati nei dilettanti proveniendo da altri campionati. Tra questi c’è anche Versaci, passato all’Atletico del Garda dalla Rigamonti Castegnato: è inoltre arrivata anche l’ufficialità per Bigatti all’Adrense, come anticipato sabato su queste pagine.
Alberto Pasquali sgombra il campo dai dubbi: “Piena solidarietà al Gussago, ma domenica le altre squadre scendono in campo. Solo così si dimostra vicinanza”
Le parole pronunciate dal presidente del Gussago Roberto Perotta, al nostro sito, avevano iniziato a far sorgere il dubbion che domenica il blocco alle partite potesse essere collettivo e non legato al solo match dei biancorossi con il Valtrompia: “Non ci facciamo intimidire, ma ci fermiamo per riflettere e vorrei lo facessero tutti“.
Giovanili, il punto. Si riparte con il Cili di Hübner subito protagonista. Scaldano i motori Allievi e Giovanissimi ammessi ai Regionali
Il punto sulle quadre giovanili bresciane, impegnate in tornei nazionali, regionali e provinciali. Anche stavolta sono molti i temi interessanti scaturiti dai tantissimi match disputati nel weekend. Tante storie di calcio del domani: ve ne raccontiamo alcune.
Caso Gussago Calcio, dopo la bomba carta di ieri sera esplosa in sede il presidente Perotta ordina lo stop alle attività: “Fermi gli allenamenti, domenica non si gioca. Prendiamoci tempo per riflettere”
Caso Gussago, la bomba carta ha fatto esplodere ben più di polvere pirica. La notizia ha fatto già, in meno di ventiquattr’ore, il giro della nazione. Tante parole e supposizioni, con pertinenza relativa. Ma anche notizie. In questo primo pomeriggio, infatti, sono arrivate le prime prese di posizione ufficiali, i primi comunicati, le prime decisioni concrete.
Feralpisalò, il primo colpo si chiama Cesaretti. Ora si cerca una punta, l’Ancona vuole batterla per Forte e tratta Di Ceglie (Lumezzane)
Prime scintille anche nel mercato di Lega Pro, con Feralpisalò e Lumezzane chiamate a rinforzarsi per centrare nel girone di ritorno i rispettivi obiettivi: play off promozione e salvezza, se possibile senza play out. I gardesani avevano due ruoli da coprire e il primo innesto è arrivato ieri sera, con lo scambio alla pari con il Pontedera che ha portato a Salò Christian Cesaretti, interessante esterno offensivo classe 87, facendo compiere il percorso opposto al portiere Francesco Proietti Gaffi, chiuso da Caglioni e Bavena. Un’operazione intelligente che regala a Diana un giocatore già promosso in B con il Frosinone e autore di 9 reti in una stagione e mezza in Toscana.
Bomba carta nella sede del Gussago con la scritta “Odio Bergamo” dopo il gemellaggio con l’Atalanta
La polemica è scoppiata da diverse ore, ve ne abbiamo parlato anche nella giornata odierna (clicca qui) e la discussione si è protratta poi anche su Facebook. Mai avremmo però immaginato di raccontare quanto avvenuto stasera, poco prima delle ore 22, nella sede del Gussago calcio.
Gussago-Atalanta, una collaborazione che fa discutere. I tifosi del Brescia si arrabbiano, gli Ultras del Gussago si sciolgono. Il presidente Perotta: “L’ultima parola spetterà sempre ai genitori. Da Brescia una chiamata in 3 mesi”
Una collaborazione che fa discutere, anche se il Gussago non è la prima tra l’Atalanta e una società bresciana (specie in Vallecamonica). Baselli, cresciuto a Bergamo, è di Manerbio; Grassi, tra i pezzi pregiati di Reja, è di Lumezzane. Prima ancora c’erano stati Pinardi e Ambrosio, negli anni Sessanta uno dei primi casi fu quello del portiere Bertoni, compianto padre di Marco e Guido, volti noti del dilettantismo bresciano. Ma quelle foto dei ragazzini gussaghesi sugli spalti dell’Azzurri d’Italia, molto vicini alla curva dei rivali bergamaschi, non sono andate giù a molti. Soprattutto, ai tifosi del Brescia che ieri, sui social, hanno manifestato il loro dissenso con toni forti. E gli stessi ultras del Gussago, i Terribili (una ventina di persone), hanno deciso di sciogliersi in disaccordo con la propria società che, ricordiamolo, gioca in Prima Categoria.
Dirty soccer, arrivate le richieste della Procura federale: rischiano di cambiare le classifiche di B e Lega Pro, a Busto Arsizio finirebbero a -13…
Sono arrivate le richieste della Procura Federale della Figc, in merito al filone del Calcioscommesse legato all’inchiesta Dirty Soccer, condotta dalla Dda di Catanzaro. I procuratori federali, coordinati da Gioacchino Tornatore (vice di Palazzi), hanno ricostruito il sistema illecito che, a vario titolo, imputano a 49 tesserati e 28 società. Tra queste, ve ne sono alcune direttamente legate alle bresciane: in Serie B è stato ad esempio chiesto un -1 al Livorno, la cui presunte combine peraltro sarebbe legata al match vinto 4-2 con il Brescia un anno fa (le rondinelle non sono implicate nell’inchiesta); in Lega Pro, invece, pesantissima la situazione della Pro Patria che, già ultima, finirebbe addirittura con il segno mano se i 20 punti di penalizzazione fossero confermati. Pagano anche Cremonese e Pavia, subito alle spalle della Feralpisalò in classifica.
Marcatori dilettanti, in Serie D Gullit è raggiunto da Marzeglia. Franchi arriva a quota 8
Mentre dall’Eccellenza alla Terza D affilano le punte delle scarpe in vista del girone di ritorno che scatterà il 17 gennaio, la Serie D si è già rimessa in moto e ha prodotto variazioni nella classifica marcatori. In testa, rimane saldo Gullit con 14 gol, seppur ancora secco nel 2016, ma lo afianca Marzeglia del Piacenza. Franchi intanto sale a quota 7.