Polpenazze, la nostra squadra si suicida ed esce senza aver mai perso: ai rigori passa Industrie Pasotti. PM sul velluto, martedì l’andata delle semifinali

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Polpenazze ha le sue semifinaliste e ora entra nella settimana decisiva, dopo una rincorsa lunga un mese e mezzo iniziata quando ancora non era estate. Industrie Pasotti e PM Metalli si aggiungono ad Artekromo e Masfer in una serata che ha ricalcato alla lettera quella di giovedì scorso, con una sfida chiusa ai rigori e l’altra dominata dalla squadra che aveva già vinto all’andata. Nel primo incontro, si consuma il suicidio della nostra squadra, affiancata in questa avventura da Centocampi e Ostilio Mobili. Come nel match di martedì scorso, Poli e soci vanno in vantaggio e, stavolta, addirittura con 3 gol di scarto per due volte. Prima 3-0 e poi 4-1 all’intervallo. Gara finita? Neanche per idea. Il consueto harakiri dei nostri consente a un avversario orgoglioso e di qualità, pur senza lo squalificato Ghisalberti (rimpiazzato da Bonomi), di rientrare in parità e issarsi ai rigori dove le due parate di Layeni fanno la differenza. La formazione di Calciobresciano.it esce dal torneo senza aver perso una partita nei tempi regolamentari, finale amarissimo pur avendo giocato a testa alta. Nel secondo incontro, PM Metalli conferma invece la propria forza, trascinata da un grande Chitò, e chiude i conti con Autodemolizioni Ceresa dopo essere partita dal +3 dell’andata. Ora, in semifinale, attende proprio Industrie Pasotti. Martedì l’andata, giovedì il ritorno, sabato le finali per chiudere il sipario.

Borgosotto, Carrozzeria Pezzaioli cede lo scettro a Conzadori/Corini: finale senza storia, successo pieno per i cannibali dell’estate

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E’ la squadra cannibale dell’estate. Lo Studio Conzadori/Corini si prende anche Borgosotto, stravincendo per 5-1 la finale contro i detentori della Carrozzeria Pezzaioli, schiacciati sin dall’avvio dalla fame di vittoria di Frassine e Mattei, autori entrambi di una doppietta (il quinto gol è di Panelli). Troppo tardi, solo per la cronaca, il sigillo di Boldini che ha fissato il risultato. Al terzo posto giunge invece Digital Solution, che ha sconfitto 5-3 G&G Partners trascinata da un Negrello (tripletta) in stato di grazia. Premi individuali a Cernigoi (capocannoniere) e Serio (miglior portiere). E ora, oltre a Lodetto che si chiuderà stasera, all’elenco dei tornei notturni seguiti da Calciobresciano.it manca solo Polpenazze. Il più atteso, il più ambito. L’unica macchia nell’estate comunque splendida dei cannibali, che hanno alzato ieri la sesta coppa in un mese.

Brescia, arrivano 5 acquisti: oltre ad Abate, Somma e Mazzitelli, anche Embalo e la sorpresa Dall’Oglio

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Sono due difensori, due centrocampisti e un attaccante. Il Brescia, in una sera, piazza 5 colpi – alcuni, va detto, giù virtualmente annunciati – che rimpolpano la rosa a due giorni dal raduno di domenica pomeriggio. Mister Boscaglia è accontentato: da Trapani arriva il pupillo Giovanni Abate, esperto attaccante classe 81 che insieme a lui è stato a lungo al Trapani con buoni risultati realizzativi (14 gol) specie nell’anno in cui i siciliani hanno vinto la Lega Pro. Insieme a lui, i due giovani giallorossi Somma e Mazzitelli, bloccati da tempo dalla Roma. Dal Palermo, anche se quest’anno era in prestito al Lecce, arriva l’esterno classe 94 Embalo con buone propensioni offensive; infine, a sorpresa, dopo essersi svincolato dalla Reggina, ecco un mediano come Dall’Oglio che in B ha già giocato un campionato a Reggio Calabria.

Il Parma fa sul serio per Marrazzo: proseguono i contatti con il suo procuratore, settimana prossima da Polpenazze al Tardini?

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Da Polpenazze allo stadio Tardini in una settimana. Potremmo parlare di favola se non fosse che il diretto interessato si chiama Carmine Marrazzo e in Serie D, dove il Parma giocherà la prossima stagione, è da tempo uno degli attaccanti principe. Sin dai tempi in cui giocava nella nostra provincia, a Salò e Rodengo se lo ricordano bene. Nelle ultime stagioni, non ha smentito la sua fama di goleador da 20 reti all’anno sia con il Piacenza sia con l’Alto Vicentino. D’estate, non smette con il vizietto nemmeno ai tornei notturni. Appena arrivato in squadra, ha cambiato la Masfer eleggendola al titolo di favorita per la vittoria finale a Polpenazze.

Quando l’erba sintetica unisce terra e cielo. Ciao Dima, squadra d’estate che gioca per non dimenticare

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Lo sport è uno dei più potenti mezzi di aggregazione. Talvolta riesce perfino a comunicare concetti profondissimi con il solo linguaggio che conosce, quello del pallone, una calamita attorno alla quale può diventare utile stringersi per far sì che il ricordo di chi non c’è più non venga indebolito dall’inesorabile scorrere del tempo. Non servono grandi discorsi, basta giocare. C’è un filo invisibile che lega erba sintetica e cielo. Ad esso si aggrappa Ciao Dima, compagine nata con il nome di “La Nuova Latteria” nel maggio 2013 con l’intento di riunire in un’unica squadra organizzata in vista dei tornei notturni i ragazzi del quartiere cittadino di Fiumicello che militavano nei campionati giovanili e nelle prime squadre dilettantistiche bresciane.
Il 30 giugno dello stesso anno, però, Paolo Di Martino, fratello del main sponsor Alberto perse la vita durante un’immersione subacquea a Toscolano Maderno. Era uno sportivo e un grande appassionato di calcio. Una ferita profonda, forse impossibile da rimarginare. L’obiettivo diventa un altro: scendere in campo per sorridere grazie al calcio e magari provare a vincere onorando il ricordo di un amico.

Gironi da 16 squadre ovunque, dall’Eccellenza alla Seconda: confermato il taglio anche in Promozione

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Non c’erano dubbi ma, visti i precedenti, meglio avere la conferma. Il format di Eccellenza, Prima e Seconda Categoria resta inalterato per la prossima stagione, come sancito dal comunicato ufficiale di ieri: gironi da 16 squadre ciascuno, con la promozione automatica per la prima e il ricorso ai play off dalla seconda alla quinta. Non cambia nulla nemmeno per le retrocessioni: una diretta e le altre due attraverso i play out.

Il Mantova rilancia per portare in biancorosso Mattei. Oggi firma e presentazione di mister Maspero. Cinque gli acquisti in tutti i reparti

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Cala il silenzio sulla trattativa Mantova – Borgosatollo per il passaggio di Marco Mattei in biancorosso, ma è solamente la quiete prima della fumata bianca o di una tempesta anticipata nei giorni scorsi dai tuoni e lampi avvertiti su entrambi i fronti, con lo sfogo della coppia Musso – Mattei da una parte e la replica di Bernardelli dall’altra. Ora il neo team manager del Mantova getta acqua sul fuoco e chiude la polemica.

Sagramola, frecciata all’Atalanta: “Morosini? A loro non si dà nulla. Ripescaggio? Più certezze che speranze”

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Leonardo Morosini all’Atalanta? “A loro non si dà nulla…”. Rinaldo Sagramola, con questa frase, si è guadagnato ieri gli applausi convinti della Curva Nord di cui è stato ospite, insieme al ds Castagnini, nella festa organizzata a Travagliato e ancora in corso di svolgimento. Come riportano Bresciaingol e i quotidiani locali, il direttore generale biancoblù ha poi fatto accenno anche al discorso ripescaggio distillando ottimismo: “Speranze? Per il momento abbiamo più certezze. Puntiamo a una salvezza tranquilla per poi alzare il tiro l’anno prossimo”, ha detto. Un messaggio chiaro. La Lega Pro, ad oggi, è la categoria del Brescia solo dal punto di vista formale. Scaramanzie a parte. 

Polpenazze, Artekromo si salva all’ultimo secondo e vince ai rigori contro il Resto del Maury, fuori dalle semifinali dopo 5 anni. Masfer sul velluto, PM vola con Bertazzoli

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Seconda serata di quarti di finale, primi verdetti e tante emozioni a Polpenazze in un giovedì che è vissuto, soprattutto, sul ritorno della grande sfida Resto del Maury-Artekromo rimasta apertissima dopo lo 0-1 (con polemiche) dell’andata. Anche stavolta, le contestazioni all’arbitro non sono mancate, ma a parti invertite: Prandi e compagni erano avanti 2-0 al secondo dei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara (contestato anche per qualche colpo proibito di Barwuah a Boglioni nel finale concitato) nella ripresa e l’ultimo è stato fatale. Previtali ha pescato il jolly mandando tutti ai rigori, dove le parate di Belussi su Botturi e Cama hanno fatto la differenza. Dopo 5 anni consecutivi nelle prime 4, il Resto cade prima delle semifinali e saluta il suo leader Guido Bertoni che ha giocato stasera la sua ultima partita da calciatore. Dalle prossime settimane, sarà allenatore degli Allievi del Lumezzane.