Avanza, addio alla Bagnolese ancora prima di cominciare: “Situazione diversa da come mi era stata descritta. I miei giocatori tornano liberi”

avanza addio

Roberto Avanza non è più l’allenatore della Bagnolese. In realtà, come spiega lo stesso tecnico in una nota, “a tutti gli effetti non lo sono mai stato”. La situazione è quella descritta da tempo e portata nuovamente a galla dal #salvatelabagno che sta circolando con insistenza sui social in queste ore. Il presidente Bambini, senza avere la maggioranza del consiglio direttivo, ha dato mandato all’ex tecnico del Borgosatollo di allestire una squadra vincente, “ancora più forte della precedente” (ha ricordato Avanza), ma nelle ultime ore la situazione è precipitata. Gli altri membri del consiglio hanno intrapreso le vie legali, infine l’incontro tra Avanza – che voleva vederci chiaro sulla vicenda – e Bambini ha provocato le dimissioni dell’allenatore.

“Mi ha rassicurato in tutti i modi, ma ho constatato che la situazione era diversa rispetto a come me l’aveva descritta. Mi scuso tantissimo con i miei giocatori, ma con la mia decisione intendo liberarli ancora in tempo per consentire loro di trovare una squadra come meritano, perché a loro voglio bene”, questo lo sfogo di Avanza, che ora resta quindi senza panchina dopo aver rifiutato almeno un paio di offerte buone, su tutte quella del Real Dor e del Cellatica. Da Mocinos a Dincao, ora, scatta l’asta per arrivare ad aggiudicarsi i pezzi pregiati di una Bagnolese che stava nascendo con l’intento di stravincere il campionato: oltre ai due già indicati, sono ora liberi Grassi, Aiolfi, Tomasi, Scalvini, Demrozi, Braga, Luca e Roberto Vitali.

Sdl Academy Rezzato, presentazione in grande stile per continuare a stupire. La nuova casa della squadra di Filisetti sarà il Club Azzurri di Mompiano

rezzato presentazione

Se il buongiorno si vede dal mattino il Rezzato si prepara a stupire tutti anche in Eccellenza. Dopo aver dominato in Promozione la squadra di Filisetti è stata presentata ieri in grande stile nella sede del main sponsor Sdl Academy, marchio che verrà affiancato al nome della squadra.
Il club del presidente Musso ha bruciato sul tempo la concorrenza dimostrando di avere le idee molto chiare, anche se il direttore generale Sebastianelli ha affermato di avere in serbo ancora due possibili colpi per rendere stellare una rosa già rafforzata dagli innesti del portiere Trilli e del poker d’assi giunto da Ciliverghe composto da Ragnoli, Fusari, Pedruzzi e Paghera.
L’obiettivo evidente della società è quello di trovare in fretta le alchimie giuste per essere assoluta protagonista anche in una categoria superiore e proseguire la sua scalata, che ricomincerà fuori dai confini rezzatesi, più precisamente al Club Azzurri di Mompiano, impianto ideale per le ambizioni del club.

Polpenazze, la serata decisiva per Calciobresciano-Centocampi: con Costruzioni Speciali Bresciane è come Italia-Uruguay. Anche il girone 2 pronto ai verdetti

polpenazze stadio

Serata decisiva al Torneo di Polpenazze, con la nostra squadra Calciobresciano/Centocampi/Ferraboli su cui sono accesi tutti i riflettori. Quella contro Costruzioni Speciali Bresciane è una sfida analoga a Italia-Uruguay. I giocatori di Forza e Bertelli somigliano alla Celeste, obbligata a vincere, mentre la corazzata di Colicchio, Longo e Girometta (tanto per dirne alcuni…) può accontentarsi del pareggio per raggiungere il secondo turno dove è virtualmente già qualificato il Resto del Maury. Senza Altobelli, è dura. Ma c’è Lobo Nelson, l’acquisto dell’ultima ora, oltre al ritorno di Della Monica a dare speranze.

Il match più atteso chiuderà il programma della serata alle 22.10, prima toccherà al girone 2 esprimere le proprie definitive sentenze. Masfer e Oleodinamica Marchesini-Ristoranti Giardino, Pio Nono, Villa Fenaroli partono nettamente favorite. I primi, dominatori delle prime due giornate, devono solo staccare il biglietto contro Industrie Pasotti nell’ultima sfida: una formalità, buò bastare persino perdere con 3 gol di scarto. La Oleodinamica, per stare tranquilla, deve battere A Cristian che può tornare in corsa vincendo di larga misura. Ma tutto fa pensare all’accoppiata più logica per questo gruppo.

Ecco il riepilogo del torneo, con gli orari odierni e le classifiche della prima fase (passano le prime due di ogni girone):

Mercato, porte girevoli: Bertoni dice sì al Valgobbiazanano, Pellegrini va al Lodrino

guido bertoni

Il mercato dei portieri è strano, fa storia a sè. Dovrebbero essere i pezzi pregiati, ma la regola sui giovani li obbliga spesso a scendere di categoria se fuori quota. Quasi dei pesi, anche se poi sono loro spesso a determinare le gioie di una stagione lunga e difficile.

Due “vecchi” del nostro calcio si sono accasati in queste ore in Promozione e in Prima Categoria. Guido Bertoni, dopo l’addio al Rezzato che ha poi scelto Trilli da affiancare ai giovani Metelli e Dieng, ha detto sì alla corte serrata dell’ambizioso Valgobbiazanano e giocherà quindi ancora nel campionato vinto quest’anno con i suoi vecchi compagni.

E’ ormai definito, mancano solo le firme, anche l’approdo di un’altra sicurezza tra i pali come Enrico Pellegrini al Lodrino, in Prima Categoria. Dopo l’esperienza al Bienno, positiva, il classe 79 sceglie quindi di abbandonare la Vallecamonica.

Polaveno, c’è chi si avvicina alla vetta e chi mantiene i rivali a distanza. Nel femminile sorge l’Aurora Lumezzane

polaveno foto

Gol e spettacolo a Polaveno, dove Salumeria Masnot ottiene una vittoria pesante contro Migal, capolista del girone B. Dopo il 3-2 di ieri sera le distanze tra le due compagini si sono ridotte a un solo punto.
Dall’altra gara della serata scaturisce un pareggio che fa comodo soprattutto all’Irish Pub Marcheno, saldamente al comando del gruppo C. Gli “irlandesi” tengono così a distanza Tinteggiature Rigoni e possono vantare ben 4 lunghezze di vantaggio sulla diretta inseguitrice Brugar.

Nel torneo di calcio femminile Ronco si scatena contro le padrone di casa del Polaveno travolgendole 8-1- Più equilibrata ma altrettanto ricca di emozioni la sfida tra Aurora Lumezzane e Timoline, vinta 6-4 dalle valgobbine attuali capoliste del raggruppamento.

A Caino il trionfo della Cob di Lobo Nelson, in finale schiantata la Gnali Bocia

vincitori caino

Si è concluso sabato il decimo Memorial Giovanni Pedrotti a Caino, da sempre tra i tornei più interessanti della nostra provincia e tra i primi, storicamente, a prendere il via nell’estate bresciana.

Dopo una lunga e dura lotta, si è imposta la Cob che da subito era parsa tra le favorite, con giocatori di livello quali Gabriele Cama e il tandem di Calciobresciano a Polpenazze formato da Lobo Nelson e Mattei, supportato inoltre in difesa da certezze quali Turra, Pagnoni e Romano. In finale hanno avuto la meglio per 6-2 sulla Gnali Bocia, mentre vibrante e piena di calciatori di assoluto livello è stata anche la finale terzo-quarto posto in cui ha avuto la meglio Crazy Chicken.

Questi i tabellini completi delle due finali:

Iaconi e il Brescia sempre più vicini. Gli ex gioielli del vivaio salutano, mentre su Cragno piombano Cagliari, Fiorentina e Siviglia

brescia iaconi

Per il momento nella torta degli allenatori del Brescia la fetta più ampia è quella che porta il nome di Ivo Iaconi. Sarà lui il tecnico delle Rondinelle a meno di evoluzioni ai vertici di via Bazoli, dove restano comunque vive le piste che portano a Stroppa e ai gemelli Filippini, senza dimenticare l’ipotesi Simone Inzaghi.
Intanto in attesa che il mercato entri nel vivo il Brescia ha tagliato definitivamente il cordone ombelicale con gli ex gioielli del vivaio Tassi (Inter), Gori (Milan), Defendi (Como) e Paghera (Lanciano). Mori è tornato all’Udinese, ma potrebbe indossare nuovamente la V bianca con la formula del prestito, alla quale si pensa a parti invertite anche per Kukoc, che troverebbe a Perugia la piazza ideale per fare esperienza.
A tenere banco è sempre il mercato in uscita. Dopo l’addio di Saba – che ha firmato per gli australiani del Western Sidney – manca solo l’ufficialità per il passaggio di Lasik allo Slovan Bratislava. Da tenere monitorata anche la situazione relativa a Cragno, sul quale hanno messo gli occhi Fiorentina, Cagliari e i campioni di Europa League del Siviglia.
Contratto quinquennale, invece, per il giovane Morosini, lanciato in prima squadra nel corso della stagione appena conclusa. Alla voce acquisti potrebbe invece rientrare il bomber dell’Aurora Seriate Razzitti, classe ’89 che seguirebbe le orme di Picci facendo un balzo impressionante dalla D alla B.

Nelle altre piazze della cadetteria riflettori puntati sulle panchine. Il Bologna sogna Zola ma sono caldissime anche le piste Gautieri e Mangia. Circolano nomi di ex giocatori di grido anche per il Livorno, dove in caso di divorzio con Nicola interessano Panucci e i gemelli Filippini, mentre l’ex Brescia Giampaolo sembra a un passo dal Pescara. Rivoluzione in corso a Bari, dove il nuovo presidente Paparesta vuole Oriali come direttore sportivo. L’ex Inter avrebbe già consigliato due allenatori: Mangia o Sannino.
Mercato giocatori: il Catania cercherà di piazzare Bergessio al miglior offerente di Serie A, anche se sull’argentino c’è anche il Boca. Per sostituirlo si preparano gli assalti a Calaiò e Rosina.

Torneo di Lodetto: partono bene i campioni in carica, un “set” per Rs Serramente Group

lodetto prima sera

Anche il Torneo di Lodetto è scattato questa sera, aggiungendosi alla famiglia dei tornei notturni seguiti da Calciobresciano.it. Partenza subito sprint, con i campioni in carica (“Il Pittore, il Barbiere, il Becchino, il Pizzaiolo”) che non hanno tradito le attese vincendo 4-2 contro Donghi Peugeot Rovato. Sensazioni molto positive anche per Rs Serramenti Group, capace di piazzare un set al Corinthians sconfitto 6-2. Il ghiaccio, prima di tutto, l’aveva però rotto la Padania Diesel Sunbell prevalendo per 2-0 sulla Gavazzeni Autotrasporti.

Questi i gironi del torneo, con risultati e marcatori di serata:

Girone 1:
-Gavazzeni Autotrasporti 0 punti
-Padana Diesel Sunbell 3 punti
-RS Serramenti Group 3 punti
-Corinthians 0 punti
 
Girone 2:
-Il Pittore, il Barbiere, il Becchino, il Pizzaiolo (campioni in carica) 3 punti
-Donghi Peugeot Rovato 0 punti
-Patrizia Acconciature
-LC Termoidraulica
 
Girone 3:
-Elettrodomestici Cavalleri 
-Retroscena & Ferramenta rovatese
-Illegal Brescia 
-Svenn.
 
Girone 4:
-La Coccinella
-Gli amici del Branco
-Rio Toro Lodetto 
-Alpini Lodetto
 
Risultati di serata:
 
Gavazzeni autotrasporti vs Padana diesel Sunbell 0-2 (Bracchi, Guerrini)
RS serramenti group vs Corinthians 6-2 (2 Peli, 2 Kireev, Lissignoli, Riccobono – Legina, Comparcini)
Il Pittore, il Barbiere, il Becchino, il Pizzaiolo vs  Donghi Peugeot Rovato 4-2 (Massetti, Zanella, Franceschini e autogol – 2 Grassi) 

A Maclodio, impresa B&B: La 6 sconfitta da Bardelloni e soci nonostante i 6 gol di Marrazzo. Carrozzeria Grazioli ancora viva

bb maclodio

Una serata di grande spettacolo al Gran Notturno di Maclodio, dove il piatto forte era rappresentato dalla sfida tra i campioni uscenti de La 6 e i giovani candidati alla successione della B&B, l’anno scorso davanti a tutti nel torneo di Ome ora scomparso. Ne è uscita fuori una partita vibrante, incerta, bellissima per contenuti tecnici e agonistici che ha visto spuntare i più giovani per 7-6. Alla clamorosa sestina di Marrazzo ha risposto Emanuele Bardelloni con una cinquina impreziosita dalle due reti decisive di Traversi. La B&B è in semifinale, La 6 ci potrà ancora arrivare ma ora non può più fallire.

Nell’altra sfida, da dentro fuori, resta in vita la Carrozzeria Grazioli che si impone 4-3, in un altro match molto tirato, ai danni della Gs Carta: alla doppietta di Bersi risponde Zambelli, ma sono i guizzi di D’Attoma e Prandelli a rendere vana la rete di Pelosi.

Questo il riepilogo:

Antonio Filippini: “Ivo Iaconi in pole per la panchina del Brescia ma io ed Emanuele continuiamo a sognare. Con noi arriverebbe una ventata di entusiasmo nostrano”

filippini brescia

“Non succede, ma se succede”. Qualche settimana fa Antonio Filippini aveva affidato a queste cinque misteriose parole postate sul suo profilo facebook le sue speranze di realizzare un sogno: sedersi sulla panchina del Brescia accanto al fratello Emanuele.
Un sondaggio da parte della coppia Gino Corioni – Andrea Iaconi in effetti c’è stato, ma le possibilità che i gemelli guidino il Brescia nell’immediato futuro sono davvero risicate, come ammette l’ex centrocampista biancoblù: “Credo che Ivo Iaconi sia in pole position perchè il suo lavoro è stato apprezzato e gode della stima della dirigenza”.
Il fatto è che il futuro della panchina del Brescia è legato a doppio filo al destino della società. “Mi risulta che ci sia attesa anche in merito agli allenatori del settore giovanile. Penso che Corioni abbia già i suoi programmi, è chiaro che un cambio al vertice potrebbe rimescolare le carte, ma non necessariamente a nostro favore”.
L’impressione, in ogni caso, è che il conto alla rovescia sia ormai iniziato e che nei prossimi giorni verrà fatta chiarezza sul nome del tecnico. “Se la scelta ricadesse su di noi sarebbe un sogno che si realizza, e penso che gioverebbe anche al club. Negli anni di presidenza Corioni non è mai avvenuto nulla di simile. Due bresciani, ex giocatori e tifosi in panchina non si sono mai visti e da quello che ho potuto percepire in città sarebbe una soluzione gradita al pubblico”.