Inizia la settimana più bella e affascinante di tutta la stagione. Anche la più lunga. Una full immersion per il calcio bresciano, con due finali di Coppa Lombardia, play off e play out avvicenti in tutte le categorie. Si parte oggi con lo spareggio Coccaglio-Cividatese per salire direttamente in Prima, oltre alla già citata finale Peloritana-Gambara. C’è anche l’Eccellenza con lo scudetto regiomnale cui mira il Ciliverghe e la finale play off del Travagliato a Brusaporto. Si gioca tutti i giorni, senza tregua. Sono tutte gare decisive. Questo il vademecum per non perdere nulla:
Autore: Bruno Forza
La nostra Nazionale: scegliamo su Facebook i 23 dilettanti migliori di Brescia. Non andranno in Brasile, ma che importa…
Il Mondiale sta per iniziare, mancano 29 giorni alla gara inaugurale e un mese esatto al match d’esordio contro l’Inghilterra della nostra Italia.
Ma il nostro calcio, quello vero, è in mezzo ai dilettanti. Non vestiranno mai la maglia azzurra, ma ci pensiamo noin a farli andare in una Nazionale tutta nostra. LA NOSTRA NAZIONALE
Come? E’ semplice. Sulla propria pagina Facebook, Calciobresciano selezionerà i 23 giocatori dilettanti più votati suddivisi secondo precise regole di ruolo: squadra disposta con un 4-4-2 classico, 3 portiere e 2 pedine per ogni ruolo fino ai totali 23. Ovviamente verrà deciso anche un allenatore.
Nella prima fase, si possono esprimere 3 preferenze per ogni ruolo. Accederanno alla finale il doppio dei giocatori da scegliere (quindi 6 portieri per poi arrivare 3, 4 pedine da portare a 2 negli altri ruoli). Tutto chiaro?
Coppa Lombardia, tutte le finali: stasera tocca al Gambara con la Peloritana, domani c’è il Rezzato con l’Alcione
Il mea culpa di Budel in un comunicato: “Non dovevo fare quel gesto e me ne pento” ma l’ira dei tifosi non si placa sui social
“Voglio chiedere scusa a tutti i tifosi per il mio gesto. Sono una persona istintiva e il coro dei tifosi nei miei confronti mi ha ferito più come uomo che come giocatore. Ad ogni modo è un gesto che non dovevo fare e di cui mi pento”. E’ in queste righe pubblicate sul sito ufficiale del Brescia che Alessandro Budel fa il mea culpa dopo aver risposto ai cori della curva che lo invitava ad andarsene togliendosi la fascia da capitano e lasciandola cadere a terra.
Il difensore biancoblù tende la mano ai tifosi, che sui social network si dividono. Qualcuno lo difende ritenendo ingiusti i cori nei suoi confronti, ma parecchi lo invitano nuovamente ad andarsene senza mezzi termini. C’è anche chi lo insulta e chi non perdona ritenendo inaccettabile un gesto del genere da parte di un capitano e di un giocatore di esperienza. Ciò che è certo è che di questa vicenda si parlerà ancora a lungo.
Dalla padella alla brace. Brescia sconfitto e contestato nella notte più buia dell’anno, con Budel che getta la fascia a terra
È il giorno più brutto di una stagione con più ombre che luci. Il Brescia incappa nella seconda sconfitta consecutiva al Rigamonti e dopo il passo falso di Reggio Calabria viene colpito al cuore dal Modena con la zampata di Granoche al 18′ del primo tempo.
La tifoseria s’infuria e contesta duramente la squadra. Anche Budel diventa bersaglio dei cori della curva, che lo invita ad andarsene. Lui reagisce gettando la fascia da capitano a terra raccogliendola in un secondo momento. Il clima si accende e arrivano in campo due bengala che causano la momentanea sospensione del match. Il finale di stagione, insomma, rischia di diventare un incubo in casa biancoblù.
Feralpisalò, giovedì il nuovo responsabile del settore giovanile: sarà Gianpietro Piovani, Emanuele Filippini preferisce la panchina
Cambia in modo radicale il settore giovanile della Feralpisalò, cresciuto in modo consistente negli ultimi anni anche grazie al lavoro dei gemelli Filippini, con Emanuele responsabile tecnico e Antonio allenatore della Berretti. A loro, si sono aggiunti quest’anno anche Gianpietro Piovani e Aimo Diana, con il primo che ha portato i suoi Allievi Nazionali ai sedicesimi di finale (sconfitta 2-1 in casa nell’andata con il Mantova).
Proprio il celebre ‘Pio’ prenderà il posto, da giovedì, di Emanuele al comando del settore giovanile verdeblù. La società ha annunciato oggi una conferenza stampa, senza svelare il nome del prescelto, ma non ci dovrebbero ormai essere dubbi. Piovani gradisce il ruolo, anche a costo di rinunciare a fare l’allenatore, mestiere che invece il gemello E vuole iniziare a svolgere in modo continuo e non saltuario, come accadde a dicembre in Kenya (dove potrebbe tornare a dirigere la nazionale A).
Si era parlato negli ultimi giorni anche di Roberto Galletti, uomo dalla notevole esperienza con i giovani, ma questa dovrebbe essere la decisione definitiva. Che potrebbe mutare gli scenari anche per le panchine delle nostre squadre dilettantistiche. Dove potrebbe entrare nel calderone anche Antonio Filippini, per ora in attesa. Ma è ipotizzabile pensarlo come alternativa a Scienza in prima squadra oppure alla guida di una Primavera o, per l’appunto, di una società dilettantistica…
Giovanili, Rigamonti e Voluntas campioni provinciali. Battuti Castrezzato e Ciliverghe
Mario Rigamonti e Voluntas conquistano il titolo provinciale superando nelle finali di categoria il Castrezzato e il Ciliverghe. Tra gli Allievi, i granata regalano l’ultima gioia da allenatore a mister Tony Scotti che dalla prossima stagione lascerà il campo per ricoprire il ruolo di direttore tecnico della società di via Serenissima. Il vantaggio al 12′ è firmato Bonfadelli, mentre al 3′ della ripresa è Gallesi a chiudere i conti. Il sigillo finale lo mette Ndiaye che a metà della seconda frazione sigla la sua rete numero 43 in campionato (oltre 50 considerando trofeo Bresciaoggi e rappresentativa bresciana) coronando una stagione vissuta da protagonista assoluto che gli permetterà di approdare con ogni probabilità nei professionisti (Lumezzane e Brescia sono sulle sue tracce).
Borgosatollo, promozione sul campo e polemiche sul web con la Vighenzi. Ma è stata la più forte
Prima del giudizio tecnico sulla salita del Borgosatollo in Promozione, una considerazione: il girone F di Prima Categoria è stato bellissimo. Avvincente, con tante squadre coinvolte e continui cambi di capolista, 5 squadre in lotta sino all’ultimo. Tutte meriterebbero la promozione: così come la vincente, sarebbe giusta e sacrosanta anche per Real Borgosatollo, San Zeno, Vighenzi e Orceana. Aggiungiamo: in un altro girone, forse in un’altra stagione con meno concorrenti agguerrite, anche Urago Mella e Park Hotel avrebbero conquistato un posto nelle cinque. Onore ai primi, calati dopo un grande girone d’andata. E ai secondi, che hanno giocato alla grande da neopromossi.
Non possiamo però ignorare la polemica scoppiata sul web tra la Vighenzi e il Borgosatollo stesso, che secondo quanto emerso dalle cronache dei giornali avrebbe festeggiato con chiari riferimenti agli eterni rivali della stagione. La polemica tra le due squadre era emersa sui social – il nostro, per intenderci – già dopo il 3-3 tra Vighenzi e Urago Mella, nel quale secondo i primi ci sarebbe stata una delegazione del Borgosatollo in tribuna a “gufare” in modo colorito i rivali diretti per la vetta. La Vighenzi, sulla sua pagina facebook, scrive: “Mi stupisco che alcuni ragazzi della gloriosa e ben rappresentata società del Borgosatollo si siamo uniti al coro dopo aver abbracciato e brindato insieme nel post gara giocato a Padenghe con ragazzi con i quali hanno condiviso esperienze agonistiche. Incomprensibile capire da dove arrivi questa acredine dopo cotanto regalo, ah si forse dal fatto che non ci hanno battuto mai”.
Stasera Brescia femminile in Curva Nord nel secondo tempo con il Modena. Cesari: “Ringrazierò quei ragazzi a vita”. Ora tutti spingono per il Rigamonti in Champions
La settimana di festa del Brescia femminile continua. Stasera, oltre al giro di campo all’intervallo per festeggiare lo scudetto con il pubblico del Rigamonti (si gioca Brescia-Modena alle 20.30), le ragazze dovrebbero con ogni probabilità andare in Curva Nord nel secondo tempo per vivere la partita assieme ai tifosi e ricambiare l’affetto mostrato dagli ultras delle rondinelle domenica durante la sfida decisiva con la Torres.
A tal proposito, il presidente Cesari ieri ci ha fatto giungere questo messaggio da recapitare alla Curva Nord: “Ringrazierò a vita quei ragazzi per quanto hanno fatto. Il loro trasporto è stato commovente. Se abbiamo vinto lo scudetto, è stato anche grazie al loro supporto”.
Dopo la marea di pubblico arrivata domenica per la partita scudetto, ora l’ipotesi Rigamonti per la Champions si fa sempre più concreta. Il sindaco Del Bono, come più volte ricordato su queste pagine – notizia confermata dal primo cittadino stesso – aveva già aperto le porte di Mompiano alle ragazze per la partita di domenica e ha rinnovato la dispoinibilità ad ospitarle per la Champions League, dove servirà uno stadio con dimensioni da calcio a 11 professionistico, area medica e area stampa attrezzata. Cesari vuole stare in città: “Salò, Montichiari, Ospitaletto, Desenzano, tutte soluzioni interessanti – ha confidato al ‘Corriere della Sera’ in edicola oggi – Ma noi ci chiamiamo Brescia. Dopo domenica, il Rigamonti potrebbe non essere più una cattedrale nel deserto per le mie ragazze”. Ad ottobre, ranking permettendo (altrimenti, preliminari ad agosto), il debutto europeo.
Marcatori, Seconda Categoria: il Principe Ramorino si prende il trono a 45 anni, messi in fila tutti i ragazzini
E’ Sergio Ramorino, con merito, il capocannoniere del campionato di Seconda Categoria. Classe 69, il Principe del calcio bresciano, è sceso di categoria al Real Rovato dopo una delicata operazione al ginocchio e ha dimostrato di essere ancora in grado di fare quello che gli riesce meglio: segnare. A raffica. Sempre in testa sin dalle prime giornate, ha mostrato continuità portando alla salvezza il suo gruppo. Arrivano a quota 20 anche Corioni e Bardelloni (quest’ultimo giocherà i play off con il Montirone), ma restano 3 lunghezze dietro al bomber dei bomber in Seconda dove la concorrenza era folta e qualitativamente alta.
Ecco la classifica finale: