Brescia, pazze voci mercato: Salamon verso il rientro, la Fiorentina sonda Caracciolo

salamon

Mentre la cessione della società vive un momento di empasse, proprio in coincidenza con il Natale ortodosso che oggi verrà festeggiato dagli acquirenti russi orbitanti alle spalle della Mapi Group, per il Brescia è tempo di mercato. Bloccato, per forza di cose. Ma in attesa di una svolta, a breve, magari con capitali nuovi da investire.

Per il momento, oltre alle voci su Gori – baby portiere della Primavera che fa impazzire Milan e Roma – e all’asse con il Napoli per Camigliano e Cragno, rimbalzano due rumours che, se veri, avrebbero l’effetto di un boato.

Il primo, concreto, parla di un ritorno al Brescia per Bartosz Salamon. Soluzione possibile, come fu l’anno scorso per Caldirola. Il polacco, da quando ha lasciato le rondinelle, non ha più giocato una gara ufficiale né col Milan né con la Sampdoria. Un processo di involuzione preoccupante, tornare a casa sarebbe la strategia giusta per rilanciarlo. Per di più, nel 3-5-1-1 di Bergodi, ‘Pannocchia’ andrebbe a nozze.

In Serie D Palazzolo sull’ottovolante senza divertirsi, Montichiari sconfitto con poker e Darfo ultimo in classifica

darfo mapello

È un bilancio sempre più povero quello delle bresciane in Serie D. La prima domenica dell’anno sorride solo al Palazzolo, che passeggia sugli juniores del disastrato Riccione ottenendo un 8-1 eloquente, dove bomber Ligarotti fa la voce grossa calando il personale poker. Gara in archivio già nella prima frazione, e non poteva essere diversamente. L’undici di Franzoni aggancia così il Montichiari al quattordicesimo posto a quota 16, ma la strada per la salvezza è ancora in salita. I rossoblù crollano sotto i colpi di una Lucchese francamente troppo forte e nella prossima sfida con il Mezzolara dovranno fare a meno di Melis, espulso per doppia ammonizione.

Classifica marcatori, dalla D alla Terza: super Ligarotti non si ferma più, sale a 9 dopo il poker di ieri

marcatori ok
SERIE D (solo bresciane)
9 reti: Ligarotti (Palazzolo) 
8 reti: Bosio (Montichiari)
6 reti: Lorenzi (Darfo)
5 reti: Berta (Darfo)
 
ECCELLENZA 
12 reti: Sala (Brusaporto)
10 reti: Magnini (Castegnato)
9 reti: Vigani (Brusaporto)
8 reti: Bigatti (Ciliverghe), Varas (Vallecamonica)
7 reti: Bojanic (Orsa), Salardi (Governolese), Patelli (Sarnico), Gullit (Grumellese), Paghera (Ciliverghe)
6 reti: Facchinetti (Grumellese)
 
PROMOZIONE
10 reti: Frassine (Rezzato)
9 reti: Marin (Ghedi), Bolis (Concesio), Melis (Calcinato), Messa (Bassa Bresciana), Donati (Rudianese)
8 reti: Altobelli (Rezzato), Bignotti (Bedizzolese)
7 reti: Bettinsoli (Vobarno), Antonioli (Adrense), Bondioni (Sellero), Marini (Mairano), Casella (Bedizzolese)
6 reti: M.Prandi (Concesio), Zini (Mairano)
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Categorie: Marcatori

Basket, la Centrale riparte: asfaltata Forlì nell’ultima d’andata

centrale gioia gruppo
Si chiude con una vittoria il girone di andata della Leonessa, che sul parquet casalingo del San Filippo sconfigge Forlì con il punteggio di 94-75. Una vittoria del collettivo, con ben 5 uomini in doppia cifra: il solito Giddens chiude a quota 21 (a cui aggiunge anche 11 rimbalzi), segue Gino Cuccarolo a 14 e il trio Loschi-Slay-Rinaldi con 11 punti.
Nonostante la vittoria, Brescia è tagliata fuori dalla Final Six di Adecco Cup.
 
Grande inizio di partita per entrambe le squadre, che come da previsione danno vita a un match giocato a ritmi altissimi: subito dalla contesa Slay segna in layup, ma dall’altra parte arriva subito la risposta dell’ex Crow da oltre l’arco. Cain comincia a fare il consueto lavoro sporco sotto le plance, ben contrastato però da un ottimo Tommaso Rinaldi. Botta e risposta dall’arco tra Giddens e Crow e dopo 4 minuti di gioco si è già sul 9-11 per Forlì. Il ritmo continua a essere molto alto e nonostante i numerosi errori al tiro, il punteggio continua a viaggiare su ritmi altissimi: Brescia prova a scappare con Fultz e Giddens, ma Forlì con un colpo di reni si riporta avanti e chiude il primo quarto avanti sul 22-20.

Fabiano pietrifica il Lumezzane. Ritorno a mani vuote da Vercelli

vercelli lume

Inizia con il piede sbagliato il 2014 del Lumezzane, che cade in casa della Pro Vercelli, sconfitto di misura dal gol di Fabiano al 45′ del primo tempo. Pochi rimpianti, comunque, per l’undici di Marcolini che non ha di certo sfigurato contro un avversario di altro livello, in corsa per la promozione in Serie B e staccato di soli 2 punti dalla capolista Entella.
Il bilancio delle prime 16 giornate, tuttavia, è desolante, con la media di 1 punto a partita. Serve una rapida inversione di marcia, ma il calendario non sorride ai valgobbini che nei prossimi 180′ dovranno vedersela al Comunale con il Venezia e con una Feralpi Salò in ascesa.

PRO VERCELLI-LUMEZZANE 1-0
RETI: 45′ Fabiano
PRO VERCELLI (4-3-2-1): Russo, Marconi, Cosenza, Ranellucci, Scaglia; Pepe (20’st Cancellotti), Rosso (22’pt Scavone), Ardizzone, Fabiano; Marchi Greco (35’st Disabato). (Ambrosio, Bani, Erpen, Gomez). All. Scazzola
LUMEZZANE (4-3-1-2): Bason, Biondi, Guagnetti, Benedetti, Belotti; Carlini (20’st Ekuban), Italiano, Gatto (35’st Maita); Russo; Galuppini, Talato (1’st Ganz). (Dalle Vedove, Magrin, Quaggiotto, Braschi).
All. Marcolini
ARBITRO: Capilungo Marco di Lecce

Impresa della FeralpiSalò, vittoriosa in Laguna. Decide Magli

magli venezia

È una vittoria storica quella ottenuta dalla Feralpi Salò allo stadio Penzo di Venezia, che proietta Pinardi e compagni in zona playoff.
Il primo sussulto del match è al 13′, quando Branduani deve superarsi sulla bella girata di Margiotta. La replica gardesana non si fa attendere ma il direttore di gara annulla il tap in vincente di Cittadino dopo il colpo di testa di Miracoli. Il Venezia affonda con costanza sulle corsie esterne e prova spesso la conclusione da fuori, ma il pacchetto arretrato verdeblù non corre rischi e sono ancora gli uomini di Scienza a rendersi pericolosi al 41′ con un’azione in bello stile avviata da Bracaletti, rifinita da Miracoli e finalizzata da Marsura, che impegna Vigorito.

Leonesse regine per una notte: 3-0 alla Roma, sono 11 vittorie consecutive! E ora la Torres…

brescia mozzanica

Una macchina da guerra. Nemmeno la temuta sosta natalizia le ha fermate. Il Brescia femminile ha sempre fame di gol e di vittorie. Anche al rientro in campo, un’altra vittima sul suo cammino. Si chiama Res Roma, triturata 3-0 oggi al Club Azzurri nonostante il terreno di gioco pesante. 

Per le ragazze di Milena Bertolini, è la 13esima vittoria in 14 incontri (sconfitte solo dal Tavagnacco, alla terza giornata), l’undicesimo successo consecutivo con record del 2011/12 eguagliato proprio grazie al tris odierno.

Eppure ci ha messo 39 minuti il Brescia a trovare la via del gol, con Daniela Sabatino, al 99esimo gol in biancoblù. Nella ripresa chiudono i conti Rosucci e Girelli, con la prima partita dalla panchina per non rischiare in vista della super sfida di sabato prossimo a Sassari contro la Torres.

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Pallone d’Argento, classifica parziale: oltre a Locatelli e Zanardini, spunta Lobo Nelson

pallone argento 2

Così come il Pallone d’Oro, anche il Pallone d’Argento continua la sua cavalcata a eliminazione verso la finale del 24 gennaio. Lunedì gli 80 finalisti avranno un’ulteriore decurtazione a 60, ma si è già intuito chi possano essere i grandi favoriti al titolo.

Almeno nella caccia ai tagliandi, Locatelli (Vighenzi) e Zanardini (Adrense) restano in testa alla classifica generale, dove al terzo posto di affaccia tuttavia Lobo Nelson, bomber del Park Hotel con cui ha centrato la promozione a giugno e dove ora continua a segnare a raffica. 

Molti big sembrano defilati, ma la corsa è ancora lunga….Queste, intanto, le classifiche generali e settimanali:

Pallone d’Oro Bresciaoggi: la classifica parziale, Savoia passa i baby Di Giorgi-Pelli

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Continua la corsa al Pallone d’Oro assegnato dal quotidiano Bresciaoggi. Piovono tagliandi per i 40 protagonisti rimasti in gara, che da martedì verranno ridotti a 30 prima della volata finale verso la finale del 24 gennaio.

In classiifica generale, si conferma l’exploit dei giovanissimi Di Giorgi, Pelli (Orsa Trismoka) e Viola (Montichiari), anche se al comando schizza Savoia che si candida come principale antagonista dei favoriti Romanini, Molinari e Bacchiocchi. Attenzione però a Luca Paghera, primo nella settimanale, e a un Ligarotti rivitalizzato dalla cura Franzoni a Palazzolo.

Queste le classifiche parziali:

Manenti-Corioni, filo interrotto. Il pres: “Lo chiamo ma non risponde”. Lui: “Sono io a chiedere chiarezza”

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Si erano tanti amati. Ma come, dopo quattro giorni già si è interrotto il filo tra Gino Corioni e Giampietro Manenti? La trattativa per l’acquisizione del Brescia, secondo il ‘Corriere della Sera’ e ‘Bresciaoggi‘, avrebbe conosciuto ieri una brusca frenata. Entrambi i quotidiani hanno interpellato i due contendenti nella trattativa ed emergono perplessità sempre più acute.

Il nuovo acquirente ha dichiarato di “esigere certezze dal Brescia“, rispondendo quindi al presidente in carica che affermava di aspettare notizie da lui. Anzi, al ‘Corriere’ ha dichiarato: “L’ho chiamato tutto il giorno e non mi risponde. In fondo, a questa trattativa, non ci ho mai creduto”. Manenti ha glissato sulle mancate acquisizioni di Pigna Cartiere e Pro Vercelli, ha ribadito che “i 100 milioni sul piatto arrivano dall’ex sistema sovietico. Non solo Russia e Ucraina, anche Polonia e Turchia” e “il piano è reale”. Ma l’offerta potrebbe essere posticipata di qualche giorno.