Mapi Group, i primi dubbi: capitale sociale di 7500 euro e budget di 200 milioni?

corioni manenti stretta

Tutto troppo bello, tutto troppo improvviso. Dopo l’iniziale euforia per un passaggio di proprietà che gran parte del tifo bresciano aspettava da anni, ora iniziano a insinuarsi i primi dubbi sulla Mapi Group, società attiva nel campo dei servizi di recente formazione (aprile 2013) con sede legale in Slovenia a Nova Gorica.

Il capitale sociale è di 7500 euro, l’amministratore delegato Giampietro Manenti ha assicurato che il budget a disposizione è molto più ampio ma arriva tutto da soci italiani e non stranieri, come era stato indicato in un primo momento accreditando la Gazprom come mente del progetto.

Insomma, Manenti dichiara di avere pronti 200 milioni da investire nel Brescia con “un progetto europeo nel giro di tre stagioni”. Ma, per il momento, non si capisce da dove arrivino questi soldi. Eppure, il 7 gennaio, potrebbe essere già il momento delle firme. Il 2 gennaio ci sarà un nuovo incontro. La speranza è che si diradino anche le nubi. E’ un momento di svolta atteso da tempo, ma la vera beffa sarebbe dover poi rimpiangere Corioni. Che, nel bene e nel male, ha tirato avanti la baracca sempre e comunque negli ultimi 23 anni.

Cessione Brescia, tutto vero. La Mapi Group fa sul serio: “Siamo avanti, vogliamo chiudere a breve”

corioni seduto

Incredibile ma vero. La notizia dell’anno arriva il 30 dicembre, al calar della sera. L’incontro tra la Mapi Group e Gino Corioni, assistito dalla figlia Antonella, dall’avvocato Ghirardi, dalla signora Antillia Ferrari e dal commercialista di fiducia Regazzoni, c’è stato davvero.

Per la holding slovena, che non sarebbe però controllata dalla Gazprom come si pensava in un primo momento, era presente l’amministratore delegato Giampietro Manenti (bergamasco, ex Eni e Montedison), che pochi mesi fa aveva trattato anche l’acquisto delle famose Cartiere Pigna. L’incontro, avvenuto nella sede della Saniplast, è stato molto più che positivo. All’uscita, attorno alle 17.30, facce sorridenti e anche una stretta di mano per i fotografi tra Corioni e Manenti, assistito a sua volta da suoi collaboratori di fiducia.

Non siamo alla fumata bianca, ma quasi. Il Brescia Calcio, a brevissimo, potrebbe cambiare proprietà. La trattativa è in fase molto avviata, al punto che Manenti ha dichiarato di voler chiudere al massimo entro un mese. E lo stesso Corioni, di solito molto cauto, ha espresso ottimismo. Forse è la volta buona, stavolta sì.

Il colmo? Le rondinelle in mano a una società con sangue per metà bergamasco…

Le prime dichiarazioni di Manenti: “Non siamo legati ai russi. Corioni è la storia del calcio italiano, il mercato lo decideremo insieme”

mapi

Pubblicate dal portale video di Bresciaingol, ecco integrali le prime dichiarazioni di Gianpietro Manenti, l’amministratore delegato di Mapi Group che oggi ha incontrato Gino Corioni per la cessione del Brescia. Trattativa in fase più che avanzata.

Ai giornalisti presenti a Ospitaletto, Manenti ha spiegato così la trattativa, nata due giorni fa: “Qualche passo avanti oggi c’è stato, bisogna valutare una serie di cose, ma l’interesse è serio altrimenti non avremmo fatto 500 chilometri. La trattativa vera è iniziata due giorni fa, ci piace il calcio. Abbiamo scelto Brescia perché è la provincia più industrializzata d’Italia, in più Corioni è molto simpatico. Ci siamo dati una tempistica: metà, fine mese al massimo, il mercato lo decideremo assieme perché la trattativa è avanzata sebbene in fase di studio. L’intenzione di andare avanti c’è, non voglio sbilanciarmi oltre perché sembravamo a un passo dal chiudere anche con Pigna e poi non è andata a buon fine”.

Manenti ha poi aggiunto: “Mapi Group si occupa di servizi, di consulenze, ma non siamo legati alla Gazprom. Sono milanese (in realtà è di Cividate al Piano, almeno di nascita) ma abito a Montecatini. Vorremmo con noi il presidente Corioni perché è la storia del calcio italiano, anche se stiamo trattando la cessione completa delle quote societarie. Nessun paragone con Moratti e Thohir, questa è un’altra storia”.

Calciobresciano.it: le 10 notizie più lette di un anno da record

2013 CBS

Senza volerci celebrare, ma il 2013 è stato un anno di grande successo per il nostro sito. Boom di contatti, crescita esponenziale su un terreno già reso solido dalle precedenti stagioni.

E’ stato l’anno dell’esperimento riuscito del Live, che ha monopolizzato i “click” ogni domenica sin dagli esperimenti di maggio, quando volevamo fornirvi in tempo reale tutti i verdetti delle ultime giornate di campionato. Abbiamo dato ancora più spazio ai dilettanti, con i premi del Top Player e in estate ci siamo concentrati sul mercato e sui tornei notturni, diventando un riferimento fisso per tutti gli appassionati. Addirittura, abbiamo partecipato al Torneo di Ome con una nostra squadra raggiungendo il terzo posto.

Tempo di bilanci, quindi, anche per noi. Positivi, molto positivi. E di classifiche. Di seguito, riportiamo le dieci notizie (quindi nessun Live o tabelle di mercato) più lette. Il primato va, ahinoi, alla rissa tra genitori durante una gara tra Pulcini che ci fatto oltrepassare i confini provinciali e regionali, così come per l’anteprima dell’incontro in ospedale tra Mario Balotelli e due tra i tifosi del Brescia rimasti feriti nell’incidente di ritorno da Livorno dove perse la vita Andrea Toninelli. Ma c’è anche molto altro, scopritelo e rivivetelo insieme a noi in questo flashback…

Cessione Brescia, forse è la volta buona? Oggi incontro cruciale, c’è dietro la Gazprom

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Dopo oltre dieci anni di trattative mai andate in porto, forse stavolta siamo alla curva decisiva. Il Brescia può cambiare proprietà, la famiglia Corioni sembra intenzionata a lasciare la mano. Soprattutto, sembra aver trovato degli acquirenti che fanno sul serio. Perché, di fatto, il club è sempre stato in vendita.

Oggi è previsto un incontro strategico a Ospitaletto tra il presidente e i suoi collaboratori finanziari più stretti. Sembra ormai chiaro, tuttavia, l’identikit di chi vuole rilevare il Brescia: si tratta della Mapi Group, holding slovena controllata dalla Gazprom, vero e proprio colosso energetico e sponsor, tra le altre, della Champions League di calcio.

Anche ieri, a Mompiano, erano presenti Felice Garzilli, promotore finanziario ed ex della Cremonese, insieme ai figli e ad altre persone italiane che rappresenterebbero in Italia gli investitori stranieri intenzionati a mettere le mani sul Brescia.

Sarà la volta buona?…

Basket, un altro supplementare amaro: la Centrale perde anche a Torino

torinobrescia basket
La sensazione è di aver sprecato una ghiotta occasione, ma dall’altra parte c’è la consapevolezza di aver giocato una grande partita. La Leonessa esce sconfitta a testa alta dal parquet del Pala Ruffini con il punteggio di 82-79 dopo 45 minuti gioco: anche questa volta è stato infatti overtime e anche questa volta i cinque minuti extra sono stati fatali per i ragazzi di coach Martelossi, che si sono arresi a una Manital più concreta nei concitati momenti finali di gara. Non è bastata una prestazione pazzesca di JR Giddens, che ha chiuso con 26 punti e 17 rimbalzi per uno strepitoso 44 totale di valutazione.

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Brescia – Trapani al cardiopalma con botta e risposta in zona Cesarini. Finisce 3-3. Rivivi con noi le azioni salienti

bs trapani live

BRESCIA – TRAPANI 3-3

BRESCIA: (3-5-1-1) Cragno; Di Cesare, Coletti, Camigliano; Zambelli (34′ pt Lasik), Benali, Budel, Grossi (22′ st Oduamadi), Kukoc; Sodinha; Caracciolo. (Arcari, Saba, Scaglia, Finazzi, Mandorlini, Lancini, Welbeck). All. Bergodi.
TRAPANI: (4-4-2) Nordi; Priola, Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato; Basso (29′ st Pacilli), Ciaramitaro, Pirrone, Nizzetto; Gambino (32′ st Caccetta), Mancosu (44′ st Iunco). (Marcone, Abate, Madonia, Martinelli, Feola, Finocchio). All. Boscaglia.

Arbitro: Minelli di Varese.
Rete: pt 30′ Mancosu, 34′ Caracciolo (rigore); st 4′ Budel, 14′ Nizzetto, 46′ Benali, 48′ Pagliarulo.
Note: ammoniti di Cesare, Lasik, Sodinha.

Pep Guardiola, lode a Mazzone: “Lui il mio unico maestro come allenatore”

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La stima di Pep Guardiola per Carletto Mazzone, che l’ha allenato due anni a Brescia, era cosa nota. Da Dubai, sede del Globe Soccer 2013, arriva però un ulteriore atto d’amore dell’attuale tecnico più forte del mondo verso Er Sor Carletto.

A prescisa domanda, su quale sia stato il suo maestro, il catalano ha risposto secco: “Mazzone“. “Nessun altro?”, avrebbero chiesto giornalisti e giurati del premio, un po’ stupiti. “No, solo Mazzone”, ha ribadito Pep.

Un ulteriore atto di riconoscenza, non secondario se pensiamo alla carriera di Guardiola nel Barcellona. Eppure, quel suo periodo bresciano gli ha lasciato tanto. Sentimenti, non solo. Anche un bel bagaglio di esperienza calcistica che ora sta usando come allenatore, dapprima al Barcellona e quindi al Bayern Monaco. Mazzone e Guardiola, che coppia! 

2013 Award di Calcio Bresciano: i 10 momenti indimenticabili per lo sport nostrano

2013 sport

Non solo calcio, anche su queste pagine dopo il rinnovamento del sito. E’ giunto quindi il momento di scegliere, per lo sport bresciano, qual è stato il momento clou della stagione. Abbiamo una fortuna: nella nostra città e nella nostra provincia non mancano le associazioni sportive che regalano gioie, emozioni e ci donano senso di appartenenza. Nè gli atleti di primo livello mondiale, dei quali siamo orgogliosi. Ecco quindi la nostra Top 6 (in ordine di data) di un anno davvero speciale, forse irripetibile:

1) NADIA FANCHINI ARGENTO MONDIALE IN DISCESA LIBERA: A Schladming, nella gara in cui nessuno le dava un centesimo dopo una stagione sfortunata, la sciatrice di Montecampione si riscopre grande dopo l’ennesima serie di infortuni da record. Nadia è seconda nella discesa libera ai Mondiali, è la seconda medaglia iridata dopo il bronzo a Val d’Isere.

2) ARRIVO GIRO D’ITALIA A BRESCIA: In una giornata storica per il nostro sport, con basket e calcio impegnate la sera nei play off, il pomeriggio di Brescia è tutto in rosa con l’arrivo del Giro che premia Nibali e inorgoglisce una città intera, strettasi attorno alla carovana più celebre d’Italia.

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Bergodi convoca 21 giocatori per Brescia – Trapani. Sì Lasik, no Corvia

lasik bs trapani

Al termine dell’allenamento mattutino di rifinitura svolto sul campo del Centro Sportivo “San Filippo”, mister Cristiano Bergodi ha diramato l’elenco dei 21 convocati per la gara contro il Trapani in programma domani, domenica 29 dicembre 2013 (stadio “Mario Rigamonti” di Brescia, fischio d’inizio ore 15.00), gara valida per la 21^ ed ultima giornata di andata del Campionato di Serie B Eurobet 2013/2014.

Portieri: 1. Arcari; 12. Cragno; 34. Minelli.

Difensori: 30. Camigliano; 6. Di Cesare; 33. Kukoc; 25. Lancini E.; 18. Lasik; 15. Zambelli.

Centrocampisti: 17. Benali; 5. Budel; 3. Coletti; 19. Finazzi; 22. Grossi; 21. Mandorlini; 20. Oduamadi;
4. Saba; 8. Scaglia; 7. Sodinha; 28. Welbeck.

Attaccanti: 9. Caracciolo.

Diffidati: Coletti; Freddi; Grossi; Zambelli.
Squalificati: Paci (1).
Indisponibili: Corvia; Diouf; Fofana; Freddi; Juan Antonio; Mitrovic.