Dal rossonero al biancoblù. Christian Maldini è un giocatore del Brescia. La società di via Bazoli ha ottenuto in prestito dal Milan il diciassettenne figlio d’arte, reduce da una prima parte di stagione con poco spazio nella Primavera di Inzaghi.
Il classe ’96 può essere impiegato come terzino su entrambe le fasce e si aggregherà alla formazione Berretti, ma potrà tornare utile anche a Javorcic in Primavera. La dirigenza rossonera è convinta del fatto che Brescia sia la piazza ideale per consentire al ragazzo di mettere a frutto le sue doti senza troppe pressioni, magari allontanandosi qualche chilometro dai potenti riflettori di casa Milan, dove papà Paolo e nonno Cesare hanno scritto la storia del calcio. Christian, per ora, dovrà solamente pensare alla sua crescita personale e al bene della Leonessa.
Autore: Bruno Forza
2013 Award di Calcio Bresciano: i 10 momenti indimenticabili per il pallone nostrano, scegli il migliore
Il 2013 sta per andare in archivio e, come sempre a fine anno, è tempo di consuntivi per tutti. Anche per il pallone nostrano. Sono stati 12 mesi ricchi di gioie, delusioni, imprese. Noi vogliamo ricordare solo queste ultime. Ne abbiamo selezionate 10, a nostro avviso le più rappresentative dell’annata che ci sta per lasciare. Non abbiamo incluso volutamente i big bresciani fuori provincia, come Pirlo e Balotelli. E nemmeno i nostri Top Player, perché per loro ci sarà modo di parlarne a fine stagione quando non mancheranno nostre sorprese.
Ma ce n’è per tutti i gusti, dalle rondinelle sino ai tornei estivi…rivivetele insieme a noi e scegliete, attraverso i social network, qual è il momento indimenticabile per eccellenza.
Alessio Baresi, smentita secca alle voci di addio: “Io resto a Darfo, non fuggo”
La smentita dopo le voci. I leader non lasciamo mai la baracca in difficoltà. E Alessio Baresi è da includere in questa categoria senza se e senza ma.
Così oggi, dalle colonne del ‘Giornale di Brescia’, il difensore del Darfo ha voluto spazzare via le ipotesi su un suo addio ai camuni che, peraltro, avevano già solleticato qualche squadra bresciana che avrebbe fatto carte false per averlo alle sue dipendenze.
Ma lui resta a Darfo.
La targa della Curva Nord negli spogliatoi del Rigamonti: “Leone, tu che…”
Un regalo di Natale particolare, da parte di tutti gli Ultras della Curva Nord Brescia. All’ingresso degli spogliatoi del Rigamonti, i tifosi biancoblù hanno affisso una targa dedicata ai loro Leoni.
Questo il testo, che affonda le radici nel passato e pensa al presente e al futuro. Sperando dia una marcia in più, all’ingresso in campo, sin da domenica contro il Trapani:
Il Brescia, anche in dieci, cala il poker con la Juve Stabia: Caracciolo alla Van Basten e super Cragno per il 2-1
94′ BRESCIA: Kukoc calcia altissimo, a tu per tu con Calderoni, dopo uno splendido contropiede orchestrato da Corvia.
Recupero iniziato.
Ultimo cambio per il Brescia. Caracciolo, ancora decisivo, lascia il posto a Corvia
83′ JUVE STABIA: Continua l’assedio dei padroni di casa, che ci provano sempre di testa. Mezavilla indirizza male il suo tentativo
79′ JUVE STABIA: Occasionissima per Diop, di testa, nell’area piccola. Cragno c’è.
Altro cambio per Bergodi: entra Scaglia, esce Grossi
Infortunio per Di Cesare, che esce in barella. Brescia momentaneamente in nove
Piove a dirotto al Menti. Bergodi, senza paura, si prende tutta l’acqua in faccia….
69′ JUVE STABIA: ci prova Di Nunzio, di testa, sugli sviluppi di un corner. Palla alta
Cambio per Bergodi: fuori Benali, dentro Finazzi. Bergodi, giustamente, rinforza la mediana con un giocatore più fisico.
La Juve Stabia prova a risollevarsi, ma è ancora sotto shock dopo la rete strepitosa di Caracciolo
63′ BRESCIA: buona giocata di rimessa per Kukoc, che imbecca Caracciolo al limite. Conclusione mancina, parata da Calderoni
60′ JUVE STABIA: botta di Suciu, centrale. Blocca Cragno
52′ BRESCIA: UN’ALTRA PRODEZZA DI CARACCIOLO, STREPITOSO! CROSS DALLA DESTRA DI ZAMBELLI, ROVESCIATA DELL’AIRONE E 2-1!!
Spinge la Juve Stabia, che vuole forzare i tempi per vincere
Nessun cambio nelle due squadre, si riparte
SECONDO TEMPO
47′ JUVE STABIA: clamoroso dormita delle rondinelle a pochi secondi dallo scadere. Palla profonda, nessuno marca Di Carmine ed è subito pareggio. 1-1, SI VA NEGLI SPOGLIATOI
44′ BRESCIA: fiammata delle rondinelle. Spizzata di Caracciolo, palla che resta al limite e Benali di destro fa secco Calderoni. 1-0 BRESCIA!
37′ BRESCIA: squillo di Grossi, tiro alto dalla trequarti
Il Brescia resta compatto. Gara equilibrata, anche se le rondinelle sembrano in difficoltà sul fondo scivoloso.
28′ JUVE STABIA: ancora pericoloso Sow, imprendibile in questo avvio. Palla a lato di poco
Brescia ora con la difesa a quattro: Zambelli-Di Cesare-Camigliano-Kukoc. E’ un 4-3-1-1. Rondinelle nervose e in difficoltà a tenere il passo dei campani, molto veloci. Ammonito pure Coletti
24′ JUVE STABIA: Punizione di Contini, sicuro Cragno a terra in due tempi
23′ BRESCIA: Paci strattona Di Carmine lanciato a rete. Punizione dal limite per la Juve Stabia e secondo giallo: ESPULSO PACI, BRESCIA IN DIECI
20′: spinta di Jidayi ai danni di Paci, che frana sui cartelloni pubblicitari e rischia di farsi male
16′ CRAGNO PARA IL RIGORE A DI CARMINE! Botta centrale, il portiere toscano ci mette i pugni
15′ JUVE STABIA: prima ripartenza dei campani. Ghiringhelli ruba palla a Benali, lancia Sow in contropiede: salta prima Paci e poi viene steso da Di Cesare. RIGORE NETTO
10′ BRESCIA: rondinelle costantemente nella metà campo avversaria. Buona circolazione di palla, per ora senza sbocchi
5′ BRESCIA: punizione dalla destra, stacco aereo di Paci che non trova però la porta
2′ BRESCIA: Cross insidioso dalla sinistra di Kukoc, ma nessuno ci arriva prima di Calderoni
PARTITI! Brescia in maglia bianca
Pallone d’Oro: ecco i 10 eliminati. Sul podio per ora Savoia, Viola e Poli. Ecco la top ten
Come per gli altri due concorsi, è tempo di eliminazioni anche per il Pallone d’Oro che vede diminuire da 50 a 40 la lista dei candidati al trono del trofeo messo in palio dal quotidiano Bresciaoggi.
I primi 10 eliminati sono: Sangiovanni, Baresi, Beschi, Capipari, Filippini, Girelli, Piantoni, Matteo Romanini, Slanzi e Zamboni. Nomi eccellenti, se pensiamo che tra questi c’è uno che il premio l’ha vinto (Baresi) e due tra i trascinatori del miracolo Palazzolo della scorsa stagione (Slanzi e Girelli).
Nella classifica parziale, a sorpresa, ci sono tra i primissimi due portieri giovani come Viola e Di Giorgi, che alternano grandi prestazioni a domeniche storte, mentre in testa c’è Savoia che rischia di essere un pericoloso outsider nella corsa a tre Molinari-Romanini-Bacchiocchi che dovrebbe avere i favori del pronostico.
Lo sport bresciano durante le feste: tutti gli appuntamenti da Natale alla Befana
Il calcio e lo sport bresciano non si ferma durante le feste. Ci sarà il Brescia, pronto al tour de force di fine 2013, ma non solo. Anche basket e pallavolo non vanno in vacanza. Lega Pro e serie D inizieranno addirittura un giorno prima della serie A, nell’anno nuovo.
Per chi senza pallone, di qualunque tipo, non riesce proprio a stare, ecco gli appuntamenti da mettere in agenda:
CALCIO – SERIE B
26 dicembre: JUVE STABIA-BRESCIA
29 dicembre: BRESCIA.TRAPANI
CALCIO – SERIE A FEMMINILE
4 gennaio: BRESCIA-ROMA
CALCIO – LEGA PRO
5 gennaio: PRO VERCELLI-LUMEZZANE
5 gennaio: VENEZIA-FERALPISALO’
CALCIO – SERIE D
5 gennaio: DARFO-MAPELLOBONATE
5 gennaio: PALAZZOLO-RICCIONE
5 gennaio: LUCCHESE-MONTICHIARI
BASKET – DNA GOLD
29 dicembre: TORINO-BRESCIA
5 gennaio: BRESCIA-FORLI’
PALLAVOLO – SERIE A2 FEMMINILE
26 dicembre: PAVIA-MONTICHIARI
Polveriera Darfo: De Zerbi-Maffezzoni ai ferri corti, rientrate le dimissioni del ds. Lascia Baresi?
Non è proprio un sereno Natale in casa Darfo. L’ultimo posto in classifica, la batosta casalinga con il Seregno. E, ieri, una bufera in seno alla società che potrebbe avere strascichi immediati nel futuro.
Dopo la sconfitta per 5-0 di domenica, il ds Maffezzoni avrebbe deciso di esonerare Roberto De Zerbi e virare su Aldo Nicolini (un ritorno) o Marco Torresani, come già scritto nella giornata di ieri. La linea morbida del presidente Bandini, il quale ha confermato a tempo il tecnico concedendogli un’ultima chance per la partita del 5 gennaio con il Mapellobonate, ha mandato su tutte le furie il suo braccio destro. Dimissioni presentate alla società, quindi, poi ritirate dopo qualche ora di bagarre.
Pallone d’Argento, ecco i primi 20 eliminati. Dincao, Boldrini e Marco Frassine irrompono in top ten
Il Pallone d’Argento, così come ieri il Pallone di Bronzo, ha le sue prime 20 vittime. Si è infatti ridotta da 100 a 80 la rosa dei candidati espressi dal quotidiano Bresciaoggi.
A lasciare la contesa, dopo la prima fase, sono: G.Cama, Bolis, Bradizza, Dalla Costa, Casotto, Bertoni, Poma, Bruni, Donati, Febbrari, Fogliata, Gabana, Gualina, Osio, Salvetti, Tomasi, Tomasoni, Tomasotti, Vavassori e Zini.
Tra di loro, alcuni big: Donati ha vinto un campionato a Palazzolo e sta facendo bene a Rudiano, Bolis è il trascinatore del Concesio, Bertoni la saracinesca del Rezzato e Zini ha segnato a raffica per la promozione del Mairano dalla Prima alla Promozione dove ancora timbra regolarmente il cartellino con il gol.
Dilettanti, la situazione dopo i recuperi: fuga La Sportiva, Castrezzato risale, Asola agguanta Pedrocca
I recuperi più attesi della giornata di ieri, per le bresciane, riguardavano la Seconda Categoria Girone E. C’era un titolo d’inverno tutto da giocarsi, seppur a distanza, tra La Sportiva e Unitas Coccaglio. Se lo aggiudicano i primi, usciti vincitori 2-1 sul campo di Trenzano contro il Maclodio e sempre più leader della classificza a quota 33. Secondo posto solitario, tuttavia, per l’Unitas Coccaglio dopo l’1-1 contro la Calcense: ora i punti di divario sono 4, mentre scalano al terzo posto Solleone e Montorfano Rovato.
In Prima Categoria, successo fondamentale ma più sudato del previsto per il Castrezzato: rimonta il fanalino Falco e si impone 3-1, salendo a sole 3 lunghezze dalla zona play off. In Promozione, il Desenzano lotta ma cade a Marmirolo ed è virtualmente retrocesso in Prima Categoria già al giro di boa con 3 punti.