Daspo ai 1911, scoppia la polemica: Ricifari accusa (“Intenzioni chiare, loro mentono”), gli Ultras rispondono: “E’ lui che dice falsità”

bs 1911

Il vicequestore Emanuele Ricifari attacca, dalle colonne del ‘Giornale di Brescia’. Gli Ultras dei Brescia 1911 rispondono, con un comunicato arrivato nel pomeriggio. Si parla sempre dei 36 Daspo conferiti ai supporters biancoblù per la trasferta a La Spezia, organizzata – secondo l’accusa – sebbene fossero privi della tessera del tifoso. Da qui la querelle, poiché i ragazzi capitanati da Diego Piccinelli affermano di non essersi recati a La Spezia per assistere alla gara ma per un atto simbolico contro le inique regole ai danni degli ultras: avrebbero ascoltato il match in spiaggia, attaccati alla radiolina.

Secondo Ricifari, invece, “C’era un piano ben preciso di arrivare allo stadio Picco, chiare erano le loro intenzioni. Lo stesso gruppo è stato intercettato in almeno altre cinque trasferte dove ha partecipato in un paio di caso a tafferugli“.

La risposta non si è fatta attendere…

Basket, la Centrale stasera a Veroli in anticipo per restare in vetta da sola

centrale esultanza

La Centrale del Latte non ha le vertigini. Guarda tutti dall’alto al basso, dopo sole 3 giornate, senza nessun coinquilino ad abitare la sommità del grattacielo. L’unico effetto collaterale, nemmeno troppo sgradito, è che Brescia ora viene attesa nei palazzetti avversari come se fosse una squadra NBA. Sigla riconoscibile e senza età, a differenza della nuova dicitura LNP Gold, un po’ difficile da digerire. Chiamatela ancora Legadue, se volete, la sostanza non cambia. C’è la Leonessa al comando. Ora viene il bello, o il difficile, de gustibus.

Oggi a Veroli (ore 20.30), contro la squadra ciociara autrice di due vittorie in tre incontri, ecco il primo osso da dover addomesticare. Ne arriveranno altri due in serie, nell’arco di otto giorni, considerando il turno infrasettimanale casalingo del 31 ottobre con Jesi. Una gara da affrontare con entusiasmo, dopo l’ok ormai definitivo per l’Eib. Anche se fa specie che un piccolo comune di 20 mila abitanti, come Veroli, abbia un palazzetto da 3500 posti mentre Brescia, per ora, nonostante una popolazione di dieci volte superiore, si debba accontentare di 2500…

Scherma, Andrea Cassarà oggi in Russia per i World Combat Games

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Andrea Cassarà è in Russia. Per lui oggi ci sono i World Combat Games, una sorta di Olimpiade degli sport di combattimento. Gare a cinque cerchi soprattutto per discipline orientali come Ju-Jitsu, Muaythai e Sumo, da noi passatempi o poco più. Vincere qui, per chi le pratica, significa davvero tanto. La scherma, disciplina molto meno di nicchia rispetto alle altre, è abituata a ben altri palcoscenici, ma «sarà una specie di Master con i migliori 16 di ogni arma – racconta – a prova generale per la prossima stagione e una possibile svolta per il nostro sport verso il professionismo. Punto come sempre a vincere, anche se non “tiro” dai Mondiali di agosto e mi sto dedicando alla preparazione atletica, interrotta proprio per venire qui».
 
Il bresciano ha già vinto 5 Coppe del Mondo nel fioretto maschile a soli 29 anni, cui aggiunge due ori e un bronzo olimpico, un Mondiale individuale e quattro ori a squadre.

Top Player Terza Categoria: Gares-Facchetti, la grande sfida a suon di gol

facchetti

E’ una splendida lotta a due, con tanti outsider pronti a infilarsi nella mischia. Il campionato di Terza Categoria, mai come quest’anno, è il regno dei bomber. Gares (Passirano) e Facchetti (Young Boys) sono già a quota 9 reti, si sfidano nel girone A e anche nella nostra classifica.

Con il primo posto di questa settimana, c’è il sorpasso del rivale della ex Scarpa d’Oro. Ma altri sono stati protagonisti di giornata: Lonati del Botticino e Bicchierai del Remedello meritano più di una citazione.

Queste le classifiche, di tappa e generale:

Top Player Seconda Categoria: super Pedretti vince la tappa, ma Bornati balza in testa alla generale

pedretti bovezzo

La Seconda Categoria regala protagonisti nuovi (3 gironi da 16 squadre, del resto…) ad ogni giornata, ma qualche fedelissimo nella nostra speciale classifica inizia ad individuarsi.

Se questa settimana, infatti, la palma di migliore va con merito a Pedretti del Bovezzo, da tempo vicino al podio, Bornati del Verolavecchia – secondo di giornata insieme a bomber Saottini del Valtrompia – guadagna 3 punti e sbalza Corioni dal primo posto nella generale, ora di sua competenza.

Chiudono il podio, con merito, Di Benedetto del Club Azzurri e Giugni del Pralboino, formazione che ripiazza un uomo “a medaglia” dopo Capelloni la scorsa settimana.

Queste le classifiche, di tappa e generale:

La verità di Pasini su Scienza: “Faremo come la Juve con Conte. L’avremmo esonerato se avesse preso 3 anni”

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Come un pareggio in trasferta. La squalifica di 6 mesi per Giuseppe Scienza è indigeribile da parte dell’allenatore, che continua a sostenere la sua innocenza, ma la Feralpisalò è conscia che poteva andare molto peggio. Il rischio dei tre anni di stop, per il tecnico, era concreto e avrebbe obbligato il club a prendere decisioni drastiche su un allenatore ingaggiato a giugno senza poter immaginare che sarebbe stato deferito a luglio per una vicenda di tre anni prima.
 
Il presidente Pasini, sui quotidiani, oggi ha fatto chiarezza su quanto accadrà e su cosa sarebbe accaduto in caso di sentenza più pesante: “Se la squalifica fosse stata di 3 anni, come da richiesta dell’accusa, saremmo stati costretti a esonerare il mister. Una scelta inevitabile. Così non è stato. Ora faremo come la Juventus con Conte, che fu sostituito da Carrera e Alessio in panchina ma senza mutare nulla nella gestione della settimana. Siamo al fianco del nostro allenatore, convinti che in sede di appello possa far valere la sua innocenza. Lo abbiamo scelto con convinzione e gli ribadiamo la fiducia nonostante questa squalifica. Perché è giusto così”.

Top Player Prima Categoria: salto triplo di Gazzoli, squilli di Cossetti e Tampella

gazzoli piancamuno

Nicola Gazzoli, capocannoniere con il Piancamuno (7 reti) e trascinatore nell’ultima giornata della sua squadra (nella foto, quando militava nel Sellero), corsara e piombata in zona play off, è il nuovo leader – di giornata e nella generale – della classifica dei Top Player in Prima Categoria.

Ha la meglio in una giornata che regala tanti spunti e vede la medaglia d’argento per Cossetti, protagonista con una doppietta della rimonta della Quinzanese sul Lodrino, e di uno strepitoso ma sfortunato Tampella la cui tripletta non basta alla Bagnolese sul campo del Park Hotel.

Queste le classifiche, di tappa e generale:

Fumata bianca: ritorna l’Eib, finalmente

eib basket

Il palazzetto dello sport a Brescia si farà e sarà all’Eib. L’intesa tra l’Ente Fiera e il Comune è arrivata ieri in Loggia al termine di una riunione di circa due ore nelle quali è stato trovato un compromesso: il parco tecnologico Nibiru Planet si farà, ma occupando solo il padiglione espositivo mente sul resto dell’area sorgerà il palazzetto dello sport da oltre 5 mila posti con parcheggi e la possibilità di diventare un vero punto di riferimento di tutte le squadre cittadine, non solo la pallacanestro. Oggi dovrebbe arrivare il comunicato stampa che mette fine alla lunga e spinosa vicenda, ma dal 2015 – salvo imprevisti – l’Eib dovrebbe nascere e ospitare la Centrale del Latte. E non solo.

La mannaia del giudice sportivo: spinte e sputi all’arbitro, lunghe squalifiche per Poli e Grassi

cartellino rosso ok

Ritorna la rubrica del giovedì sulle squalifiche (lunghe ed eclatanti) del nostro calcio provinciale. Questa settimana, due maxi squalifiche per gare di coppa o giovanili. Spinte o sputi all’arbitro, le cause dei lunghi stop per Matteo Poli (Real Castenedolo) e Alberto Grassi (Ponte Zanano).

Queste, nel dettaglio, tutte le sanzioni più rilevanti:

Caracciolo si confessa alla Gazzetta: “Rivorrei la musica di Rocky. Stravedevo per Giampaolo, ma Bergodi ci ha dato serenità”

caracciolo

Andrea Caracciolo a tutto campo, oggi, sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Tanti i concetti espressi alla rosea, sul presente ma anche sul passato di una carriera con le rondinelle griffata da 108 gol, come mai nessuno nella storia della società. Queste le risposte più interessanti alle domande di Guglielmo Longhi:

“Il gol con il Cittadella è stato tra i più spettacolari della mia vita a Brescia, ma ricordo volentieri quello che ho fatto all’Inter”

Su Giampaolo: “Stravedevo per lui, avrà avuto i suoi motivi ma è stata una decisione improvvisa. Siamo stati bravi a ricompattarci”

Su Maifredi: “Credo sperasse di restare in panchina un po’ di più”