Il settore giovanile torna a battere un colpo con la cessione di Morosini, ma Leo non entra nemmeno nella top 10: Bonera stravince, Savio arriva persino davanti a Pirlo
La cessione di Leonardo Morosini al Genoa per 2 milioni di euro, che diventeranno verosimilmente 3 in seguito ai bonus, segna un’inversione di tendenza rilevante per il Brescia Calcio: non cedeva un prodotto del proprio settore giovanile da due anni e mezzo, quando Cragno venne girato al Cagliari nell’estremo tentativo del presidente Corioni di salvare il club. Non gli riuscì. Le vacche grasse, anzi grassissime, arrivarono a cavallo dei due secoli sfruttando la nidiata di talenti prodotti dal settore giovanile che alimentò squadre memorabili come quella che vinse il Viareggio. Tuttavia i 30 miliardi di Bonera, acquistato dal Parma nel 2002, restano impareggiabili: batte Pirlo, anticipato persino da Savio che venne venduto per 8,5 milioni al West Ham (nel frattempo si era passati all’euro…) anche grazie allo zampino di Gianluca Nani.
Morosini al Genoa, adesso non ci sono più dubbi: affare fatto, al Brescia 2 milioni più bonus
Era un affare virtualmente concluso, ora c’è da togliere anche l’aggettivo. Leonardo Morosini, dal prossimo 3 gennaio, sarà un giocatore del Genoa: definito da tempo l’accordo tra Grifone e calciatore, che andrà a guadagnare circa 300 mila euro annui (a Brescia ne percepisce 40 mila) con un contratto quinquennale, sono state limate anche le ultime differenze tra domanda e offerta.
NUMERI UNO, Edoardo Tognazzi il giovane “esperto”: “Dopo l’annata a Lecco lotto con il mio Darfo”
L’ultima giornata di campionato del 2016 aveva visto impegnate solo squadre di Serie D e, a differenza del Ciliverghe (comunque vittorioso), il Darfo Boario era riuscito a tenere inviolata la propria porta anche grazie allo stato di forma di Edoardo Tognazzi, portiere classe 97 che è tra i pochi casi di estremo difensore che in porta ci andrebbe, probabilmente, anche senza la regola delle “quote”.
Per la nostra rubrica Numeri Uno, questa settimana, è toccato a lui raccontarsi:
Pallone d’Oro, Argento e Bronzo Bresciaoggi: le classifiche parziali dopo la prima settimana. Ci sono anche eliminati e ripescati
Identiquota, puntata numero 15: Filippo Grandi
Chiamarsi Mister – Marco Seller, mille modi per amare il Gioco: “Abbandonai il calcio per due gravi infortuni, mai pensato di allenare. Ora ho scoperto che è la mia strada”
Tra poche ore è Natale, il calcio dilettanti bresciano è in pausa e Caracciolo si è appena vestito da Santa Claus sistemando anche la questione pro. Un clima sereno, famigliare, di festa; perfetto per raccontare l’ultimo allenatore di “Chiamarsi Mister” 2016, Marco Seller.
Babbo Natale Caracciolo regala a Brocchi 3 punti pesanti: il Brescia non entusiasma, ma al Rigamonti vince ancora
Al Rigamonti, il Brescia non tradisce mai. Andrea Caracciolo torna a segnare su azione dopo quasi 3 mesi e la sua doppietta consente alle rondinelle di superare 2-1 la Pro Vercelli nell’incontro più delicato, sin qui, del girone di andata. Era obbligatorio vincere e la missione è riuscita, pur con fatica, ancora nel finale e sotto la Curva Nord come capita quasi sempre in questa stagione. Arriva inoltre un segnale, forte, dalla tribuna per Morosini: il trasferimento al Genoa è ormai cosa fatta, la società dovrebbe guadagnare circa 2,4 milioni compresi i bonus. Ma conta di più, almeno ora, la classifica: 26 punti rappresentano il traguardo superato della media salvezza con una giornata d’anticipo e venerdì prossimo si concluderà il 2016 sul campo del Trapani sempre più ultimo.
Atletico Carpenedolo, maxi squalifiche dopo la gara con il Castelmella: fermati 4 giocatori e 2 dirigenti, super multa, Pjetri becca 8 giornate
Il comunicato del giudice sportivo provinciale si è fatto attendere, ma era particolarmente ricco alla voce Atletico Carpenedolo-Castelmella dell’11 dicembre scorso. Il match sul campo è finito 1-1, ma l’arbitraggio ha molto indispettito la squadra di casa per la quale non sono mancate squalifiche molto pesanti.
Le elenchiamo qui, nel dettaglio:
Lega Pro, Leonetti salva il Lume. La Feralpi vince con il fattore G
Il Lumezzane “vendica” la FeralpiSalò strappando in extremis un punto al “Bonolis” di Teramo. Là dove i gardesani 5 giorni fa avevano subito proprio nei minuti finali la rimonta degli abruzzesi, oggi i “cugini” valgobbini trovano al 92′ il gol dell’1-1 con l’eroe di giornata Leonetti. Pareggio importante per gli uomini di De Paola che, passati in svantaggio al 55′ con un destro da fuori area di bomber Sansovini, hanno avuto il grande merito di non mollare trovando la rete nel finale con un colpo di testa del subentrato Leonetti.