Dal Giornale di Brescia
Due colpi grossi per la panchina del Brescia femminile, sulla quale non siederà più Aldo Nicolini. Il primo allenatore sarà Giovanni Valenti, 48 anni, 28 dei
quali trascorsi a curare i vivai maschili, tra gli altri, di Brescia, Milan, Juventus, Parma e delle Nazionali Under 19 e 20 in collaborazione con Maurizio Viscidi e Alberto Bollini. Viene dall’esperienza in Macedonia conil Brera Strumica del presidente Goran Pandev. Nei Balcani c’era con lui anche Michele Cavalli, 57 anni, che continuerà ad essergli a fianco nella nuova esperienza al Brescia femminile in qualità di vice. Per Cavalli, del quale si ricordano anche gli inizi di carriera a Lumezzane, una lunga collaborazione tecnica anche con Roberto De Zerbi, prima al Sassuolo e poi allo Shakhtar Donetsk. Per entrambi, bresciani doc, sarà anche l’occasione per tornare a casa dopo anni di esperienza fuori porta. Viste le conoscenze ed i buoni rapporti maturati alla Juventus, dove Valenti è rimasto dal 2015 al 2019, potrebbe anche nascere tra le due società una proficua collaborazione. Mosse che rivelano l’intenzione della presidente Clara Gorno di proseguire nel lavoro intrapreso sulla crescita del movimento femminile, in particolare a livello giovanile. Non sono però le uniche novità di rilievo dello staff tecnico, considerato che Marco Zambelli ha deciso di lasciare la panchina della Primavera per dedicarsi ad incarichi dirigenziali di supporto alla prima squadra ed al settore giovanile. Il suo ruolo alla Primavera verrà ricoperto dal figlio d’arte Mattia Altobelli, che ha appena portato la squadra
Under15 a vincere il titolo regionale di categoria.

