Al Torneo Internazionale di Gavardo c’è spazio anche per il derby tra Brescia e Atalanta. Entrambe a un punto dopo la prima partita del girone A, le due squadre si affrontano nella seconda partita di giornata sul campo in erba naturale davanti a una tribuna gremita come per le grandi occasioni.
In avvio di gara il Brescia aggredisce l’Atalanta e si rende subito pericoloso, prima con una gran botta dal limite di Bonomelli fuori di poco, poi con un inserimento laterale di Bonomini che arriva alla conclusione mancando di poco lo specchio. La risposta degli orobici non si fa attendere ed è affidata alla conclusione da fuori area di Fall, ma Pala è attento e smanaccia in angolo. I neroazzurri insistono e all’ottavo minuto sbloccano la partita con Percassi che da posizione laterale supera l’estremo difensore biancoblù con un perfetto diagonale che prima di entrare in porta sbatte sul palo interno. Il Brescia non accusa il colpo e prova a reagire, ma si sbilancia troppo in avanti e a pochi minuti dalla pausa subisce il raddoppio sempre con Percassi che vince un contrasto sulla trequarti e firma la doppietta personale.
Nella ripresa gli orobici gestiscono il vantaggio, il Brescia prova a giocare sulle corsie laterali, ma si apre inevitabilmente alle ripartenze dell’Atalanta che ne approfitta. Al 16’ Fall recupera palla sulla trequarti, entra in area puntando la porta e da sinistra calcia in diagonale sul palo lontano superando l’incolpevole Pala. A un minuto dallo scadere c’è tempo anche per il quarto gol che chiude definitivamente la partita: palla filtrante di Ravasio per Mazzola che salta il portiere in uscita e deposita in rete. Con il il quarto gol arriva anche il triplice fischio dell’arbitro che pone fine al derby giovanile.
L’Atalanta, campione in carica, sale a quota 4 e vede le finali. Per il Brescia si fa dura: con l’Augsburg non basterà vincere e sperare che l’Atalanta batta il Padova, ma bisognerà recuperare la differenza reti avversa rispetto ai veneti (-4 a -1).
POST PARTITA
È soddisfatto Paolo Giordani, il tecnico dell’Atalanta, che a fine partita ha commentato così la prova dei suoi ragazzi: “Siamo partiti un po’ impauriti a causa del risultato della mattina (1 a 1 contro l’Ausburg, ndr). Loro sono stati pericolosi in alcune ripartenze, poi dopo il gol la gara è cambiata, si sono aperti gli spazi e siamo stati bravi a gestire la palla. Sono molto contento della prestazione dei ragazzi, per loro sono le prime partite a 11 perciò ci vuole tempo per crescere. La cornice del torneo è importante e li aiuterà sicuramente”.
A differenza della partita contro il Padova, è meno contento il tecnico biancoblù Simone Simoncelli, che ha commentato così la partita: “Abbiamo pagato troppo fisicamente. L’inizio è stato buono, ma alla lunga abbiamo faticato e gli avversari hanno avuto la meglio. Dopo il gol ci siamo inevitabilmente aperti per provare a rimontare, ma con gli spazi più ampi siamo stati puniti”.
MVP
Migliore in campo della partita è stato il numero 11 dell’Atalanta, Mouhamed Fall. Velocità esplosiva, rapidità nel breve e allungo straripante le caratteristiche migliori dell’esterno orobico. Non sempre perfetto tecnicamente, ma ogni volta al posto giusto in campo tanto da essere protagonista in ogni azione della squadra.
ATALANTA – BRESCIA 4-0
Pt 8’ Percassi, 18’ Percassi; st 16’ Fall, 19’ Mazzola
Atalanta (3-5-2): Gerosa (1’ st Rondelli); Auteri (1’ st Zanardini), Gagliardi, Canavesi (11’ st Carsaniga); Ghezzi (11’ st Radaelli), Bonanno, Pansera (11’ st Montini), Ravasio, Muji; Fall, Percassi (1’ st Mazzola). A disposizione: Pagani, Rota. Allenatore: Giordani.
Brescia (3-5-2): Pala; Cazzulli, Mattos, Beldenti; Paris (13’ st Rossi), Bonomelli (13’ st Berardi), Valle (1’ st Taglietti), Plodari (13’ st Scuola), Bonomini; Tinti (7’ st Csomos), Pitozzi (1’ st El Hafnawy). A disposizione: Maccabiani, Bevilacqua, Possi. Allenatore: Simoncelli.
Arbitro: Andrea Prandelli di Brescia.