Volti e storie. Un lungo passato, un presente da vivere e un futuro intriso di sogni. Si è respirato tutto questo nella splendida sala del Teatro Agorà di Ospitaletto, dove lunedì sera si è riunito il popolo arancioblù per celebrare il centenario del club.
Sul palco hanno sfilato le vecchie glorie di una delle società più prestigiose del calcio bresciano, applaudite da una platea gremita. Sulle seggiolone rosse i calciatori della prima squadra e del settore giovanile, allenatori e dirigenti, famiglie, cittadini ospitalettesi e giornalisti.
“Il tempo scorre – ha ricordato il presidente Giuseppe Taini -, ma rende tutto speciale. Siamo orgogliosi di far parte di questa grande avventura sportiva e sociale”. Al suo fianco il presidente onorario Sandro Musso, new entry ai vertici della società: “Questo secolo di storia ci spinge a guardare al futuro con slancio pensando ovviamente ai traguardi che vogliamo raggiungere con la prima squadra ma anche al mandato educativo che abbiamo nei confronti dei bambini e ragazzi che le famiglie di Ospitaletto e non solo ci affidano per la loro crescita umana e sportiva. Gino Corioni era un visionario, fonte d’ispirazione e modello da tenere sempre come riferimento”.
Il nome e il volto dell’ex presidente di Ospitaletto, Bologna e Brescia è emerso spesso nell’arco della serata. In prima fila non potevano mancare il figlio Fabio Corioni, vicepresidente dell’Ospitaletto, e la moglie Annamaria Bottazzi. Memoria di Gino che si è intrecciata inevitabilmente con quella del suo vice, Federico Gozio.
Sotto i riflettori i volti emozionati di innumerevoli bandiere come Onorini, Conti, Moro, Strada, Danesi, Filippini e del presidente storico Mario Giuseppe Bertoli.
Lo sguardo al futuro, ora, punta ai risultati sportivi, con una Serie D a portata di mano, ma anche con progetti importanti da concretizzare, come i lavori di restyling dello stadio. Enrico Mandelli, presidente del consiglio comunale, ha garantito che è in dirittura d’arrivo il via libera ai lavori di miglioramento delle tribune e rifacimento degli spogliatoi, oltre alla nascita di una Club House nuova di zecca.
All’interno delle celebrazioni del centenario è stato inserito anche un momento di vera e propria cultura sportiva, ovvero la presentazione del libro “Cento anni in arancioblù”, scritto da Vincenzo Corbetta, Angiolino Massolini e Marcello Zane. 116 pagine per ripercorrere la storia dell’Ospitaletto tra aneddoti e immagini, dati e nomi.
La società si è regalata anche due nuovi inni. Quello ufficiale, dal titolo “Cuore Arancioblù” porta la firma di Fabio Venturini, l’altro sarà “OspiAlé”, composto dalla band di Edoardo Bennato. Note e parole che risuoneranno allo stadio Corioni in occasione delle partite dell’Ospitaletto.