Non bastano una prestazione e un risultato da ricordare, la Feralpisalò mastica un boccone dolce-amaro e, nonostante aver messo insieme 6 punti nelle tre gare del girone B, perde il treno per i quarti di finale del Torneo Internazionale del Garda e della Valle Sabbia “Città di Gavardo”. Il 2-0 impartito all’Inter, corazzata che gli addetti ai lavori danno come principale favorita per la vittoria del torneo, lascia ai gardesani orgoglio misto a frustrazione.
Dal 1′ al 40′ c’è una squadra che controlla la partita e l’altra che pare spaesata. Gli spazi ampi del campo numero 1, in erba naturale, permettono ai verdeblù di gestire i tempi di gioco, senza rinunciare all’aggressività con la quale asfissia la Beneamata. La Feralpi fa le tende nella metà campo avversaria e genera diverse occasioni nella prima frazione. All’8′ il meritato vantaggio, giunto attraverso un’autorete procurata da Mafezzoni, coraggioso a scagliarsi su un pallone transitante in area piccola.
La ripresa si apre con il rigore che raddoppia il vantaggio bresciano. Fa tutto Komorani: subisce il fallo, si presente sul dischetto, si fa parare il tiro da Beretta, ma è sereno nel ribadire in rete. I milanesi sono irriconoscibili, i leoni del Garda attaccano a testa bassa per allargare il divario. Un 3-0 varrebbe la qualificazione ai quarti e l’occasione giusta arriva proprio allo scadere, sui soliti piedi del numero 10, Komorani. Un controllo non perfetto fa saltare la possibilità.
Poco dopo il triplice fischio gli organizzatori ufficializzano: la classifica avulsa del girone B promuove il Padova come prima delle tre squadre a 6. La differenza reti totale, invece, regala all’Inter il pass ed esclude la Feralpisalò. Peccato. Rimangono gli applausi di tutti presenti ed un interessante sfida: vincere il derby del primo turno di consolazione, alle 17 contro il Brescia.
[Programma torneo – Sito di riferimento]
POST PARTITA
Marco Zanotti, allenatore Feralpisalò: “I complimenti vanno ai ragazzi, hanno fatto una partita incredibile. Peccato essere arrivate in tre a 6 punti, è stato un girone tiratissimo, con qualità molto alta. Oggi in 40 minuti abbiamo rischiato in una sola occasione contro l’Inter, abbiamo fatto tutto il primo tempo nella loro metà campo e nel secondo abbiamo creato i presupposti per il 3-0 che ci avrebbe permesso di arrivare secondi. C’è un po’ di delusione per essere usciti nonostante i 6 punti, ma sono orgogliosissimo di quello che hanno fatto i ragazzi, hanno saputo mettere in pratica tutto quello su cui stiamo lavorando, sia in fase di possesso che in non possesso. Concedere una sola occasione a questa Inter, con la qualità che le si riconosce ed individualità superiori alle nostre, significa che abbiamo fatto qualcosa di importante“.
MVP
Amir Komorani, Feralpisalò: fisico già strutturato non tanto in altezza quando in spessore, buona velocità e discreta proprietà tecnica, dà peso all’undici di mister Zanotti, facendosi trovare in ogni zona di campo. Da lui partono quasi tutte le azioni pericolose dei gardesani, ma è importante anche per i palloni sporcati in fase di non possesso e nei duelli vinti. Ha come skill principale la facilità di calcio, secco e potente. Non deficita di personalità, anche se a volte eccede in gesti un po’ costruiti. È un 2011, ci può stare.
INTER – FERALPISALÒ 0-2
8′ pt autorete, 3′ st Komorani
Inter (4-3-3): Beretta (5′ st Barale); Cisternino (1′ st Torre), Livella, Mazza, Pietraru (1′ st Catania); Tedesco, Barattieri, Rubino; Ottaviani (6′ st Crocco), Zanchi (13′ st Spanò), Sare (6′ st Soumahoro). A disposizione: Grigioni. Allenatore: Vivabene.
Feralpisalò (4-3-3): Noris; Bertoli, Bonardi, Graziano, Chambers (14′ st Canini); Komorani, Facchinetti, Cappelletti; Cipro (1′ st Zanetti), Mafezzoni (9′ st Gogna), Strano (1′ st Ligarotti). A disposizione: Aiardi, Guerreschi, Sabili, Belussi, Khabir. Allenatore: Zanotti.
Arbitro: Sottile di Brescia.