L'esito delle elezioni lombarde scuote la delegazione bresciana. Stefano Facchi si dimette

“A seguito del risultato dell’Assemblea Elettiva del CRL ho deciso di rassegnare le mie dimissioni da Delegato FIGC di Brescia”.

È un annuncio forte e inaspettato quello del delegato provinciale Stefano Facchi, che dopo il mancato approdo nel consiglio regionale della Lombardia diffonde un comunicato stampa immediato e netto annunciando il suo addio alla sede di via Bazoli: “Nei tre anni del mio mandato – si legge – ho lavorato con impegno e dedizione nell’interesse esclusivo delle società bresciane, dei tesserati e di tutto il movimento. Sono orgoglioso dei numerosi risultati positivi ottenuti lungo il percorso: dalla revisione della formula dei campionati, in modo particolare quelle dell’attività di base, al salvataggio di una competizione storica come il Trofeo Bresciaoggi, trasformato in una coppa federale di prestigio direttamente organizzata dalla Delegazione, ai risultati ottenuti con le rappresentative, con il coinvolgimento attivo di centinaia di giocatori e moltissime società, fino alle sinergie create con AIAC, AIC, SGS e con tutte le componenti del mondo federale”.

Poi i fatti di questo 14 settembre, che segnano una linea di confine tra recente passato e prossimo futuro.
“Accolgo con rispetto il verdetto delle urne, consapevole che le società hanno deciso di intraprendere una nuova strada, segnando una discontinuità rispetto al percorso dell’ultimo triennio. Ringrazio il presidente Pedrazzini e il Consiglio uscente per la fiducia che mi hanno concesso, per l’autonomia operativa, e la preziosa collaborazione che mi hanno offerto in questi anni, permettendomi di lavorare al meglio per il bene del calcio dilettantistico bresciano. Auguro buon lavoro al nuovo Consiglio, con l’auspicio che il movimento calcistico bresciano possa continuare a crescere com’è stato negli ultimi tre anni”.

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