Dai giornali locali
Anche Giuseppe Pasini, come l’omologo Andrea Caracciolo, ha parlato al Giornale di Brescia e a Bresciaoggi alla vigilia del derby Lumezzane-Feralpisalò che si giocherà domani alle 17.30 in Valgobbia. Qui le sue principali dichiarazioni:
“Camozzi è a capo di un grande gruppo industriale. Ogni tanto ci vediamo. Tra di noi c’è amicizia e stima. In passato, con Renzo Cavagna, al termine della partita mangiavamo lo spiedo. Siamo usciti due-tre volte. Il calcio pane e salamina mi è sempre piaciuto. Una tradizione che andrebbe mantenuta”.
“Gara da tripla. Noi stiamo attraversando un buon periodo. Agli inizi della stagione abbiamo un po’ faticato: il nuovo staff tecnico, i cambi apportati alla rosa… E poi una retrocessione richiede sempre tempo per essere digerita. Adesso ci muoviamo bene. Sono contento come la squadra si esprime. Anche il Lumezzane sta facendo bene, sulla scia dei risultati ottenuti nell’ultimo campionato”.
“Più sentito il derby con il Brescia? Sì, senza dubbio, l’atmosera era più carica. Eravamo in una categoria superiore, la B, e l’atmosfera ben diversa. Ma anche questo è un derby di spessore”.
“Al di là dei campionati importanti stiamo comunque dimostrando di saperci fare con i giovani, sulla scia di Pizzignacco e Felici. Oltre a Pietrelli, che per me può essere l’uomo derby e ha già richieste da squadre di alta Serie A, ce ne sono tanti altri che stanno crescendo bene. Questa deve essere la nostra filosofia per il futuro. Inoltre la mia squadra sta mostrando un gran bel gioco. In questo momento il Padova sta facendo qualcosa di clamoroso, ma il Vicenza è raggiungibilissimo e di conseguenza credo che il secondo posto sia alla nostra portata”.