Dal Giornale di Brescia
Come se non bastasse la situazione già incandescente, tra scarsi risultati sul campo, tifoseria in aperta contestazione e club in vendita, in casa Brescia nelle ultime ore è stata gettata ulteriore benzina sul fuoco. Ieri infatti Massimo Cellino attraverso i suoi legali ha depositato in tribunale una denuncia contro l’ex direttore generale del club Luigi Micheli, dimessosi nelle scorse settimane ed uscito dal Cda. Si parla di una querela corposa, una quarantina di pagine, con la quale gli avvocati del Brescia calcio portano all’attenzione della magistratura presunti «numerosi indebiti prelievi di denaro effettuati dall’ex direttore generale a favore di se stesso nel corso degli anni e fino ad un mese prima della dimissioni». Possibile che nessuno si sia accorto di nulla in tutti questo tempo? Così pare. Il quadro sarebbe emerso infatti solo dopo l’addio di Micheli. L’ex dg interpellato sulla denuncia non ha voluto rilasciare dichiarazioni. «Commenti? Assolutamente no» si è limitato a dire Micheli. Il club intanto non si è fermato alla maxi querela- in termini di pagine – e starebbe svolgendo «ulteriori e accurati approfondimenti sull’operato dell’ex direttore generale».