Torneo di Gavardo - Lumezzane rimontato 2-1 dal Monza, ora il derby con la Feralpisalò

Un’occasione persa. Il Lumezzane termina la prima fase del suo Torneo Internazionale di Gavardo mancando per un soffio la qualificazione agli ottavi di finale. Nel gruppo B passano Parma e Monza, avversario di giornata, riuscito a ribaltare da 0-1 a 2-1 il parziale dopo uno scontro diretto ad alta intensità. I valgobbini chiudono ultimi con il solo punto strappato ieri al Padova e nel primo turno delle posizioni di consolazione dalla 13a alla 16a incontreranno i cugini della Feralpisalò, usciti anch’essi quarti, dal girone A.

 

 

 

Il Lumezzane ha approcciato al torneo con idee gasperiniane: uomo su uomo (ragazzo su ragazzo) a tutto campo. Il Monza cerca quindi di aprire i suoi giocatori per allargare la densità avversaria per poi attaccare gli spazi. Ne viene fuori una partita di duelli, di aggressività e di tanti fischi arbitrali. I bresciani sono attenti e nel primo tempo reggono la spinta brianzola, provando altresì a ripartire in contropiede, cercando di sfruttare una difesa molto alta da parte dei dirimpettai e avendo a disposizione tre velociraptor in campo aperto come Bara, Ndiaye e Giori.

Poche le occasioni degne di nota nei primi 20′. Al 14′ Ndiaye controlla al limite una punizione spiovuta dalla propria metà campo e calcia forte, ma alto. Si sta per andare negli spogliatoi, quando un’azione individuale stappa la partita. Corner per il Monza, il Lume allontana, la palla arriva a Giori, che con una finta di corpo si libera del suo marcatore e si lancia a campo aperto, un coast-to-coast esaltante in cui salta altri due avversari e che termina con il destro piazzato per l’esultanza sfrenata dei tifosi rossoblù. Grandissimo gol. Tortorella va vicino al pari colpendo di testa il pallone dell’ultimo assalto, ma la sfera sorvola l’incrocio dei pali.

Il Monza riparte assatanato e in apertura di ripresa pareggia. L’ultra aggressività del Lume porta tanti fischi, che portano tanti palloni buttati in area alla ricerca dei tanti giocatori alzati per cercare di riequilibrare la situazione. Al 3′ ci riesce Milesi, svettando a centro area ed indirizzando nel sacco. Boniotti ci prova da lontano, centrale, Passeri prova ad imitarlo ma alza il tiro. Il neoentrato Meale calcia tre punizioni simili, di collo basse, con una di queste sfiora il palo. Al 18′ l’episodio decisivo: da un corner si accende una mischia in area e un difendente lumezzanese tocca con la mano: è rigore, trasformato da Frigerio. Manenti salva il risultato con un’uscita coraggiosa su Pinardi, dopodiché arriva il triplice fischio. Vince il Monza e si prende il secondo posto che vale i quarti, costruendo i rimpianti del Lumezzane.

 

 

 

LUMEZZANE – MONZA 1-2
22’ pt Giori (L); 3’ st Milesi (M), 18’ rig. Frigerio (M)

Lumezzane (4-3-3): Bregoli; Passeri, Ratti, Calanducci, Pasotti; Simonelli, Boniotti, Apostoli; Bara (7’ st Pinardi), Ndiaye (16’ st Balotelli), Giori. A disposizione: Berardi, Manenti, Zenobio, Digiglio. Allenatore: Zani.

Monza (4-3-3): Manenti; Scaietti (6’ st Meale), Massimini, Melotto, D’Orto (12’ pt Milesi); Spada (12’ st Corti), Vitali, Faggiano (12’ pt Abdelhamid, 7’ st Borsani); Tortorella (6’ st Granelli), Frigerio, Bini. A disposizione: Smelzo, Costantino. Allenatore: Sposato.

MVP: Tommaso Massimini (2012, Monza).

Arbitro: Giannini di Brescia.

Note: espulso Pasotti (L) al 21′ st per comportamento antisportivo.

 

Photo credit: GD PHOTO.

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