Dopo la Kings League Brescia di via Collebeato e la Off League di Offlaga (con Felipe Sodinha ideatore), il celebre format ideato dall’ex difensore del Barcellona nel 2022 sbarca stasera anche a Casazza in occasione del “Palio delle Contrade”.
L’idea e l’organizzazione sono da attribuirsi ad alcuni ragazzi nati e cresciuti nel quartiere a nord della città, che per dare aiuto allo staff, per consentire un processo di ricambio generazionale, ma soprattutto per portare una ventata di freschezza e dare nuova linfa al Palio, molto sentito in zona, hanno rinnovato il classico torneo di calcio a 7 ripensandolo ed adattandolo al modello Kings League.
“Abbiamo voluto dare una mano portando le nostre idee, anche per ringiovanire un po’ questa bella manifestazione di quartiere. Da qui la volontà di proporre una nuova modalità di svolgimento del classico torneo a 7 che abbiamo sempre fatto, prendendo come riferimento il modello di Pique riadattandolo alle nostre esigenze organizzative”, dice Simone Fidotta, uno dei giovani ideatori della nuova competizione, chiamata, come altro non potrebbe essere, “Casazza Kings League”.
Ma come si svolge questo torneo? È stato chiaramente creato un regolamento ad hoc, fortemente influenzato, come si può immaginare, da quello originale: quattro squadre (una per contrada) da minimo sette giocatori, con un massimo di quattordici; semifinali e finali (3°-4° e 1°-2°) tutte in un giorno e consecutivamente; un tempo unico per partita (semi-effettivo, andrà fermato solo al momento della chiamata delle carte speciali e la loro esecuzione) da venticinque minuti. Ma c’è molto di più.
Prima di ogni match, le squadre dovranno pescare una delle sei carte segrete, come la “star player”, che permette ad un giocatore a scelta della squadra che la utilizza, dal momento della sua esecuzione fino al 22° minuto, di segnare un gol che vale doppio oppure ancora la carta “jolly”, che consente, alla squadra che la gioca, di scegliere l’effetto di una delle altre carte segrete. C’è poi il “rigore del capitano di Contrada”, parente stretto del “rigore presidenziale” del format spagnolo.
Una volta pescata la carta da ambo le squadre sul terreno di gioco, la partita comincia con due giocatori per parte (un portiere ed un calciatore di movimento) ed ogni minuto di gioco viene inserito un giocatore di movimento fino al raggiungimento del sette contro sette al 5° di partita. Solo da questo momento in poi sarà possibile chiamare la carta segreta pescata precedentemente, così come il rigore del capitano di Contrada.
Regole speciali anche per i cartellini: due minuti di sospensione dal campo in caso di cartellino giallo, quattro in caso di cartellino rosso; quest’ultimo provoca anche l’esclusione del giocatore falloso dal resto della competizione. Una volta arrivati al minuto ventidue, dopo una breve pausa sancita dal direttore di gara, si ricomincia palla al centro con due possibilità: se alla pausa una delle due squadre è in vantaggio, nei restanti tre minuti di gioco i gol valgono doppio, mentre se il risultato è di parità si procede con la regola del golden gol (chi segna per primo vince). Al termine del tempo regolamentare, in caso di parità, si procede direttamente con i rigori.
Si preannuncia una prima serata di Palio alternativa ed ambiziosa, il tutto accompagnato da buon cibo (grazie allo stand dei volontari) e musica: appuntamento dunque a stasera, in via Casazza 42 (oratorio della Parrocchia Maria Madre Della Chiesa), con il calcio di inizio della prima partita fissato alle ore 20.