La piazza non ha dubbi. A poche ore dal vertice di Palazzo Loggia tra la sindaca Castelletti e i presidenti di Feralpisalò, Lumezzane e Ospitaletto, i lettori di CBS si sono espressi con convinzione sul percorso che il Brescia Calcio dovrebbe intraprendere nel prossimo futuro, qualora venisse confermato il declassamento nel mondo del calcio dilettantistico.
Il quesito posto dalla nostra redazione sui social chiedeva al popolo biancoblù quale direzione imboccare: restare nei professionisti grazie all’assist di uno dei club di Lega Pro, costretto così a cambiare nome e colori, o ripartire dall’Eccellenza in solitaria.
Hanno partecipato al sondaggio 2.500 persone, un campione senza dubbio significativo. Il 68% di loro ha optato per la rinascita dai dilettanti, auspicando la prosecuzione di un percorso indipendente da sinergie che tuteli anche il rispetto della storia delle altre società sportive in questione. Il restante 32%, invece, sarebbe favorevole all’aggancio con un altro top club bresciano per mantenere il professionismo. In questo caso il presidente preferito è Pasini, che la spunta nel testa a testa con Taini. Più indietro Camozzi.