comunicato stampa Comune Brescia
In queste settimane, Brescia ha vissuto uno dei momenti più amari della sua storia calcistica. La mancata iscrizione del Brescia Calcio ai campionati professionistici è stata una ferita profonda, che ha lasciato sgomento, rabbia e tristezza. Proprio per questo, l’Amministrazione si è messa subito al lavoro, con serietà e responsabilità, per cercare una strada che unisse il rispetto delle regole con il coraggio della visione. Una strada che desse a Brescia non solo una squadra, ma un progetto degno del suo nome.
La sindaca, assieme agli assessori Alessandro Cantoni e Marco Garza, ha ascoltato, incontrato, costruito ponti. Ha avviato un confronto con le tre principali realtà professionistiche del territorio – FeralpiSalò, Lumezzane e Ospitaletto – per capire chi avesse davvero la volontà e la possibilità di raccogliere questa sfida. Giuseppe Pasini si è fatto avanti, dando piena disponibilità a rappresentare la nostra comunità nel campionato di Serie C. Questa è, oggi, l’unica proposta ufficiale, concreta, strutturata e dotata della solidità economico organizzativa necessaria per affrontare un percorso credibile. Rispettiamo tutte le opinioni, anche quelle di chi immagina strade alternative. Ma non possiamo non evidenziare che a oggi non esistono altri progetti formalizzati, oltre a quello di Giuseppe Pasini, né soggetti con requisiti compatibili con quanto previsto dalla normativa federale. Non ci sono richieste ufficiali, né documenti, né garanzie economiche depositate.
“Sappiamo”, dice l’assessore allo Sport Alessandro Cantoni, “che ci sono sensibilità diverse e ciascuno vive questo passaggio con emozioni forti e punti di vista personali. Proprio per questo oggi più che mai serve unità. Il progetto presentato da Giuseppe Pasini, attorno al quale si sono già raccolte numerose energie imprenditoriali del territorio, è l’unica vera occasione per ridare a Brescia una squadra all’altezza della sua storia. Non è un compromesso: è una ripartenza, seria e condivisa. E questa ripartenza non appartiene a un singolo, ma a tutti noi. A chi ama Brescia. A chi non ha mai smesso di crederci. Forza Brescia, ora più che mai”.